Uno Strano Mondo

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I bambini se ne stavano a bocca aperta vicino al nonno che, con la coda dell'occhio, aveva studiato a lungo le loro reazioni durante il racconto. Si sentiva orgoglioso, soddisfatto per averli sorpresi con l'insolita piega che aveva preso la storia...Ora si aspettava delle domande, magari qualche commento che... non si fece attendere!
"Nonno è una storia... " la parola rimase per un poco in sospeso, sulla punta della lingua "è insolita!! " alla fine riuscì a dire Mattia.
"È vero, è vero! " concordarono in coro le sorelline.
Nonno Fernando li guardò con affetto, felice di averli sorpresi.
"Davvero? " domandò fingendo stupore, ma non attese risposta. Di fronte ad un nuovo commento silenzioso dei nipoti, riprese infatti a parlare.
"Cari nipoti, vi ho raccontato tante storie ma mai una come questa, non è vero?
Un lupo... anzi un Grande Lupo trasformato in un essere umano! È davvero curioso, sono d'accordo....
Esistono tuttavia strani mondi, universi paralleli in tutto e per tutto simili al nostro ma profondamente diversi per qualche dettaglio. In questo strano mondo VirLiko è  speciale ed è diventato il simbolo di tutti quegli animali che, loro malgrado forse, entrano in contatto con gli esseri umani. VirLiko è in fondo il corrispettivo di un LikAntropo; e voi sapete cos'è un licantropo, vero? "
Questa volta intervenne Matilda: "Che paura! Quei brutti mostri che si trasformano in lupi nel corso delle notti di luna piena? "
"Si! " rispose con decisione il nonno "Proprio loro! ".
"Tuttavia il LikAntropo è in origine un uomo sopravvissuto all'attacco di un altro uomo-lupo, mentre il VirLiko è un lupo maledetto da uno spirito del bosco... ".
"Che bella storia, nonno! " esclamarono i nipoti in coro. "E poi? Cos'è accaduto al nostro eroe? " chiese Mattia.
"Bene! " esclamò il nonno nel riprendere il racconto. "Abbiamo parlato di un posto diverso ma non troppo lontano dal nostro... difficile da raggiungere, certo, ma dove accadono cose "strane", molto particolari... giusto!? ".
"Si! " rispose annuendo la piccola Matilda.
"Dunque... " esordì il nonno, schiarendosi la voce "il nostro VirLiko era in fuga! Corse per diversi giorni, senza mai fermarsi. La trasformazione subita, il ricordo di quelle strane sensazioni - l'orrore di quei momenti - lo perseguitavano, di notte e di giorno!"
Inoltre c'era il ricordo dei suoi compagni... il branco ormai sembrava perso, completamente asservito a una wikkon! Si sentiva irrimediabilmente smarrito; una nuova consapevolezza lo turbava, dunque!

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