Capitolo 29

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-È questa- sorrido a Niall, notando che sono dinuovo in ritardo per la lezione.

-Io in realtà sarei nell'altro corridoio, terzo anno- sbuffa, controllando l'orario.

-E allora Liam? È in classe con me per matematica. Credevo aveste la stessa età!- esclamo, ricordandomi di ciò che mi aveva detto Haz. Ventun'anni entrambi.

-Liam? Bocciato. Ben due volte!- sorride, e non faccio fatica a crederci, dato l'accaduto dell'ora precedente.

Decido di non perdere altro tempo, di dare un bacio veloce a Niall, ed entrare in aula.

-Buongiorno- sorrido, andando a sedermi nell'unico posto vuoto affianco ad una ragazza, penso della mia stessa età.

-Jennifer Styles!- sorride il professore, e spero che almeno lui sia simpatico.

-È il mio nome!- sorrido, voltandomi per vedere gli altri volti all'interno della classe.

-Benvenuta!- gesticola il professore appoggiandosi successivamente alla cattedra.

È il primo professore giovane e carino che vedo qui.

Sorrido a dismisura contenta di aver un professore del genere, mentre mi appoggiò allo schienale della sedia.

-Imparerai ad elogiarlo come tutte qui!- sussurra sorridente la mia vicina di banco risvegliandomi dai miei pensieri.

-Sto già imparando credo- ridacchio avvicinandomi e buttando giù lo zaino dal banco.

-Comunque sono Abbie, piacere!- mi porge la mano, e la afferro subito accorgendomi che è veramente simpatica.

-Jen!- sorrido a mia volta mentre noto che prende un blocchetto dallo zaino.

Mi sporgo per vedere cosa sia quando me lo porge sul banco.

-Sono tutti i suoi orari- ride, indicando il blocco, e rimango sorpresa dall'astuzia.

-Non ci credo!- sussurro notando che molti "ssshh" seguivano le nostre parole.

-Credici. Bisogna saper organizzarsi qui!- alza lo sguardo, puntando il dito verso alcune ragazze ammucchiate, provviste di lucidalabbra fin troppo colloso, e guance ispirate alla versione brutta di Heidi.

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