Capitolo 1

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Ed eccomi qui.Dopo ben 3 anni.
Cresciuta,cambiata.
Vi chiederete cosa sia successo dopo il ballo di fine anno;beh io e Luis da quel giorno siamo sempre stati insieme.

Da quel giorno, da quella promessa fatta su quella panchina al ballo lui è rimasto con me.Lui mi è stato accanto e mi è accanto tutt'ora.
In 3 anni non abbiamo mai litigato.Non abbiamo mai avuto bisogno di 'tempo' come alcune coppie che vista la complicazione nel rapporto,chiedono tempo.
Per me questo è sia positivo che negativo.
Negativo perchè sofferenza,dolore sono stati risparmiati e c'è stato spazio solo per la felicità,per l'amore.
Ma penso sia anche negativo perchè sento che qualcosa prima o poi accadrà.Nessuna relazione è perfetta.I problemi ci saranno sempre ma sta a noi saper affrontarli.
Quest'anno sento che succederà qualcosa.Sento che qualcosa o meglio,qualcuno,ci dividerà.
È davvero un brutto presentimento.

Avete presente quando senti un forte nodo allo stomaco,quasi insopportabile,che non ti permette di respirare?
Beh ecco. Quella era la situazione del mio stomaco in quel momento.
Un forte nodo che non mi permetteva di respirare.

Quando le persone ci vedevano dicevano sempre che sembravamo una di quelle coppie destinate a stare insieme sempre,fino alla morte di entrambi.
Beh io non ho mai creduto al 'per sempre' perchè so che non esiste nella realtà.Esiste nelle favole. Ed è per questo che ho sempre invidiato le favole. Tutto è così perfetto.Così naturale.

Quella mattina era l'11 settembre.
Erano passati 3 anni ed ero cresciuta dentro e fuori.
Tornare a scuola mi spaventava davvero tanto. Forse perchè sentivo che davvero qualcuno avrebbe rovinato tutto,avrebbe ostacolato me e Luis.
Avevo paura. Davvero paura.
E purtroppo non c'era nulla che potesse eliminare questa paura.

La sveglià iniziò a suonare ed io,la spensi,non volendo ASSOLUTAMENTE iniziare quest'anno nuovo,iniziare a lasciare il letto caldo e comodo pa mattina per vestirmi ed andare in quella scuola.
Dopo gli esami passati con un 7,scelsi come scuola Il Liceo Musicale.
Ho sempre amato la musica.Penso che sia il miglior modo per esprimersi e il miglior modo per trovare sfogo,per trovare pace,per trovare tranquillità in quelle note.
Sin da piccola ho sempre avuto la passione per il canto. Amavo quella sensazione che si prova quando si canta:il battito del cuore che rallenta e ti permette di sentire TUTTO;quella sensazione fortissima allo stomaco incredibilmente bella;quella felicità e pace che si trova cantando.

Dopo aver interrotto i miei pensieri bellissimi sul mio letto comodo e caldo,mia madre salì in camera e mi tolse le coperte di dosso urlando
-"Jennifer! Alzati immediatamente dal letto e vatti a vestire i farai tardi a scuola!"
Io,con la voce impastata dal sonno e ancora in stato di dormiveglia,le dissi
-"Mamma ti prego,ancora 5 minutiii!È così Caldo il lettooo!"
Non sentendo risposte pensai che se ne fosse andata,ma dopo qualche minuto,mi ritrovai tutta bagnata dall'acqua gelida che mia mamma mi rovesciò.
Saltai in aria e con sguardo truce e super incazzato,mi alzai dal letto e,dopo aver controllato l'orario che segnava le 8:00, andai in bagno per lavarmi i denti,pettinarmi e truccarmi con un filo di fondotinta e mascara.

Corsi all'armadio e scelsi velocemente un paio di skinny jeans strappati e una t'shirt nera dei Nirvana abbinata ad una felpa nera e per finire,le mie Superstar bianche e nere.

Scesi a salti le scale,presi lo zaino e corsi verso la scuola.
La campanea suonò ed io,per fortuna,arrivai in tempo in classe.
Dopo aver salutato cordialmente la mia prof di italiano andai vicino alla mia migliore amica Ludovica.
L'abbracciai e lei dopo aver ricambiato mi disse ridendo
-"Hey Jeen,fatica ad alzarsi dal letto caldo e comodo eh?"
Io le risposi ridendo
-"Mi capisci al volo amica mia!"

Dopo alcune risate la lezione iniziò ed io,per niente attenta,pensai a Luis e al fatto di non aver ricevuto il suo buongiorno stamattina.
Di solito mi mandava sempre il buongiorno e non capisco perché oggi non l'abbia mandato...
Mentre la mia testa si invadeva di pensieri la mia prof mi richiamó
-'Jennifer segua la lezione perchè è fondamentale per quest'annp intese?"
Ed io -"Si signora Green,mi scusi."

Al suono della campana mi toccavano due ore di matematica.
Che croce!Solo a pensarci!
Che poi mi chiedo: un prof simpatico e comprensivo per questa materia di merda no?!
Andai in classe dopo aver salutato Ludovica che aveva storia della musica e presi posto accanto al mio compagno di banco "superbelloerompipalle"
Lo salutai e lui mi disse con sguardo provocante
-"Hei bambolina,come va?"
-"Senti ti dispiacerebbe smetterla di provarci con me e non infastidirmi piu?!"
Lui disse,iniziando a fare quel sorrisetto che odio tanto
-"Uh nervosa la signorina.
Comunque non smetteró mai di provarci con te,piccola.
Tu non sai che effetti mi fai.."
Inizió a guardarmi le labbra ed avvicnarsi così io gli dissi fingendo con voce provocante e sensuale
-"Hai ragione.
Non smettere di provarci,sei così sexy..
Voglio baciarti,ora."
Lui mi guardò e disse
-"Ma Luis?Non è il tuo ragazzo baby?"
Io mi appoggia sugli avambracci schiacciando il seno e,vedendo che iniziò a deglutire e sudare,gli dissi
-"Oh ma Luis non lo saprà mai.
Forza.
Adesso chiudi quei cazzo di occhi e baciami."
Lui sorrise e disse
-"Agli ordini bambolina."
Chiuse gli occhi e si avvicinò a me.
A quel punto gli misi davanti il mio astuccio e quando fu a un millimetro di distanca dall'astuccio lo baciò.

Sgranó gli occhi ed io,a quel punto,scoppiai a ridere.
Stavo letteralmente piangendo dalle risate.
Lui mi guardò incazzato e disse
-"Ma che cazz! Davvero un bello scherzo. Non serve che fingi con me baby. Lo so che muori dalla voglia di baciarmi eh,ma sei troppo orgogliosa per dirlo. .."
Io lo guardai e gli dissi
-" ah ah ah..
Certo come no!
Sei simpatico quanto la sabbia nel culo!"
Lui con un sorrisetto si giró e iniziò a scrivere sul quaderno di matematica le espressioni che il prof stronzo aveva assegnato.
Iniziai anche io ma senza riuscirci.
Non riuscivo a capire davvero un cazzo di quelle maledette espressioni.

Dopo un tempo infinito le due ore passarono tra espressioni,espressioni e...ah ancora espressioni yuppi!
Suonò la ricreazione ed andai a trovare il mio ragazzo in aula
Mentre camminai inciampai e sbattei addosso a qualcuno.
Alzai lo sguardo e vidi la troietta piu grande della scuola,di cui non ricordavo nemmeno il nome a quanto fosse inutile saperlo. Una bionda tutta ossigenata e vanitosa che scopa con uno diverso ogni santo giorno.

Mi guardò con uno sguardo super incazzato e disse
-" E sta piu attenta lurida sciacquetta!"
-"Oh ma guarda!
Stavo quasi per scusarmi per non averlo fatto apposta ma sai cosa?
Se avessi una macchina del tempo ti metterei lo sgambetto apposta solo per vedere la caduta di Troia."

Lei rimase a bocca aperta e con le sue due amiche civette se ne andò incazzata.

Ero davvero orgogliosa di me.

Spazio autrice
Helloo ragazzii/e.
Allora?Come vi sembra il primo capitolo di questo sequel?
Commentate in tanti e votate!
Grazie a tutti!
Inizierò a firmare alla fine di ogni capitolo con 'Gaiuz'.
Un beso a todoooss!



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