Realize

Capitolo 31

ETHAN

Mi rigirai nel letto più volte alla ricerca di una posizione comoda per dormire ma ci rinunciai.
Mi misi a sedere sul letto e mi passai le mani nel viso, mimando un ' fanculo ' con le labbra.
Grayson era rientrato a casa ma non aveva detto una parola e, con un sorriso ebete sulla faccia, si era catapultato in camera sua e non si era più fatto vedere.
Mi leccai le labbra e mi parve di sentire il sapore di quelle di Lacey.
Mi buttai all'indietro nel cuscino, mi infilai le cuffiette nelle orecchie e feci partire una di quelle canzoni che riesci a sentire dopo una serata del genere.
Tutto mi riportava a lei.
Avevo il suo profumo inciso sulla maglietta e le labbra mi facevano male.
Mi aveva baciato come nessun'altra aveva mai fatto prima e mi sentivo come un ragazzino dopo che dà il suo primo bacio.
Grayson mi riportò alla realtà toccandomi un piede e per poco non gridai.
" Pezzo di merda, mi hai fatto cagare. Pensavo stessi dormendo. "
" Non riesco a chiudere occhio e neanche tu a quanto vedo. "
Mi spostai e Grayson si sedette nel letto.
" Quindi? Alla fine che hai fatto? "
" Sono andato da lei, mi sembra
ovvio. "
" Ti ha lasciato fuori? "
Grayson sorrise come un coglione e mi guardò con una faccia del tipo
' sei uno sfigato '.
" No. Mi ha fatto entrare e mi ha perdonato. "
Ora lo sfigato era lui.
" Cosa? Ti ha perdonato? Credevo ti odiasse. "
" Mi ha odiato per l'inizio della serata. Ho provato a baciarla e mi ha respinto... "
Scoppiò in una clamorosa risata e per poco non si soffocò.
" Che soggetto " continuava a ridere
" Ahahahah sei scemo. "
Mi stava irritando.
Lo avevo fatto apposta di non continuare la frase.
" Ma poi ho riprovato e l'ho
baciata. "
La risata di Grayson si trasformò in un colpo di tosse e poi rimase zitto.
" Scopatina tattica gemellino? "
Mi scompigliò i capelli.
" Sei una testa di cazzo " sbuffai
" Non posso scoparla ancora. "
Stetti al gioco anche se, sinceramente, non mi importava di portarmela a letto.
" Bravo bravo. "
Scalciai Grayson fuori dal letto e lo spinsi fuori dalla porta della mia camera.
Chiusi la porta a chiave " domani mi racconti la tua serata, ora vai a dormire coglione. "
Sbatté la mano sulla porta e provò ad aprire.
" Vacci tu a dormire piccoletto. "
Aprii la porta a fessura e sbuffai.
" Sono sempre più grande di te anche se di poco. "