22.

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"Non mi ha detto niente,però okay"

Gli mando il bigliettino e inziamo a parlare di sta sera e della gita che faremo insieme.

"Hood,Thompson!Se volete parlare uscite pure dalla classe perché la mia spiegazione potrebbe disturbarvi"
Ci sgrida quella odiosa professoressa.

Sembra una strega,è bassa,grassa e ha sempre i capelli arruffati.
Gli occhiali appoggiati sempre sul naso e un libro nero dove segno tutto e tutti.
La odio da morire!

"Scusi,è stata colpa mia"
Logan si è alzato in piedi e si è preso la colpa.

"Che c'è scritto su quel biglietto?"
Ha chiesto la strega a Logan.

"Ci vediamo sta sera alle 19.20 piccola"
Ha letto ad alta voce lui.

I bisbigli dei nostri compagni in sottofondo hanno creato un'atmosfera

Perché proprio quella parte ha dovuto leggere?
Sembrerà che stiamo insieme,Samantha mi ucciderà!

Lo sguardo pungente della donna di fronte a noi mi fa rabbrividire.

Abbasso lo sguardo e Logan si siede.
Perché ha dovuto leggere proprio quel biglietto?
Ora dovrò dare delle spiegazioni a tutti i miei amici,che strazio!

Appena finisce l'ora esco per raggiungere l'altra classe che è leggermente lontana da questa.
Quasi corro ma non importa,Samantha da dietro mi appoggia una mano sulla mia spalla e mi blocca.

"Ti avevo detto che é mio,perché continui a metterti contro di me?"
Mi dice la biondina.

"Senti non stiamo insieme e poi non è tuo,non siete fidanzati.Ora ho lezione"

Levo la sua mano dalla mia spalla e corro in classe.

Busso alla porta,quella scema mi ha fatto arrivare anche in ritardo!

"Si,¿quien es?"
Ha chiesto la prof di spagnolo.

"Soy Jessica Thompson,me esculpe"

"Sbrigati"

Annuisco e mi vado a sedere ad un banco singolo.
Li amo quei banchi,non ho nessuno che mi distrugga o che mi rompa troppo.

La lezione inzia e sembra essere tutto tranquillo,solo che c'è un ragazzo,biondo con gli occhi azzurri che mi guarda dall'altra parte della classe.
Non capisco cosa voglia,però mette in ansia uno che manco conosci che ti fissa senza dire niente.

Vabbé adesso non ci devo pensare ma devo concentrarmi sullo spagnolo.
Fortunatamente sono molto brava nelle lingue straniere e non ci sono molti problemi.

Passa l'ora e quello strano biondino non la smette di seguirmi.
Sto uscendo per andare a pranzo e nel corridoio cammino velocemente per cercare di seminarlo,ma non ci riesco.

Adesso basta,mi sta stufando!

"Cosa vuoi?"
Gli urlo scontrosa e girandomi per guardarlo negli occhi.

"Sei Jessica?"
Mi chiede lui.

"Ehm...si"
Gli rispondo confusa.

"Bene,vieni con me"

Mi prende la mano e mi trascina in palestra.

Cosa vuole?É tutto spento e non riesco a capire perché mi abbia portato qui.

"Perchè siamo qui?"
Gli chiedo confusa.

Non mi guarda nemmeno e continua a camminare.

Ma che problemi ha?

Lascio il braccio dalla presa di quel tipo e cammino.

Finalmente entriamo nella palestra e inzio a vedere delle luci rosse e calde provenire dall'interno della palestra.
Ci fermiamo sulla porta e mi dice:

"Comunque mi chiamo Erik e una persona mi ha chiesto di portarti qui"
Mi fa un sorriso e mi lascia li da sola.

Provo ad entrare,magari è Austin che mi aspetta,oppure Andrew che vuole solo mangiare in pace,per lui "i nostri compagni sono dei plebei che non lo lasciano mangiare i pace"
Vabbé proviamo a vedere...

Entro in quella sala enorme e trovo una scena dolcissima.
C'è la mia migliore amica di New York che mi guarda con gli occhi pieni di lacrime.
Ha un grosso sorriso in volto e mi ha preparato un gigantesco cartellone con delle foto,frasi e ricordi della nostra amicizia che dura da sedici anni,veramente quasi diciassette,tra quattro giorni sarà il mio compleanno e davvero non vedo l'ora!

Mi avvicino e sento la nostra canzone preferita che parte e Dylan e Shawn che stanno ballando come se fossero una coppietta,sono molto carini insieme!

Arrivo finalmente davanti alla migliore amica che abbia mai avuto,la stringo forte a me e non la voglio lasciare andare,non sta volta.
Non voglio rischiare di perderla un'altra volta!

Prendo un bel respiro e mi stacco dal suo abbraccio e ne avevo davvero bisogno!

"Liz,come stai?Mi sei mancata tantissimo!"

"Bene bene,ho visto che hai dei bellissimi amici e me li farai conoscere,okay?"
Mi dice scoppiando a ridere.

"Va bene,però adesso raccontami di New York!"
Le dico sedendomi accanto a lei sulla gradinata.

"Allora,Derek si è lasciato con la troietta con cui stava,adesso ha visto che sei felice e mi fa sempre domande,lo sai che gli ho risposto?
'Senti idiota,mia sorella ha sofferto molto per te,è stata colpa tua,l'hai lasciata andare e hai fatto il coglione,ora ne paghi le conseguenze quindi basta fare domande su Jess' poi non mi ha più chiesto niente"
Mi ha spiegato lei.

Wow,secondo lui gli basta questo per rimettersi con me?Non ha capito chi è la nuova Jessica,magari qualche mese fa sarei saltata addosso a quel ragazzo,ci sarei cascata,ma adesso basta.
Non mi lasciò imbambolare di nuovo.

"Tu?"
Mi chiede la rossa con uno sguardo furbo.

"Ehm,niente di che ho un gruppo formato da Logan,un ragazzo che ho scoperto di conoscere da quando ero piccola,Tyler e Dylan che hai già conosciuto,Shawn simpaticissimo,Cristy,Tom e Austin che ho appena conosciuto"
Le spiego.

"Okay,mi farai conoscere tutti,andiamo subito!"
Il suo sguardo si illumina e io la porto fuori da quella struttura.

Quando arrivo dai ragazzi mi sorridono tutti e poi si presentano a Liz,credo che Shawn si sia preso una bella cotta per lei.

Però sta sera ci sarà anche lei alla cena,spero che non sia un problema per Rose,mi dispiacerebbe.

Arriviamo a casa mia ma i miei genitori sapevano già di Liz,avevano pianificato tutto e Katie le è praticamente saltata addosso.
Loro vanno daccordissimo!
Hanno inziato a parlare e ci sono rimaste per mezz'ora,intanto guardavo la tv o messaggiavo con il mio gruppo.

Sliding Doors#wattys2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora