Capitolo 27

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ETHAN

Merda.
Mi ero preparato un bel discorso di scuse per farmi perdonare, ma trovarmela sulla porta del bagno con quell'accappatoio striminzito addosso non mi permise di seguire il mio piano lucidamente.
Fu difficile, molto difficile.
Feci scorrere il mio sguardo lungo tutto il suo corpo, cercando poi di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle curve del suo petto e della sua vita.
Lacey sparì dietro la porta e ne uscì qualche minuto dopo con addosso un pigiama.
Si fermò davanti a me con un'espressione tagliente e incrociò le braccia al petto.
Per fortuna riuscii a cavarmela con qualche parola perché la buttò sul ridere, chiedendomi che film avessi portato.
Non ero sicuro che mi avesse perdonato del tutto, ma mi aveva fatto restare ed era un grande passo avanti.
Avevamo deciso di guardare un film della Marvel e di sgranocchiare qualche pacchetto di patatine.
Spensi la luce e mi sedetti nel divano affianco a lei.
Lacey si allungò e mi rubò il pacchetto di patatine, nascondendolo nell'altro lato del divano, lontano da me.
Era buffa mentre le sgranocchiava, ogni volta che ne mangiava qualcuna, le labbra le si arricciavano in un modo strano e non riuscii a trattenere una risata.
Mi coprii la bocca non appena si girò e mi disse di fare silenzio.
L'avevo osservata per la maggior parte della durata del film, ma lei non aveva osato guardarmi neanche  per un secondo, doveva essere ancora un po' arrabbiata.
Sapevo come farmi perdonare.
Mi alzai dal divano e andai a rubarle il suo ( mio ) preziosissimo pacchetto di patatine.
" Grazie. " dissi afferrandolo.
" Hey... Ridammelo. "
Rimasi in piedi e alzai il braccio, non sarebbe mai riuscita a raggiungerlo.
" Dai che palle... Ethan ti prego. "
Cercava di raggiungerlo saltando, salendo sul divano e, usandomi come corda, ma non aveva funzionato nessuno di questi tentativi.
Si sedette nel divano arresa e volse lo sguardo alla televisione.
Abbassai il braccio e lei si avventò su di me, evitando il pacchetto di patatine e facendomi cadere.
Cazzo.
Mi ritrovai con la schiena nel pavimento ghiacciato e Lacey sopra di me.
Passai lo sguardo dagli occhi alle sue labbra per un paio di volte e affondai le mani nei suoi fianchi.
Lacey si morse il labbro inferiore, mi guardò con un tocco di maliziosità e non capii più nulla.
Era il momento sbagliato per baciarla?
Mi avvicinai lentamente ma lei mi posò una mano all'altezza del petto e mi fermò.
" Che stai facendo? "
Stava scherzando?
" Mi sembra evidente Lacey. "
Mi stava facendo impazzire nel vero senso della parola.
Lacey avvicinò pericolosamente le sue labbra alle mie ma non mi baciò.
" Sono ancora arrabbiata. "
Aveva un'espressione di chi si divertita parecchio.
Si alzò dal mio corpo e si spostò nel divano.
Mi passai le mani nel volto, averla sarebbe stato molto più difficile del previsto.

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