Capitolo 6

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Aspetto che la mamma mi venga a prendere fuori scuola. Dopo 5 minuti lei è qui. Salgo in macchina. " Amore, com'è andato il tuo primo giorno di scuola? "  mi chiede. "Bene mamma...ho fatto amicizia...e niente sembrano tutti molto simpatici..." mento. Mi guarda con aria strana, come se mi leggesse nel pensiero. "Qualche problema? È successo qualcosa? Sai che con me ti puoi confidare". Lo so benissimo, io mi sono sempre fidata della mamma, lei è la mia famiglia, l'unica persona a cui posso chiedere aiuto nei momenti di bisogno, lei mi ha sempre difesa, protetta da tutti. Le voglio un mondo di bene. "No mamma, davvero, sono solo un po' stanca, tutto qui. " le dico, non voglio farla preoccupare. Poi lei mi guarda con aria di sospetto e poggia lo sguardo proprio sulla mia maglietta. " Perché hai la maglietta sporca? " mi chiede. " Per sbaglio mi è cascata dell'acqua addosso oggi a mensa " le dico con fare non curante. Lei mi guarda un'ultima volta e si gira. Arriviamo a casa e la prima cosa che faccio è andare a mangiare qualcosa dal momento in cui tutto il cibo che avevo nel vassoio mi è cascato addosso. Mangio un panino e dopo vado farmi la doccia. Sento l'acqua scivolare sul mio corpo, mi sento libera, fresca, pronta a tutto. Non mi farò mica spaventare da un ragazzo con gli occhi azzurri che mi prende in giro dalla mattina alla sera. Riuscirò a sopportarlo? Riuscirò a far finta di niente mentre tutti mi ridono alle spalle? Io ci proverò, devo, per me e per la mamma.

Insegnami a volareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora