capitolo 17

27 5 0
                                    

La neve ghiacciava i piedi di Emma e non riusciva a smettere di tremare.
-quanto manca?
Quando Sofia aveva preoposto di andare a cercare Sean si era offerta subito volontaria con Leo.
Avevano stabilito un piano per catturare il mago e farsi spiegare il piano del duca.
-non molto.
Leo la riportò alla realtà.
-cosa? Ah, si grazie...
-tutto bene?
-ho solo freddo...
Camminarono ancora per circa una mezz'ora ma arrivati a un ponte sospeso Emma ai bloccò.
-non penserai che io salga su quel coso vero?
-dai Emma...
-no!
-allora faremo il giro lungo...
La ragazza fece un dospiro di sollievo ma, quando stava per girarsi, Leo la prese e la portò di peso sulla sponda opposta.
Emma si dimenava ma lui riuscì a trasportarla guadagnandosi solo qualche livido.
-sei completamente impazzito!?
Io soffro di vertigini!
-scusa...
Emma tenne il broncio fino a quando non arrivarono al lago.
-che bello... sei sicuro che il mago sia q...

Buio. Gli occhi di Emma vagavano nel buio più assoluto.
Poi una luce. Bianca e limpida che divenne i capelli di una ragazza. Occhi violetti si aprirono e un sorriso la accolse.
La vide rannicchiata in un angolo e le sorrideva.
Fece per avvicinarsi quando una figura mascherata le sbarrò la strada ed un altra portava via la ragazza. Quando le figure sparirono ,Emma si ritrovò in una prigione dove rivide la ragazza. Era rinchiusa e un ragazzo le stava accanto. I capelli erano arruffati e la pelle segnata da lividi violacei; gli occhi non erano più vivaci e la sua espressione era afflitta. Al collo portava un gioiello e da quello capì. Nives.
-Nives!- urlò disperata.
-scappa... via dal bosco...ti cerca...duca. Attenta...mago.-questo fu quello che capì.
Poi fu ancora buio.

-Emma!
Leo era accanto a lei pallididsimo.
-cos' è successo?- chiese lei confusa.
-dimmelo tu. Io mi dono girato e tu eri a terra con gli occhi bianchi; dalle mie parti fa paura non so dalle tue.-concluse lasciandosi sfuggire una risatina.
Lei gli raccontò tutta la visione.
-il tuo gioiello sta interagendo con quello di Nives. Ecco perchè hai visto quelle cose.
-è stato orribile...credimi.
-ti credo. Ora dovremmo andare però.
Camminarono sulla sponda innevata del lago ed arrivarono davanti ad una tenda.
-è permesso?
Un ombra sbucò dal nulla e travolse Leo.
-Sean, sono Leo!
Il ragazzo non sembrò udire le parole di Leo ed Emma gli lanciò in faccia un sonnifero.
-tutto ok?
-si.
Ora dovevano solo portare Sean al castello e la missione sarebbe potuta andare avanti.

Nel frattempo il duca si era procurato un arma speciale:
-povera, piccola ed innocente Emma. Non sai cosa ti aspetta.

☆☆

L' Altra metà del diamante Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora