Un giorno VirLiko giunse nei pressi di una foresta che sembrava antichissima: alberi enormi, forse millenari, circondavano un piccolo specchio d'acqua limpidissima ed invitante. Un sottile ruscello fuoriusciva dal laghetto e scendeva seguendo una modesta inclinazione del sottobosco. Le sue acque scorrevano suonando allegramente tra rocce e vecchie radici ricoperte di folto muschio. Qua e la spuntavano grossi e grassi funghi, alcuni dai colori vivaci.
VirLiko si avvicinò al piccolo lago per bere e mentre appoggiava la lingua sulla superficie dell'acqua, sentì all'improvviso una voce. Si girò di scatto ringhiando per la paura ma il verso gli morì in gola.
Vicino a lui c'era una donnina dal volto liscio e luminoso. Aveva occhi azzurri come il cielo, vivaci e guizzanti che trasmettevano una connaturata allegria. La creatura indossava vestiti succinti intessuti di fili grezzi ma luminosi e colorati come la foresta; biondi capelli incorniciavano un volto magro con zigomi alti e labbra sottili e rosse.
"Mi chiamo Tuatha! " tagliò corto "e sono... "
"Un essere umano!? " ringhiò VirLiko.
"Oh no, no, no! Sei fuori strada grande lupo... sono... appartengo al Piccolo Popolo! " esclamò infine, tirando un piccolissimo sospiro di sollievo.
"Oh! Mai sentito parlare di voialtri... ". Per un attimo sembrò pensarci su, come se stesse scavando tra i suoi ricordi e poi riprese a bere.
"Ah! Non berresti così se conoscessi lo Spirito della Fonte che vive in questo laghetto!"
Il grande lupo alzò la testa con aria interrogativa, ma poi riprese a bere con più desiderio di prima.
Tuatha notò la finta indifferenza e continuò a raccontare come se la cosa lo interessasse "sai, dicono che bere quest'acqua nelle notti di plenilunio sia molto pericoloso! Lo Spirito della Fonte cambia chiunque si disseti con le sue acque e lo cambia in maniera imprevedibile... "
VirLiko smise di bere, in fondo aveva sedato la sete... si girò e... non trovò più Tuatha. Per un attimo pensò ad uno scherzo della solitudine ma comunque preferì allontanarsi in fretta. Solo ora infatti notava una strana atmosfera. Anche gli alberi avevano un'aria particolarmente insolita. "Meglio allontanarsi in fretta! " pensò. E lo fece.
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VirLiko
FantasiUno strano mondo: foreste antiche, piene di segreti e di esseri soprannaturali nel quale la magia è comune come le foglie degli alberi: questo è il mondo di VirLiko. Frutto di una bizzarra e insolita maledizione, muove i suoi primi passi alla ricer...