Capitolo 7

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LACEY

Continuarono ad arrivare persone nonostante l'orario.
Tenevo Madison per la mano e cercavo di non farmela scappare in tutto quel casino.
Le persone ridevano, bevevano e si divertivano.
Sembrava che le uniche fossimo noi.
Le pareti di quella casa mi stavano soffocando.
Volevo uscire e andarmene e sembrava che anche Madison la pensasse come me.
Uscimmo in giardino.
Le persone non finivano mai, ne arrivavano sempre di più.
La spaccatura nella schiena mi fece sussultare, l'aria era fresca ma nonostante questo si stava bene.
Mad si stringeva nella maglietta bordeaux e frugava nella borsa.
" Che stai facendo? " chiesi
" Ho freddo e non trovo le sigarette porca miseria "
Mi sporsi dalla colonna Romana che si trovava vicino alla porta d'ingresso per vedere che cosa stava succedendo dall'altra parte del giardino.
Nella piscina c'erano delle persone, probabilmente ubriache, lo si capiva dalle risate che emettevano e da come correvano per fare un " epico " tuffo a bomba.
Ethan rincorreva una ragazza bionda, alta dal fisico perfetto.
Lei scappava ma lui era molto più veloce, la prese per i fianchi e la baciò.
Mi girai di scatto e tornai da Mad che fumava forse la quarta sigaretta  quella sera.
" Andiamo via da qui " dissi mangiandomi le parole.
L'alcool aveva fatto il suo effetto e probabilmente era l'unica cosa positiva di quella serata.
Avrei dimenticato tutto.
" Anzi " ripresi " Andiamo dentro a berci un paio di shot di tequila ".
La faccia di Madison assunse un'espressione preoccupata, sicuramente non credeva a quello che avevo appena detto.
Me ne sarei pentita anche io.
" Come hai detto? " disse buttando fuori il fumo.
" Quello che hai sentito. Non farmelo ripetere due volte. Facciamolo e basta "
" Mi devo preoccupare? "
" Volevi divertirti? Andiamo dentro e divertiamoci. "
Per noi la festa era appena iniziata.
********
Presi Mad per il braccio e la trascinai dentro. L'atmosfera si era fatta più elettrizzante.
In pista non c'era nessuno. E la musica era ballabile. Più che ballabile. Mi sciolsi i capelli e guardai Madison.
" Che vuoi fare? "
" Divertirmi " dissi.
Mi precipitai al centro della pista con Mad che mi seguiva. Non avrei mai più fatto una cosa del genere.
Mi fermai e notai che tutti ci guardavano e bisbigliavano.
La musica continuava ma noi eravamo ferme. Raccolsi tutto il coraggio e iniziai a ballare.
Madison aveva la bocca aperta ma poco dopo iniziò anche lei.
A poco a poco le persone iniziarono a seguirci e a copiare i nostri passi. Gridavamo e ridevamo. Eravamo brille, molto, la testa però non era più pesante, era leggera e ci stavamo divertendo.
Dopo il terzo shot di tequila mi legai i capelli in una coda disordinata e andai a sedermi in un divanetto.
Madison mi guardava come se avessi fatto una pazzia.
Per me quella era stata una pazzia.
Un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi color cioccolato si avvicinò e mi chiese di ballare, ero troppo euforica per dire di no.
Mi alzai e accettai l'invito, guardando Mad allontanarsi con un altro ragazzo.
" Noah " disse il ragazzo moro mettendomi le mani nei fianchi e sorridendo.
" Lacey " accennai un sorriso unendo le mani dietro la sua nuca.
Iniziò un lento.
Mad era davanti a me con un misterioso ragazzo dai capelli biondi.
Guardai le persone che ballavano.
Le coppie si stavano scambiando a ogni lento.
Non conoscevo quel ballo e non sapevo i passi.
Avrei sicuramente fatto una figura di merda.
La prima canzone era finita, Noah fece un grande inchino e sparì in mezzo alla folla.
Un passo di danza che evidentemente serviva a far cambiare cavaliere.
Sentii una mano alla fine della schiena, e l'altra mi prese la mano destra.
Ethan.
" Non sapevo fossi così brava a ballare " gli occhi verdi diventarono più scuri.
" Infatti non lo sono " dissi fredda.
" Lo sei "
" Sei un cretino. " lo sfidai
" Hai bevuto "
" Sono abbastanza lucida da dirti che sei un cretino " mi staccai e mi maledii mentalmente per aver interrotto quel contatto.
La sua espressione divenne più dolce.
Fanculo.
Dovevo far almeno finta che quel bacio con la ragazza bionda non mi avesse ferito.
Dovevo, perché lui non mi conosceva e io non conoscevo lui.
" Bella festa comunque. Ci si vede in giro Ethan ".
Mi voltai e lo lasciai li.

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