Realize

Capitolo 13

LACEY

Ero incollata alla televisione da più di mezz'ora e Madison aveva lo sguardo perso nel vuoto.
Lanciò il cellulare e si sdraiò sulle mie gambe.
" Sono triste " chiuse gli occhi e distese i capelli sulle mie gambe.
Sapevo cosa dovevo fare.
" Che cosa è successo? " dissi accarezzandoli i capelli
" Mi piace "
" Chi? " Mi spostai e Madison dovette sollevarsi  dalle mie gambe.
" Un certo ragazzo che ha un gemello " disse con lo sguardo perso pensando al ragazzo moro.
" Mmmm "
Mi si formò un leggero rossore nelle guance e sentii gli occhi umidi.
Madison mi guardò ancora e poi poggiò la testa nel mio petto.
Il battito cardiaco era aumentato e tremavo. 
Abbassai lo sguardo e sorrisi giocando con il telecomando.
Madison mi conosceva troppo bene.
Io e Mad avevamo un bel problema.
Il nostro patto di tanto tempo fa era andato a farsi fottere. Niente più muri, niente più comportamenti da stronze, niente di niente.
Ci stavamo innamorando.
E non era da noi, assolutamente.
******
Madison teneva l'orecchio poggiato sul mio cuore da più di 10 minuti e, nonostante fossi immersa nei miei pensieri, mi allontanai come se mi avesse dato la scossa.
Mi sentivo strana dopo che aveva accennato a una cotta. Ne avevo una anche io?
Il mio corpo stava reagendo in un modo strano a quella notizia.
Sentivo le guance bollenti, avevo il respiro irregolare, tremavo e il battito cardiaco era aumentato improvvisamente.
Era strano sentirsi in quel modo. Fino ad allora avevo cercato di proteggere il mio cuore dall'amore e ci ero riuscita.
Pensavo a divertirmi con i miei amici e a non pensare a quella stupida parola che mi faceva venire la pelle d'oca.
Ero riuscita a fottermente, ed era così bello non provare più un cazzo, guardare la persona che ti aveva spezzato il cuore e riderle in faccia come per dirgli " non mi fai più effetto ".
Il mio corpo aveva rifiutato tutte quelle sensazioni come un virus.
Avevo promesso a me stessa che nessuno poteva abbattere la mia armatura.
Non volevo cascarci di nuovo.
" Lacey tutto okay? " Mad mi scosse leggermente e mi riportò alla realtà
" Si perché? " battei le palpebre più volte
" Eri incantata. Comunque hai voglia di vedere... "
" I ragazzi? Si. "
Dopo aver pronunciato quelle parole mi resi conto che la voglia di rivederlo era tanta e non era normale una cosa del genere.
Insomma. Non a me. Non a noi.
*******
Guardai l'orologio. 10 minuti di ritardo.
Merda.
Corsi in bagno per darmi un'ultima sistematina davanti allo specchio ma Madison mi allontanò con una fiancata. La guardai e sbuffai correndo verso lo specchio della camera.
" Siamo in ritardo di 10 minuti " gridai mentre mi passavo le mani nei jeans per togliere le pieghe. 
" Arrivo! "
Mi guardai allo specchio e mi sentii strana.
Davvero stavo facendo tutto questo per un ragazzo? Io? Doveva essere una persona molto importante se mi curavo così tanto per lui.
Non mi riconoscevo più.
Meraviglioso.