capitolo 11

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Wow non nominava Alice da quasi un anno. Stavano insieme da tanto quando lei gli propose di fare un figlio, Pietro non accettò, lei la prese bene fuori ma poi di nascosto non prese più la pillola e bucò i preservativi (stronza). Dopo un po' lui se me accorse e fecero la litigata più brutta della storia dell'umanità. Lei gli disse che probabilmente Pietro aveva un problema e che non poteva avere figli. Si lasciarono e Pietro ci rimase malissimo. Quella storia me la ricordo come se fosse ieri. Ero sempre al suo fianco e lei è stata una vera bastarda da sempre con lui, ma non se ne accorgeva. Chissà chi gli ha rigato la macchina, insieme a Pietro.

"È per Anastasia che sei così?"
Scosse la testa.

"Per cosa?"

"Sono andato dal medico, quatto mesi fa, dopo aver visto una foto su facebook del matrimonio di Alice. Sono andato a fare d-delle analisi..."

Per un attimo si ferma e inzia a piangere di più.

"E-e mi ha detto che non potrò mai a-avere dei figli". Si mette le mani sopra gli occhi e poi mi guarda. Sto quasi per piangere per lui. È come se stessi provando quello che prova lui solo guardandolo negli occhi. Non mi viene in mente niente da dirgli per addolcire il colpo quindi lo abbraccio e lui mi stringe forte, che importa se un abbraccio ti rompe le ossa se ti aggiusta il cuore?(cit.) E penso sia così anche per lui.

Mi molla da quella presa e mi osserva, le lacrime sembrano essersi fermate.

"Ho rotto con Ylenia" non so perché lo abbia detto, ma l'ho fatto.

"Oh, siamo due, mi dispiace" tenta di 'consolarmi'.

"L'ho lasciata io"

"Perché?"

"Ecco io..." Ho le labbra che tremano e prima che io finisca di parlare Pietro mi sposta con due dita il mento portando i nostri visi a pochi millimetri di distanza, per poi spezzarla toccando le mie labbra.

My Angel, PietroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora