[GENNARO]
Mi alzo dal letto, spostando da sopra la mia pancia il cartone vuoto di pizza con il bicchiere di birra vuoto anch'esso.
Prendo il telefono e lo portò alla tasca, infilandolo nei jeans.Apro la porta della mia stanza e raggiungo gli altri in cucina.
"Chi si è fatto vivo" ironizza Antonello.
"Ciao" dico voltandomi e raggiungendo il divano.
Mi ci appoggiò sopra a peso morto."Alza il culo bel pampino" arriva Mcfly.
"Non mi va" ripeto.
"Eddai Gennà" parla Nando.
"Che ti costa alzare il culo da quel divano?" Continua Alex.
"Te fottesega di noi, giusto? solo quel coccolino de merda" conclude Mcfly.
"Eh no! Antonio il coccolino è mio amico, bona" gli urlo contro.
"Tranquillo...almeno ti sei alzato" mi fissa, e mi accorgo che i miei piedi hanno reagito involontariamente al mio cervello, facendomi alzare.
"Oh, fanculo" dico tra i denti ributtandomi sul divano in pelle, con il telefono in mano.
"Senti Gennà, torniamo tra qualche ora, verso l'una, divertiti" dice Nando.
"Mh, divertitevi voi in discoteca" rispondo in parte disgustato.
Fino a poco fa piaceva anche a me quel luogo da ubriachi.Si allontanano tutti e tre verso la macchina, dove Antonello li sta aspettando, e sento Alex e Nando parlare.
"..cazzo c'ha?sempre smaronato sta'"
"Problemi ha, Nando"
"Ah..problemi.."
"Ragazze"
"Ci siamo passati tutti..." Finisce la frase Nando prima di chiudere lo sportello.
Pff, problemi di ragazze.
Impossibile, io non ne ho di problemi di ragazze.
Ma forse un po' lei mi manca...La chiamo, deciso.
Tasto sul numero.Uno squillo, due squilli, tre squilli,...
Niente.
Riprovo, deve rispondermi.Uno squillo, due quelli, tre squilli,...
Non risponde.
Ho bisogno di sentire la sua voce.
Schiaccio di nuovo il pulsante della chiamata .Segreteria telefonica di Amanda Cassati, premere 1 per lasciare un messa-
"Ciao Amy...sono Genn...ti ricordi?"

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fall » g.b.
FanfictionTERMINATA. Niente è per sempre. Se ami una persona vai oltre la morte. #676 in fanfiction