il mattino dopo fu veramente terribile svegliarsi.
Aprii gli occhi alle 10, ma scesi al piano di sotto solo quando udii la porta di casa chiudersi. Presi le mie infradito e scesi lentamente le scale.
Indossavo dei pantaloncini grigi e una maglietta di Al che mi aveva generosamente prestato.
Sentii un urlo e corsi in cucina per vedere cosa fosse successo, appena varcai la soglia, non potei trattenere una risata: la scena che si prestava ai miei occhi era alquanto divertente.
C'era Antonella su una sedia che urlava e per terra c'era una cimice.
-Dai!! Non stare li e aiutami che quel coso vuole uccidermi!- mi urlò.
Presi allora un tovagliolo e con cautela buttai fuori dalla finestra quell'insetto che aveva già dato troppi problemi, e no non sto parlando di Antonella.
-i ragazzi dove sono?- chiesi, -hanno gli allenamenti fino a mezzogiorno e poi hanno detto di raggiungerli in quel ristorante sulla strada vicino alla piazza.- mi disse con aria saccente.
Poco dopo scese anche la Alo e insieme facemmo colazione, poi andai su a prepararmi perché volevo lasciarlo a bocca aperta e fargli capire quello che ha perso. Mi feci una doccia veloce e poi mi passai il silckepil sulle gambe e mi asciugai capelli che lasciai naturali poi andai verso l'armadio e optai per un top bianco e dei pantaloncini a vita alta neri, il trucco era semplice mascara correttore e blush.
Appena pronta scesi le scale e vidi la alo con un vestitino blu e una cinturina, wow era davvero bella con quell'abito, la Ely invece indossava un pantaloncino nera o una maglietta e infine Antonella aveva un vestito nero corto e scollato che non lasciava nulla all'immaginazione.
Uscimmo di casa tutte e tre e scoprii che la Alo era stata invitata a cena da Zaza, carini, sono veramente contenta per loro era ora che Zaza mettesse la testa a posto.
Arrivammo al ristorante e mi sentivo gli occhi di Paulo addosso, mi tolsi gli occhiali da sole e sorrisi salutando tutti (Quasi tutti), purtroppo per me c'erano solo Paulo, Zaza e Alva, perfetto l'unica da sola sono io, potrebbe andare peggio di così?
-dov'è Leo?- chiesi. –è dovuto andare via per un contrattempo.- sbuffai e poi ci sedemmo tutti al tavolo che era rotondo, io ero vicino alla Alo ed ad Alva e davanti avevo Antonella.
Il pranzo fu veramente noioso e non spiaccicai parola se non per ordinare una pizza che praticamente lasciai li quasi tutta e che mangiò Alva, praticamente due fette di margherita e un po' d'acqua furono il mio pranzo.
-che ne dite se oggi pomeriggio andiamo in piscina?- disse l'antipatica che mi guardava con fare di sfida, la stronza avrà origliato la mia conversazione con Elisa dove dicevo che non mi trovavo bene col mio corpo e che non volevo assolutamente andare in costume con i ragazzi.
Tutti annuirono e poi ci alzammo, come potevo fare si che non mi avrebbero costretto ad andare con loro?
-Alva, io non posso venire in piscina.-
-perché? È per il tuo fisico.. te l'ho già detto che hai un fisico bello e giusto e che sei perfetta.- mi disse lui.
-no Alva non è per questo, è che....io.. ho le mie cose- dissi poco convinta.
-oh bhe in tal caso rimani col pezzo sopra e i pantaloncini.
Annuii. Avevo ancora un asso nella manica e se me lo giocavo bene, avrei anche potuto saltare la piscina.
Arrivammo a casa e decidemmo che saremmo scesi tutti nella piscina verso le tre, andai in camera mia e appena chiusi la porta scoppiai a piangere, cercando di non fare molto rumore e mi buttai sul letto, dove mi addormentai.
Quando riaprii gli occhi vidi che erano le cinque, mi avvicinai alla finestra, che dava la vista sulla piscina, e li vidi tutti li a divertirsi, Alice, Zaza e Antonella stavano prendendo il sole, Paulo nuotava ed Alvaro e Elisa stavano amoreggiando in piscina.
Mi sentii esclusa, insomma, non erano venuti nemmeno a cercarmi.
Alla sera sentii la mia porta aprirsi e feci finta di dormire, poi sentii qualcuno che si sdraiò al mio fianco e mi diede un casto bacio sulle labbra per poi rialzarsi, quando lo vidi andare via mi alzai e mi toccai le labbra, chi mi aveva appena baciato? Poi riguardai fuori e vidi tutti impegnati a mangiare, sentii Paulo che urlava e poi lo vidi baciarla, dovevo farmene una ragione, fra noi era finita e forse per sempre, mi avvicinai alla mia parete delle foto e strappai in mille parti la nostra, dovevo dimenticarlo.
SPAZIO A ME
CAPITOLO VERAMENTE ORRIBILE PERò CHE DA L'INCIPIT PER I PROSSIMI.
LASCIATE UNA STELLINA
ALL THE LOVE
-Auro
=par!
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ABBRACCIAMI E DORMI |PD e AM|
FanfictionHO CAMBIATO IL TITOLO DELLA STORIA HO CAMBIATO LA COPERTINA DELLA STORIA Dove due sorelle caratterialmente e fisicamente opposte hanno in comune solo una cosa: la passione per il calcio e per la Juventus . Aurora e Elisa Agnelli, figlie del preside...