Quella mattina la voglia di andare a scuola era sotto Zero.
Quella mattina avrei voluto stare a letto a dormire. Ma qualcosa o meglio qualcuno mi svegliò.
"Aurora alza quel culo e vai a vestirti che dobbiamo andare a scuola." Aprii prima l'occhio sinistro e vidi mia sorella sorridermi in un modo disarmante. Quel sorriso inquietante continuò per almeno un minuto. Le sorrisi anch'io e mi rigirai dall'altra parte.
"Dormiglionaaa! Ma non ricordi? Oggi pomeriggio dopo scuola andremo a casa juveee!!" Posso giurare che nei suoi occhi si erano formati due cuori. (😍)
"Che rompicoglioni che sei, è solo una semplice casa con dei semplici ragazzi." Dissi io ancora assonnata.
Stava per aprire bocca quando stanca di quella converazione, andai in bagno e mi feci una doccia veloce. Pian piano mi venne in mente che saremmo rimaste a casa juve per un anno dato che mia mamma è stata trasferita a New York per lavoro.
Dopo la doccia mi vestii: intimo nero con dei leggins del medesimo colore, poi mi misi una maglia bordeaux con scritto:"find your half: chocolate where are you ?", ai piedi le immancabili Vans del colore della maglietta. Truccai i miei occhi verdi con del semplice mascara, correttore per le occhiaie e un po' di fard, anche se ero parecchio abbronzata.
Scesi in salotto e vidi mia sorella ridere davanti al cellulare.
"Con chi chatti?" Le chiesi. Lei arrosii di botto.
"Con...., oh guarda il pullman andiamo." Uscimmo di casa e salimmo sull'autobus direzione inferno.
Io e mia sorella siamo completamente diverse.
Lei è magra ed è bassa, ha gli occhi azzurri e i capelli marroni lisci, sul suo naso ci sono un sacco di lentiggini. È molto dolce e buona, a volte in po' timida. È nata il 26 aprile del 1997 infatti è all'ultimo anno del liceo scientifico tradizionale.
Io sono un po' più alta di lei ed ho molte curve. I miei occhi sono verdi e i capelli sono ricci marroni tendenti al biondo. Non ho lentiggini, ma ho una cicatrice sotto all'orecchio destro. Sono dolce anch'io ma non mi fido più di nessuno da quando sono stata tradita da una delle poche persone di cui mi fidavo, sono estroversa e permalosa, ma soprattutto gelosa.
Io sono nata il 12 febbraio 1998 e frequento il quarto anno del liceo linguistico, studio latino, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
A scuola eravamo entrambe brave e ci impegnavamo un sacco.
Quella giornata passò abbastanza velocemente e appena suonò la campanella che segnava la fine della tortura, mi precipitati fuori ed aspettai mia sorella. Arrivò pochi minuti dopo ed andammo a mangiare una pizza. We love pizza. Andammo da Fausto un nostro amico panettiere che ci diede i nostri tranci di pizza e ci accomodammo al tavolo.
Parlammo del più e del meno e poi ci dirigemmo verso casa Juve.
"Non sei emozionata?"
"In realtà no" ed era la verità non mi interessava perché tanto sapevo già chi vivesse in quella casa.
"Eli ma stamattina con chi chattavi?"
"Oh guarda siamo arrivate." Disse sbrigativa.
Entrammo nel giardino e bussammo alla grande porta in legno color verde.
Ci venne ad aprire Leo Bonucci e subito sorrisi. Adoro quel ragazzo è tipo il mio migliore amico ovviamente insieme a Morata e al mio Polpo.
Lo abbracciai e ci accompagnò in salotto. Ci disse che non c'era nesuno perché erano andati a mangiare una pizza.
Salutai Elisa e Leo e mi diressi in camera. La mia Camera era affianco a quella di Leo al terzo piano. Mi stesi sul letto quando ad un tratto della musica proveniente dalla Camera di Leo disturbò il mio "studio". Uscii dalla mia stanza e mi diressi verso quella affianco alla mia, aprii la porta a dissi:" porca troia Leo sto cercando di dormire" guardai sul letto ma quello li sdraito non era Leo. "Senti non so chi tu sia e chi tu ti creda di essere ma esci subito dalla mia stanza." Scrutai i suoi occhi e persi 20 battiti, mi persi nel verde che diventava azzurro. Lui alzò un sopracciglio e allora dissi
"Puoi per favore abbassare quella musica razza di idiota?" **immaginatevi che lo stesse dicendo prima gentilmente e poi urlando.**
Uscii da quella stanza e mi rimisi a studiare, ma c'era sempre qualcosa o meglio qualcuno che mi distraeva, era la stessa sensazione che avevo con Marco. "Oh merda" pensai.SPAZIO A MEEEEE
Buon salve
I'm come back bitch
Yeahh eccomi with a new story😂Votate e continuate a leggerla
A big kiss and hug
-A.
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ABBRACCIAMI E DORMI |PD e AM|
FanfictionHO CAMBIATO IL TITOLO DELLA STORIA HO CAMBIATO LA COPERTINA DELLA STORIA Dove due sorelle caratterialmente e fisicamente opposte hanno in comune solo una cosa: la passione per il calcio e per la Juventus . Aurora e Elisa Agnelli, figlie del preside...