6.

5.9K 172 4
                                    

Sono già passati cinque giorni, ogni mattina ho frequentato classi diverse, oggi entrando nella classe di storia dell'arte mi accorgo che è poco affollata, a così poca gente interessa l'arte?
Mi siedo in seconda fila, per non essere considerata subito secchiona ne troppo disinteressata, Con ancora il cellulare acceso mi do un'ultima controllata aprendo la fotocamera interna, sistemo leggermente i capelli e poi la professoressa entra, notandomi quasi subito. "Tu devi essere la ragazza nuova" e con un cenno mi ha detto di avvicinarmi a lei, con le mille domande che mi ha fatto avremmo perso almeno quindici minuti.

stando in piedi davanti a tutti potevo vedere qualcuno sussurrarsi cose all'orecchio mentre parlavo, essendo un pò paranoica penso subito a cosa possa avere in faccia o tra i denti, noto una ragazza in particolare con i capelli viola mi guardava incuriosita, ci siamo scambiate qualche sguardo empatico. "Grazie Jessica, puoi tornare a posto" mi dice la prof "adesso iniziamo dall'architettura gotica, un periodo caratterizzato da..." ha spiegato uno dei miei stili architettonici preferiti con chiese alte fino a toccare il cielo e grandi vetrate colorate. Ho preso molti appunti e quando è finita la lezione, devo dire la verità, un pò mi è dispiaciuto. La ragazza aveva il banco dietro di me, si chiama Brook e forse potrei aver trovato un'amica. Sono uscita da scuola verso le 11 e mentre cercavo Logan per farmi portare a casa ho visto in bacheca che tra qualche giorno sarebbe stato san Valentino e che in questa scuola tutti i ragazzi regalano rose alle loro crush. Non amo molto queste cose e ora che sono nuova so che non ne riceverò nemmeno una, proverò a sopravvivere.
si faceva anche da me e facendo la cheerleader mi conoscevano quasi tutti, mi piace molto conoscere gente nuova quindi ero molto socievole e ho ricevuto parecchie rose soprattutto al secondo anno. Approfittando della scomparsa di Logan (non male) mi sono messa a girare. Il cortile è enorme, la palestra é super attrezzata, non sembra nemmeno una scolastica, e avvicinandomi ai campi e alla pista di atletica vedo di nuovo occhi di ghiaccio, sta giocando a rugby ed é tutto rosso, cosi gli occhi risaltano ancora di più. Si sarà notata la bava quando si è alzato la maglietta?
*nuovo messaggio da: Logan* Abbasso lo sguardo per leggere e ci scambio qualche messaggio, intanto sento qualcuno dire "ragazza nuova!" alzo la testa e mi ritrovo lui davanti, ci ho parlato qualche volta perché abbiamo dei corsi in comune ma è stato molto gentile chiedendomi come stesse andando.
"mi trovo molto bene, non é poi cosi terribile"
mi tocco i capelli e rimaniamo in silenzio qualche secondo "allora..." rompe il silenzio "ti ho visto girare con Hood" e guarda caso parli del diavolo e spuntano le corna "allora ci sono problemi?" si avvicina Logan con sguardo duro. "No nessuno problema" gli rispondo appoggiandomi al muro. Vedo Andrew che inizia a innervosirsi "bene, andiamo" mi afferra il braccio con forza e mi prova a portare alla macchina, ma io mi dimeno.
ma che vuole da me? "scusa Andrew devo andare" ci salutiamo e vado via senza neanche guardare Logan.
Sono visibilmente scossa, non mi piace il suo comportamento. Il tragitto sembrava lunghissimo, siamo stati in silenzio, é stato poi lui ha parlare "Scusa Jess, pensavo che ti stesse dando fastidio io..." di botto ferma l'auto "lui  è come me e non voglio che tu soffra"
"ne sono lusingata, davvero, ma non me lo devo mica sposare, non lo conosco neanche"

Arrivate le 16 ho iniziato a rivedere gli appunti di letteratura inglese per lunedí con i capelli raccolti in uno chignon, una maglia xxl nera dei gunsNroses e dei calzini improponibili rosa. Dopo due ore poi sono andata in palestra con mio grande dispiacere.

Sliding Doors#wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora