L' Altra metà del diamante

capitolo 3

La carrozza era parcheggiata davanti al palazzo.
Era bianca con decorazioni dorate e la trainavano due cavalli candidi.
Emma la guardò a lungo, studiandola in ogni suo particolare.
La regina Margherita , madre di Emma , era più eccetera della figlia .
Indossava un abito color prugna e delle scarpette rosse con tacco a spillo sulle quali continuava a saltellare. Il collo di ermellino candido si muoveva ad ogni saltello ed Emma si dovette trattenere dal ridere.
-Sei eccitata tesoro? - le chiese sistemandole la gonna color crema.
-Sì ,molto- rispose con un finto sorriso.
-Ti piacerà ne sono sicura .
Emma si lasciò per l'ennesima volta la camicia rossa a maniche lunghe che era stata obbligata ad indossare e salì in carrozza facendo attenzione a non cadere sugli stretti gradini della scaletta.
Onice saltò sul cuscino accanto alla ragazza e si appisolò beata.
La carrozza partì e per Emma iniziò un lungo viaggio verso un regno nuovo.

Non appena uscirono dalle mura se castello, Emma lanciò le scarpe color carne sotto un sedile e indossò le sue scarpe da ginnastica.
-Sono già stufa di questa storia Onice.
Il lupo stava dormendo ed Emma le accarezzò il pelo grigio e morbido .
Il cucciolo aprì gli occhi color zaffiro e la guardò guaendo di piacere.

Le ore passavano lente ed ad un certo punto la carrozza sobbalzarò violentemente facendo cadere Emma in avanti.
Scese di corsa e prima di arrivare dal cocchiere venne investita da un animale .
Era un leone con la pelliccia ocra e poca criniera ; doveva essere ancora in giovane età ma la forza di certo non gli mancava.
Emma si rialzò a fatica e vide che il leone non la aveva aggredita di proposito ma che lo avevano lanciato due uomini brutti e forzuti che ora stavano scappando.
-Povero leoncino... dobbiamo aiutarlo: caricate lo in carrozza presto- disse alle guardie che ubbidirono velocemente.
La combriccola ripartì ma nessuno si era accorto delľ ombra misteriosa che li stava seguendo...

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