Angel Evans: 19 anni, agente segreto sotto copertura.
Luke Hemmings: 19 anni, motociclista clandestino e uno dei peggiori gangster americani.
Due stronzi.
Due teste calde.
Due anime tormentate.
Due vite che si incroceranno.
Un...
-Voglio sapere tutto!- grida Liz -e con tutto intendo proprio tutto!-
-Vogliamo sapere tutto- la corregge Taylor.
-Ragazza dai, sono le quattro di mattina e sorbirmi uno dei vostri interrogatori non era nei miei piani- commento sconsolata.
-Non mi interessa cosa c'è o meno nei tuoi piani, noi vogliamo sapere cos'è successo con Hemmings!- esclama ancora mia cugina.
Niente. Ecco cos'è successo. Un bel niente. •••••••• Le nostre labbra sono a pochi millimetri di distanza. Solo pochi millimetri le dividono dall'incontrarsi per la terza volta.
-Che state facendo voi due?!- grida Liz sconcertata facendoci allontanare a tempo di record.
Ma perché lei arriva sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato?! Devo ricordarmi di chiudere lei dietro alle sbarre una volta o l'altra.
-Nulla- ridacchio nervosa -assolutamente nulla-
-Si certo e io sono Nicki Minaj- dice sarcastica.
-Davvero? Non mi pare...- commenta ridacchiando Luke squadrandola dalla testa ai piedi.
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Non so quanto avrei pagato per fare una foto alla faccia di mia cugina in quel momento, giuro.
-Per lo meno le mie curve sono vere!- esclama lei indispettita, prendendomi poi per un braccio e trascinandomi via senza neanche farmi salutare il biondo.
Non che avessi voluta farlo, sia chiaro, sarebbe stato piuttosto imbarazzante. •••••••• -Comunque- dico ricordandomi improvvisamente di un particolare -anche voi due siete sparite stasera. E, sì, so anche con chi- continuo precedendo le loro domande -quindi non credo di essere l'unica a dover raccontare qualcosa-
Le due si guardano per qualche secondo indecise sul da farsi.
-Ma sai che c'è?- chiede Taylor sorridendo angelica -anche io ho proprio sonno-
-Già, effettivamente, anche io- commenta Liz.
-Buona notte!- esclamano in coro buttandosi sul letto.
Evidentemente non avevano preso bene le misure perché si scontrano picchiando una dolorosa testata una contro l'altra.
Questa sarebbe decisamente stata un'altra scena da Paperissima che, infatti, mi fa ridere per dieci minuti buoni mentre le due malcapitate cercano di fermare la comparsa di due bei bernoccoli sulla loro fronte. ------------------ -Ok...E questo, è l'ultimo- sospiro appoggiando a terra anche l'ultimo scatolone.
Dalla quella serata in qui abbiamo fatto tutto, tranne che dormire, sono passati quattro giorni ed in questi quattro giorni la qui presente signorina Taylor ha fatto la bella pensata di trasferirsi a casa mia con la scusa del "Dobbiamo passare più tempo insieme" e, logicamente, è tutta la giornata che io e Liz la stiamo aiutando a portare in casa valige e scatole di ogni forma e colore.
