capitolo 2

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Emma rientrò nella sua stanza.
Era una stanza non molto grande ma che era resa speciale dai piccoli tocchi personali.
Aveva le pareti dipinte di un blu scuro che ricordava il fondo del lago e i mobili bianchi abbelliti da piccoli pois azzurri e neri.
Il letto di Emma era ciò che nella stanza si notava di più .
Era un letto color verde alga con piccole sfumature di un verde più chiaro.
Emma si sedette alla specchiera e cominciò a Pettinari i capelli con una spazzola lignea .
La tata di Emma , Meg , entrò nella stanza proprio in quel momento.
- signorina, io credo che si debba preparare per domani , ricorda?
-dove devo andare domani?
-come è possibile che io debba sempre ricordarle i suoi impegni:
Domani deve andare a conoscere il suo futuro sposo !
Emma la guardò con sguardo perso ,poi ricordò.
- è vero , scusami sono molto smemorata - disse abbassando la testa .
La verità però era che non ne poteva più di essere trattata da bambina.
Nel suo reame ragionavano tutti come un tempo, ma il la società si era evoluta e lei si sentiva esclusa dal resto del mondo .Non sopportava l' idea che la sua tata la sgridasse.
- credo che ora lei debba dormire, domani il viaggio in carrozza sarà lungo .
- Meg ... mi stavo chiedendo se... non si potrebbe viaggiare con un' automobile invece della carrozza?
-ma è impazzita principessa? La tradizione va rispettata e non osi replicare . Buonanotte!- e così dicendo infilò la porta e uscì.

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