fall » g.b.

Chapter 30

[GENNARO]

Mi diressi all'ascensore, cliccando il tasto del piano numero 4.

Le porte si aprirono e arrivai di fronte alla stanza di Amy.
Entrai sedendomi di fianco al lettino, sulla poltroncina.

Misi le mani di fianco alle sue.

《Dopo due settimane siamo ancora qui, Amy.
Io che vengo a parlarti, a raccontarti, e tu che non ti svegli, e non dai segni di vita.
Voglio dirti una cosa Amy.
Una citazione.》

Presi un foglietto dalla mia tasca destra del giubbotto.
E gliela lessi piano.

《'Io non pretendo di sapere cosa sia l'amore per tutti, ma posso dirvi cos'è l'amore per me.
L'amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, persino le cose di cui più potrete vergognarvi.
L'amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.'》ripiegai il foglietto cautamente nella tasca.

《Questo disse Albert Einstein quando un tizio gli chiese cos'era per lui l'amore.
E se dovessi ora analizzare ogni singola frase, troverei per ogni circostanza qualcosa che riguardi noi due. 》
Le lacrime che non tardavano a bagnarmi gli occhi.

《Quindi posso dirti che questo è amore.
Che il mio è amore.
Che io ti amo e che non ti lascerò da sola come ho già fatto e ti giuro, ti giuro che me ne pento. 
Ho poco tempo, giù ci sono tutti i tuoi parenti.
Tu non sei sola Amy, non lo sei mai stata.
Non lasciarmi ti prego, perché io a quel punto rimarrei solo, veramente e per sempre sta volta.
Ti amo.   》conclusi prima di venire portato fuori a forza dalle infermiere.

Non la lascerò sola proprio adesso. Non ora.

[XCapitolo dedicato ad una persona speciale, ti voglio bene Lisa.]