capitolo 11

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-non riuscivi a dormire principessa?
-non chiamarmi così. ..
-ok, Emma, non riuscivi a dormire?
Emma stava ammirando il paesaggio con nostalgia.
-in effetti mi manca il regno buio e... ma non sei scomodo appeso al balcone?
-si in effetti mi fanno male le gambe... dicevi?
Ridevano tutti e due con spensieratezza ignari del pericolo che incombeva su di loro.
Un grande uccello, di quelli ormai estinti, si precipitò in picchiata su di loro e li fece cadere alľ indietro contro il balconcino di metallo mentre un nauseante odore di lavanda si diffondeva nelľ aria della sera.
Lo strano rapace emise un suono
assordante e consegnò una pergamena a Onice che era uscita per il gran rumore.
Dopo una conversazione a incapibile per il linguaggio umano ľ uccello ripartì verso le due terre.
-cosa ti ha detto Oni?
La lupetta scodinzolò per qualche minuto e fece cenno ad Emma di prendere la pergamena.
-cosa dice?
-è una lettera del popolo del vento.Dice che il gran consiglio dei custodi , che a quanto pare ha sede li , quesť anno non ha avuto tutti i membri.Sai cosa sia questo consiglio ?
-si ,anche Sofia ne fa parte.
Magari lei sa cosa sia successo.

I due si lanciarono a la ricerca di Sofia.
-eccola

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