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<Ma sei sicuro di voler andare qui?>
<Vuoi dormire in macchina allora?> Risponde lui sarcasticamente.
<Ahahah spiritoso.> Affermo e scendiamo dalla macchina.
<Aspettami quí mentre vado a registrarci.> Dice lui indicandomi il divano al centro della Hall.
Io obbedisco e dopo poco torna con una chiave magnetica.
<Piano 5 stanza 127>
Non parlo e lo seguo.
<Oh no! L'ascensore.> Ho sempre avuto una paura tremenda degli ascensori.
<Hai seriamente paura?> Domanda lui.
< No sto sudando per hobby ,la testa mi gira perché le va e le gambe mi tremano per il freddo! Certo che ho paura.>
<Bhe non ci sono scale. Vieni ci sono io.>
<Non cambia niente se ci sei tu!>
<Mi ascolti cazzo! Vieni qui prima che le porte si chiudano!>
Mi decido ad entrare
Genn mi tiene per mano, ma io mi stringo a lui e guardo il display sperando che compaia al più presto il numero cinque.
Uno,due,tre arrivati a quattro l'ascensore si blocca di botto e le luci si spengono, al suo posto si accende quella di sicurezza.

Mi si irrigidiscono le gambe, stringo più forte la mano di Genn e vado nel panico. Mi manca l'aria ansimo e sento molto caldo.
<Ei calmati, ci sono io con te okk?> dice tenendomi il viso tra le mani.
<Non ci riesco.>
<Si che ci riesci, siediti.>
Mi siedo come mi ha detto e lui mi si siede accanto, mi tira indietro i capelli cerca di legarli e mi fa aria con il foglio del wi-fi.
Dopo un paio di minuti mi sento meglio.
<Grazie!> Ansimo ancora.
<Shhh.> Fa lui.
Allungo le gambe per quanto mi è possibile, e poso la testa tra le due pareti dell ascensore, la mano di Genn, bhe non la lascio, anzi la stringo ancora più forte e lui mi sorride.
Dopo mezz'ora di tortura il sistema si riavvia e appena le porte si aprono mi catapulto fuori.
<Dai andiamo in camera.>
<Si eccomi.> Rispindo.

La camera non è orrenda, anzi. Mi getto sul letto e dico a Genn
<Ma per cena? Non ho voglia di uscire ne tantomeno di tornare i ascensore.>
<Piazza?>
<Sii>
<Bene chiamo sotto il ristorante.>
Intanto io mi interpello so cosa mettermi per dormire.
Ho una maglia lunga fino alle ginocchia, dei leggins e una felpa, sarebbe perfetto se solo non sopportassi i leggins per dormire.
Magati potrei togliermeli e dormi solo con la maglia. Mi adatteró a ciò che farà Genn.

La pizza arriva subito e io la divoro molto velocemente, lo so mi faccio veramente schifo.
<Bhe io ho sonno,lo so è presto sono solo le dieci e mezza ma che ci posso fare?>
<In realtà anche io ho sonno.> Dice lui.
Io mi siedo sulla poltroncina e inizio a slacciami le scape.
Quando alzo nuovamente il viso lui è senza maglietta, cazzo!
Si dirige nel letto e si mette sotto le coperte.
<Bhe che vogliamo fare vieni si o no?>
<Si arrivo.>
Mi tolgo i leggins e tiro più possibile la maglia giù cercando di coprire tutto il ginocchio.
Mi infilo anch'io nel letto e chiudo gli occhi.
Mi giro e rigiro tra le coperte e penso che fin ora oltre a mia mamma mia, sorella ,mia cugina e alla gita Lucrezia una mia amica non ho mai condiviso il letto con nessuno. È strano, molto starano.
Ma perché mi faccio tutti questi problemi?
<Non riesci a dormire?>
<Emm... no.>
<Vieni qui.>
Mi tiro veso di lui, mi accarezza la guancia, gioca con i miei ricci e io mi addormento tra le sue braccia.

Hi people!
Spero che il capitolo vi piaccia!
Devo cercare di tenere un pó la scena piatta perché presto ci sarà un colpo di scena, non anticipo nient'altro!
Peace❤

If You Are With Me || Genn Butch||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora