Ritorno al passato

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Il mattino seguente mi sveglio e mi vesto senza rivolgere parola a Peter. Appena arrivo al Pozzo vedo tante persone ammassate davanti allo strapiombo. Will mi guarda "si tratta di Al" dice, io guardo avanti e lo vedo, si è suicidato. Con una mano mi copro la bocca, non posso credere che l'abbia fatto. Chiudo gli occhi per un attimo e realizzo che sarebbe potuto essere qualunque di noi ad aver deciso di porre fine alla propria vita. Sospiro e appena mi giro per andar via qualcuno mi prende la mano delicatamente e quando mi giro vedo Peter "mi dispiace per Al. Sì, c'era anche lui ma è andato via subito, lui era innamorato della rigida. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto Zoey, ma non so più cosa fare per farmi perdonare" sussurra poi mi lascia la mano. Io resto immobile per un attimo poi vado al dormitorio a prepararmi per il funerale.
Quando il funerale finisce sono quasi tutti ubriachi e lo considero un po' irrispettoso, ma non ho parola al riguardo. Molly fa una battuta alla rigida che le tira un pugno. Sorrido leggermente e mi guardo intorno, sono sola. Fa male sapere che stasera al dormitorio non rivedremo Al, non lo rivedremo mai più. Sospiro e guardo il pavimento freddo in pietra finché non vedo Peter arrivare con il fratello di Jack, Lewis. "Vieni, andiamo a fare un'uscita per non pensare a...tutto questo" mi dice Peter "Dove? " chiedo soltanto senza alzare lo sguardo. "Questo lo scoprirai quando ci arriveremo. È una sorpresa" dice quasi sorridendo. Io alzo lo sguardo lentamente e incrocio I suoi occhi, lui sta peggio di me e so che ha pianto ieri notte. Sospiro e annuisco. Prendiamo il treno, Peter tira fuori dalla tasca una striscia di tessuto e io lo guardo confusa " cosa vuoi fare? ". "Ti fidi di me?" Mi chiede guardandomi negli occhi, io cancello automaticamente tutto ciò che sta intorno a me e ciò a cui stavo pensando e penso a quelle semplici quattro parole. "Si" dico infine. Lui sorride e mi mette la fascia sugli occhi "sarai felice di vedere dove ti ho portata, vedrai" mi sussurra. Scendiamo dal treno e mi accompagna ad un luogo ignoto. Quando siamo arrivati a destinazione chiede a Lewis di lasciarci un attimo soli. Mi toglie la benda e appena mi abituo alla luce del sole vedo che siamo dai Candidi. Davanti a noi c'è la casa di Peter. "Perché siamo qua?" Chiedo con voce meno dura. "Siamo venuti a trovare I miei genitori" dice. Io sorrido, mi manca la nostra vecchia vita. Busso alla porta, due colpi, come ho sempre fatto. Il padre di Peter apre la porta e appena ci vede sorride "che piacere vedervi ragazzi" dice e ci fa entrare. Sembra passata un'eternità dall'ultima volta in cui sono stata qua dentro. La madre di Peter corre subito a salutarci e dopo di lei arriva il gatto, Norb il gattino rosso di Peter. Parliamo del più e del meno e mi rendo conto di quanto mi manchi aver avuto una famiglia come la sua, una famiglia che mi amasse. Dopo una mezz'oretta è arrivata l'ora di andare quindi salutiamo I genitori di Peter e torniamo al treno dove incontriamo Lewis. In treno non rivolgo parola a Peter, non saprei di cosa parlare. Finalmente torniamo alla nostra fazione, saluto Lewis e vado al dormitorio.

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