Un Incontro Meraviglioso

Capitolo 16

Era ormai passato quasi un mese dal mio ricovero in ospedale. Le cose stavano andando meglio di quanto sperassi tra me e Dylan. Ma sapevo che prima o poi avremmo dovuto riprendere l'argomento.

Persa nei miei pensieri, aspettavo Dylan per parlare. Mi aveva chiamata quella stessa mattina per dirmi che aveva bisogno di parlarmi. Avevo un bruttissimo presentimento, ma cercai di restare calma e aspettare.
Dieci minuti dopo suonó il campanello, così corsi ad aprire la porta. Lui era lì, bello come sempre, con quei suoi capelli scompigliati e i suoi occhi verdi smeraldo. Mi sorrise debolmente e si avvicinó per farmi un bacio casto sulle labbra.
Quando si staccó mi decisi e dissi
-"Hey..
Allora..di cosa volevi parlarmi Dyl?"
Il cuore martellava nel petto e sentivo le mani tremare. Avevo una fottutissima paura di ció che mi avrebbe detto che quasi pensai di scappare ancora. Ma no. Non l'avrei fatto. Lui non lo meritava ancora.
Ci andammo a sedere sul divano, e , a quel punto prese un respiro profondo iniziando a parlare..
-"Piccola ascolta, non è semplice da dire. Ma devi farlo. È giusto che tu sappia. Mi ha richiamato mio padre...e mi ha detto che devo partire presto. Molto presto."
Aggrottai le sopracciglia e dissi:
"Presto quando?"
Emise un sospiro frustrato ma non parló. Gli strinsi le mani con forza e lo incoraggiai a parlare.
-"Presto..dopodomani piccola. Lo so. Ti avevo detto che avremmo avuto tantissimo per stare insieme ma..non credevo avesse così tanto urgente bisogno di me mio padre.."
Mi crolló il mondo addosso.
Quel momento era arrivato. Sapevo sarebbe arrivato ma non credevo così presto. Mi alzai di scatto dal divano d mi girai di spalle. Chiudi gli occhi e respirai profondamente sentendo le lacrime pizzicarmi gli occhi.
Lui si alzó e lo sentii toccarmi la mano ma mi spostai di scatto. Non volevo che lui rimanesse ferito ma in quel momento volevo solo stare per i fatti miei e piangere. Non ero pronta a lasciarlo. Avevo finalmente trovato una persona che mi amasse e subito mi veniva tolta. Ero così furiosa e amareggiata. Lui si riavvicinó a me è mi fece voltare.
Lo guardai piangendo e lasciando che là lacrime sgorgassero dai miei occhi ormai rozzi e sbavati di nero.
Mi guardó e in un balzo mi attiró a sè stringendomi come mai aveva fatto prima. Singhiozzai sommessamente a quel punto e lasciai che il suo profumo inebriasse le mie narici. Quel profumo che tanto amavo. Profumo di casa. La mia.
Ci staccammo e a quel punto iniziò a parlare:
-"Ti prego non piangere piccola mia. Non riesco a vederti così. Tu sei tutto ció che ho. Mi fa malissimo vederti così. Lo so. Sarà difficile ma ce la faremo. Ti verró a trovare o potrai venire tu nelle vacanze. Ci sentiremo via chat, chiamate e videochiamate. Non ti lascio. Non ci perderemo. Te lo prometto. Ora sorridi ti prego.."
Il mio ragazzo.La mia metà maschile.
Mi asciugai le lacrime con la manica della felpa e gli saltai addosso agganciando le gambe al suo bacino.
Lo baciai immediatamente e lui ricambió unendo la sua lingua con la mia. Fu un'esplosione di emozioni. Mi trasmise tutto l'amore che provava per me e io lo trasmisi a lui.
Quando ci staccammo senza fiato mi guardó negli occhi e sorridendo dolcemente mi disse:
-"Ti amo Jennifer. Da impazzire."
-"Ti amo anche io Dylan."
Lo abbracciai forte e scesi da lui.
Decidemmo dopo un pó di goderci il giorno stesso e quello successivo per stare insieme e andare in giro a divertirci.
Uscimmo e andammo a mangiare una pizza ad una pizzeria famosissima e tornammo poi verso le 11:30. Dopo averlo salutato con un bacio tornai a casa.
Trovai alcune chiamate di Ludo sul fisso e la richiamai immediatamente per spiegarle tutto.
Lei tutto il tempo fu comprensiva e mi incoraggió dicendo che saremmo durati eccome se il nostro amore era forte.
Così dopo averla salutata e averle dato la buonanotte, andai a struccarmi e a mettere il pigiama per poi infilarmi nel letto. Mi addormentai in poco tempo, con mille pensieri sul fatidico giorno che si stava avvicinando.

Mi svegliai quella mattina che erano le 10; decisi immediatamente di scrivere un messaggio a Dylan e darci appuntamento ma appena sbloccato il telefono ne trovai già uno suo in cui mi diceva di vederci al bar vicino casa. Risposi e corsi immediatamente a prepararmi.
Optai per un paio di skinny neri, un top crop grigio e le mie Vans nere.
Presi per sicurezza il giubbotto di pelle e corsi a truccarmi e a lavarmi.
Sciacquai il viso e lavai i denti.
Poi stesi un pó di correttore, tracciai una bella linea di eye-liner e misi sulle labbra una tinta labbra color nude. Finito il trucco pettinai i capelli e misi un pó del mio profumo preferito.
Finalmente pronta scesi le scale e chiusi la porta di casa per poi avviarmi verso il bar.
Appena entrai un profumo di pancake e cornetti invase le mie narici. Sentii il mio stomaco brontolare e subito mi avvicinai a Dylan dopo averlo trovato a pochi tavoli avanti.
Lo baciai sulle labbra e mi sedetti al tavolo.
-"Buongiorno piccola! Dormito bene?"
-"Buongiorno amore. Si benissimo. Ho una fame da lupi peró quindi ordiniamo!"
Immediatamente rise e chiamó il cameriere che ci chiese le ordinazioni.
Iniziai io dicendo..
-"Allora per me un milkshake con panna e caramello e due ciambelle alla nutella grazie." Finii con un sorrisetto timido e il cameriere rise poco seguito da Dylan.
Toccó a lui poi che ordinó un caffè e un cornetto al cioccolato.
Quando il cameriere andó via Dylan mi guardó con un sorrisetto furb e cominció a ridere.
Prontamente io sbuffai e dissi
-"Hey ma cosa vuoi! Ho fame! "
-"Tu hai sempre fame piccola! È incredibile quanto tu mangi ma non metta nulla. Cioè voglio dire dovresti essere una balena! Invece hai un fisico da urlo.."
Io arrossii e poi dissi -"Beh, è un segreto! Quindi zitto e mangia."
Divorai in poco tempo la mia colazione e finalmente sazia sorrisi beatamente guardano Dylan ridere ancora.
Dopo poco finì anche lui e si alzó per pagare nonostante i miei sbuffi. Ormai era una causa persa. Non mi avrebbe fatta pagare mai. Così lasciai stare e uscii fuori seguita da lui.
Decidemmo poi di andare a far un giro per i negozi a dare un'occhiata.

Era ormai l'1 e stavo morendo di fame così supplicai Dylan di portarmi in un ristorante a pranzare.
Lo convinsi in poco tempo e ci ritrovammo seduti al Garden. Era un ristorantino molto carino. Era spazioso e con panche e tavoli messi tutto perfettamente. Le pareti erano color testa di moro con alcuni brillantini qua e là. Mi piaceva molto.
Il cameriere arrivó con il blocchetto e disse -"Salve. Benvenuti al Garden. Cosa ordinate?"
Iniziai come sempre io
-"Mmh, allora. Direi una cotoletta con patatine e una coca cola"
Il cameriere segnó tutto e poi passó a Dylan che prese una tagliata di manzo con patatine anche lui e una birra.
Presa anche l'ultima ordinazione il cameriere andó via e io e Dylan chiacchierammo un pó del più e del meno. In poco tempo arrivarono le nostre ordinazioni e mangiammo tutto con gusto. Era davvero molto buono.
Chiaccherammo quasi per tutto il tempo e quando guardai il telefono notai che erano ormai le 2 e avevamo poco tempo prima che Dylan dovesse andar via per preparare i bagagli per la mattina seguente in cui sarebbe partito.
Mi rattristai un pó ma poi decisi di parlare e chiedergli
-"Sono le 2 Dyl. Quando dovresti andare a casa tua per preparare i bagagli?"
Lui rispose :-"Oh piccola,tranquilla. Andró a casa alle cinque quindi abbiamo ancora tempo per stare insieme. Ora dai vieni, ti porto in un posto."
Io sorrisi ed annuii,poi lui andó verso la cassa e pagó come sempre anche la mia parte. Quando uscimmo lui mi prese per mano e mi bendó.
-"Oh no Dyl! Voglio vedere su! "
-"Manca poco piccola. Sii paziente."
Camminammo per circa cinque minuti e quando ci fermammo lui mi tolse la benda.
Sorrisi alla vista del posto in cui eravamo. Avevo gli occhi lucidi. Se ne era ricordato.
Mi girai verso di lui e lo abbracciai forte per poi baciarlo.
Lui sorrise contro la mia bocca ed io feci lo stesso.
Quando mi staccai dissi
-"Non posso crederci! Il posto del nostro primo bacio! Te ne ricordi allora.."
Lui mi mise un braccio attorno alle spalle e mi attiró a sè.
-"certo che me lo ricordo. Eri così bella illuminata dalla luce della luna. Lo sei sempre. "
Sorrisi e gli lasciai un altro bacio sulle labbra.
Ci andammo a sere in mezzo al prato e giocammo e parlammo spensierati senza pensare a nulla.
Quando tornai sulla Terra controllai l'ora e mi accorsi che era ormai ora di andare anche perchè mia mamma si sarebbe preoccupata molto. Non l'avevo nemmeno avvisata.
Così ci alzammo e tornammo a casa.
Lui mi salutó con un bacio e mi disse -"Ci vediamo domani piccola. Io avró il pullman per prendere l'aereo alle 11 e mezzo."
-"Oh no io vengo con te Dyl. Tu accompagno a prendere il pullman.."
-"Sei sicura piccola?"
Io sorrisi e lo abbracciai dicendo
-"Certo. Io ci saró domani. A domani amore."
Venne verso di me e mi stampó un bacio sulle labbra sussurrandomi -"A domani piccola."
Entrai a casa e andai da mia mamma per avvisarla che ero a casa.
-"Jennifer! Cavolo! Non mi avevi avvertita che uscivi con Dylan! Mi sono preoccupata."
-"Scusa mamma! Mi sono dimenticata di lasciarti un post-it sul tavolo. È solo che domani parte Dylan..e avevo tante cose in testa."
-"Oh.. è vero. Tesoro andrà tutto bene vedrai. Le cose funzioneranno ma dovrete volerlo voi e dovete lottare. È dura la distanza ma vedrete che ce la farete. Su. Ora va a sistemare la tua camera."
-"Si mamma. Grazie delle parole.
Ora vado tranquilla."
Mi sorrise e tornó in cucina.
Io nel frattempo mi cambiai e misi il pigiama immediatamente per poi struccarmi. Volevo stare comoda e il mio pigiamone era comodissimo.
Mi misi un pó sul letto e attaccai la cuffia facendo partire "Give me love" di Ed Sheeran. Ripensai così a tutti i
momenti con Dylan e mi addormentai con in testa tutti i nostri momenti.

Spazio autrice!

Ciao a tutti. Aggiornamento alle 2:55 stavolta!
Scusate l'assenza ma ho avuto un pó di cose da fare..
allora? Cosa ve ne pare di questo capitolo? Se leggete per favore non limitatevi a magari mettere solo una stellina, commentate anche con i vostri pareri perché mi interessano molto. Ripeto,non sono professionista e i consigli li accetto volentieri.Ritornando al capitolo, come andrà la partenza secondo voi? Sarà dura? Beh lo scoprirete nel prossimo capitolo. Alla prossima ragazzi/e.