Capitolo 8

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ETHAN

Vidi Lacey allontanarsi tra la folla ondeggiando i lunghi capelli castani. Da come mi parlò sembrava seccata per qualche motivo.
Di certo non aveva avuto una serata facile: la gente, la musica assordante da far vibrare il petto, il fumo e l'alcool, fattori che sommati portano allo stordimento.
A me succedeva sempre, eppure ci ero abituato, a feste del genere, per tutte le volte che Emily mi ci aveva trascinato, assicurandomi che mi sarei divertito.
Non gliel'avevo mai detto, ma odiavo le sue feste, ci andavo solo per farla contenta e perché ci rimediavo baci e qualche bicchiere.
" Tesoro " Emily mi appoggiò una mano sul braccio, premendo con le unghie laccate di rosso nella pelle. Si sforzò di rimanere calma, ma i suoi occhi lampeggiavano e non era esattamente un bello spettacolo.
La afferrai per i fianchi e la avvicinai a me, mostrando il sorriso più seducente che potessi fare. Il
suo sguardo si addolcì leggermente. "Dove ti eri cacciato?" chiese sospettosa.
"Ti stavo cercando" mentii senza guardarla negli occhi; probabilmente lei se ne era accorta ma decise di lasciar perdere.
Grazie a Dio.
Mi rilassai nel divanetto e lasciai che Emily mi torturasse la pelle dei muscoli che si stavano contraendo dal nervoso.
Per quanto sembrassi stronzo e senza sentimenti, in quel momento ne stavo provando parecchi.
Scivolai via dalla sua presa e mi allungai per prendere un bicchiere riempito con un liquido dolciastro che mandai giù in un sorso.
Respirai profondamente e mi preparai ad affrontare il resto della serata.

Ciao ragazza. Volevo dirvi che se non aggiorno è perché sto studiando. Vi sta piacendo la storia?
~ Faby

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