Capitolo 12

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▶Iris - Goo Goo Dolls

"Posso chiederti una cosa?" chiese Alice mentre si lavava le mani nel bagno del cinema.

Annuì guardandola attraverso lo specchio.

"Cosa é successo ieri sera tra voi due?" domandó prendendo dei pezzi di carta per asciugarsi.

Era tutta la sera che non aspettava altro che chiedermelo, lo vedevo.

"Niente di importante Alice." scrollai le spalle appoggiandomi al muro dietro di me.

"Non puó non esserlo. Ti comporti in modo strano con lui.. e quando ieri sera sei tornata alla macchina eri completamente assente." si giró verso di me.

Abbassai lo sguardo iniziando a fissare le mie All Star.

"Sai che di me ti puoi fidare." si avvicinó e poggió una mano sulla mia spalla.

"Mi ha detto delle cose." dissi con lo sguardo ancora basso.

"Cosa?"

"Che gli piaccio."

"E cosa ci sarebbe di tanto malvagio?" mi sorrise.

"Che non me la sento di affrontare una relazione. Non ora. Ma.." mi bloccai.

"Ma provi anche tu qualcosa per lui." terminó la frase per me.

Annuì accettando il fatto che ormai anche io qualcosa la provavo.

Per tutta la durata del film non ho fatto altri che pensare a tutta la nostra "storia".

Quei bacia mancati, quelle sensazioni, quei sorrisi.

Non potevano essere cose buttate al vento.

"Cos'altro ti ha detto?" chiese poi.

"Che.. che scappo sempre dai miei problemi.
Il fatto é che ha ragione." sbuffai mettendo dietro l'orecchio una ciocca di capelli.

"Ascoltami.
Non ti daró dei consigli.. perchè so che non li seguirai mai.
Ti dico solo di parlare con lui.. e se non si ricorda nulla, vedi di farglielo ricordare tu. Okay?" mi sorrise.

"Okay." le sorrisi di rimando, abbracciandola.

"Facciamo tanto Colpa delle Stelle." rise stringendomi.

-

"Finalmente." disse Alessio appena ci vide arrivare.

Arrivai davanti alle porte del cinema, e notai con dispiacere che fuori pioveva veramente forte.

"Mai una gioia." dissi fra me e me.

"Sei a piedi?" mi chiese Genn.

Mi girai verso di lui ed annuì.

"Vuoi un passaggio?"

Forse era l'occasione migliore per chiarire..

"Em.. si. Grazie." forzai un sorriso.

"Ragazzi noi andiamo. Ci vediamo domani." salutarono Alice e Alessio uscendo dal cinema e iniziando a correre verso l'auto del moro.

"Hai un ombrello vero?" pregai.

Lui scosse la testa ridendo "Penso ci toccherà correre."

"Al mio tre." dissi avvicinandomi alla porta e avvicinare la mano alla maniglia dopo un sui cennoa affermativo.

Jet Black Heart | Urban Strangers |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora