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Il Natale di Sophy

Torno all'appartamento ed Alessio è sempre lì, gettato sul divano.
<Un pó di vita sociale no?>Domando
<Un pó i fatti tuoi no?>Ringhia lui senza ,però, alzare lo sguardo dalla televisione.
<Oh scusami caro! Abbiamo vent'anni ma è come se ne avessimo sessanta.>
<Bhe? Puoi vantartene no?>
<Senti sai che c'è Alex? Vattene a Fanculo e sta sera non scomodarti a venire al letto! Tanto ormai sei in simbiosi con il divano! >
Non parla. Io mi chiudo a chiava in camera ed inizio a vedere
"Mamma ho perso l'aereo." Un classico Natalizio.
Mi faccio due risate con le avventure del piccolo Kevin ma prima del finale mi addormento.

Mi sveglio nel cuore della notte dopo un sogno. Uno di quei sogni che ti illuminano.
Alex per me non è niente, non provo più gli stessi sentimenti che provavo all'inizio della nostra storia.
Ma per ora sarà meglio stare zitta e passare il Natale in pace e tranquillità.
Ma se non è Alex chi è il ragazzo giusto per me?
Chi sarà disposto a stare un una come me?
Sarò destinata a essere sola per tutta la mia vita?
Mi interpello come se non ci fosse un domani per poi ripiombare in un sonno profondo.

Quando la mattina seguente mi sveglio, vado subito a prepararmi, devo cucinare per tutti!
Dopo una doccia sono in accappatoio e mi preparo un caffè prima di vestirmi.
Alex si materializza dal nulla, mi avvolge le braccia in vita come se ieri non fosse successo nulla e mi sussura < Buon Natale.>
<Non toccarmi! Mi fai schifo!>
Lui pare non ascoltare.
<Senti, parliamo la stessa lingua, sarò di facile comprensione : LE-VA-TI. Okk?>
Questa volta mi da retta.
Torno al mio caffè e poi mi fiondo nella cabina armadio.
Il vestito azzurro che ho comprato con Rachel è appeso e ben stirato, pronto per essere indossato.
Dopo essermi preparata esco senza dire parola.

Arrivata al vecchio appartamento Federica e Gió dormono ancora ed io inizio a cimentarmi ai fornelli.
<Hai bisogno d'aiuto?>Diamonda Federica.
<Emm...magari. Se puoi affetta queste carote.>
<Agli ordini.>
Passano un paio d'ore ed è quasi tutto pronto. Arrivano anche Rachel,Genn, Giulia e Saul.
Il pranzo sembra andare veramente bene,fino a quando Alex non si alza.
<Devo fare un annuncio. Vorrei approfittare di questa giornata per dirvi a tutti che Sophy è una grandissima stronza. E non lo dico solo perché lo penso, ma anche perché mi sono accorto di amare un altra ragazza...Giulia.>
Cala il silenzio Giulia sta per strozzarsi un un pezzo di agnello, Saul è indifferente.
<Anche io vorrei dire una cosa, a me non interessa più Giulia. Ho capito di essere attratto da altre persone...e con questo, levo le tende e vi saluto.> Aggiunge Saul.
Scappo e Rachel mi segue.

<Fermati! Dove credi di andare?>Mi domanada Rachel.
<A fanculo!>
Lei mi raggiunge con molta facilità.
<Senti è un coglione, e tu non devi starci male! Torniamo da loro. >
<No! Io non ci sto male, ad essere sincera lo volevo lasciare anche io.
Mi ha dato fastidio il fatto che mi abbia smerdata davanti a tutti, solo per il gusto di farmi del male.>
<Allora sai che ti dico? Fanculo! Andiamo ovunque tu voglia, divertiamoci,non badiamo a spese.>
<Non voglio andare da nessuna parte!>
<So che menti! Dimmi dive vuoi andare?>
<Ho solo voglia di affogare la mia rabbia nell' alcool.>
<Sei seria? Non hai mai bevuto in vita tua!>
<Si! Voglio! Andiamo?> Rispondo infilandomi il giubbino.
<Ok Andiamo!>
Fa lei e ci dirigiamo in machina.

Dopo venti minuti di viaggio entriamo in un locale.
È pieno di bei ragazzi e mi fa piacere sapere di essere nuovamente libera.
Ordiniamo subito da bere e la Vodka mi fa arrossire le guance, la gola mi va a fuoco dopo un altro paio di bicchieri, ma mi piace.
Rachel dopo un pó di resistenza si lascia trasportare e manda giù un bicchiere dopo l'altro.
Mi getto della mischia e inizio a socializzare con alcuni ragazzi, sono tutti pieni di tatuaggi.
Rachel mi guarda dal bancone, fino a quando non fa cenno di avvicinarmi.
<Che succede?>
Controlla la borsa, vado in bagno.
<okk, va bene.> concedo.
Mentre Rachel non c'è le squilla il telefono è Genn, riattacco.
Poi chiama nuovamente, riattacco ancora.
Alla terza volta sblocco il telefono mando un messaggio a Genn.
"NON ROMPERMI."
Scrivo spacciandomi per Rachel, poi cancello sia il messaggio che le chiamate.
Quando torna Rachel le consegno le sue cose come se nulla fosse.
Quando torniamo a casa è l'alba.

Hi people!
Che ne pensate?
Scuate se non ho aggiornato prima
Ma ero impegnata.
itisaciredef la prossima sei tu!
Peace❤

If You Are With Me || Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora