Capitolo 16

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Elisa's pov

Mi manca, mi manca fottutamente tanto.
Mi manca il suo sorriso, la sua barba incolta e il suo sguardo caldo.
Lo voglio qui, con me.
Non dovrebbe essere in Spagna.
Dovrebbe essere qui, a letto con me, con in cielo grigio fuori e noi dentro.

Decisi di scrivergli

To: Amore💕
Senti ma... sappi che se non torni tu, devo venirti a prendere.
Ti amo . XX

Aurora's pov

Mi svegliai in quel letto enorme, letto che condividevo con Paulo.
Paulo.
Paulo.
Dal bacio di ieri sera non riuscivo più a togliermelo dalla mente.

Prima di alzarmi controllai il cellulare.

FROM: Alvarito😈
Sto per fare la cazzata più grande di tutta la mia vita, non farla andare su instagram.
Ricordale che la amo, non è colpa mia.
Vi voglio bene. X

Ma che cazz? Cos'era questo messaggio?
Andai subito sulla home di Ig e ciò che vidi mi lasciò a bocca aperta.

Una foto di Alvaro con una certa Alice. Cazzo.

Mi alzai e decisi di cercare Paulo per parlarne con lui.
Entrai nella sua stanza senza bussare.
Mi squadró e fece un sorrisetto sghembo.
Cazzo. Ero vestita solo con una canottiera aderente color carne e delle mutande a brasiliana di pizzo nere. Senza reggiseno. Cazzo.
Scorsi subito il rigofiamento fra le sue gambe ed arrossi visibilmente.

"Ehm.. uhm.. Alvaro mi ha scritto un messaggio e penso che dovresti vedere."
Mi misi al suo fianco e gli feci vedere.
Rimase a bocca aperta.
"Cosa facciamo ora?" Chiesi preoccupata.
"Parliamo con la Ely, con calma però." Annuii, era sicuramente la scelta migliore.
Mi alzai e lui mi afferrò un polso.
"Dove vai?" Ecco, bella domanda. Dove vado? Ehm...
"In camera mia, io devo vestirmi e tu devi risolvere quel problemino che hai in mezzo alle gambe." E risi.
"Rimani un Po' qua?" Sbuffai, ma acconsentii.  Lui era il mio punto debole, qualunque cosa lui mi dicesse io ci credevo senza dubbi.

Ci sdraiammo, le mani che si cercavano e gli occhi che si incontravano.
"Vedo che il labbro sta guarendo." Mi disse.
"Si dai,  se mi dai un bacio guarirà prima, ne sono certo." Scossi la testa e un bacio glielo diedi,  Ma sulle guance.
"Uffa, non li" ecco che ricomincia con la faccia da cucciolo

"Stasera usciamo" mi disse
Ah. Ah. Ah. Perfetto. Cosa mi metto?
"Dove andiamo?"
"Ristorante?"
Mmm.. va bene dai.
"Solo se paghi tu" sorrisi.
"Solo se mi dai un bacio, vero."
"Allora possiamo andare anche al MC"
"Facciamo che tu vai a prepararti e ci vediamo giù a mezzogiorno?"
"Va bene a dopo" ed uscii dalla sua stanza.
Cazzo. È bellissimo.

Mi vestii con dei pantaloncini bianchi a vita alta ed un top giallo, ai piedi le all-stata bianche.
Feci i boccoli e mi truccai con Matita nera, mascara e rossetto rosso chiaro.
Mi sentii carina. Accettabile.
Erano le 11.58 quindi scesi.
L'ho già detto che è un figo assurdo? Pantaloncini blu e una maglia bianca, Nike ai piedi. Figo assurdo.
Deglutii, forse non era stata un'ottima idea uscire con lui.
"Sei bellissima. " mi disse.
"Però questi pantaloncini sono un po' troppo corti, se a qualcuno venisse voglia di toccare ?"
Dio inizia.
"Gli dirò di stare alla larga, tu compreso Argentino mio." Cazzo. Perché non tengo chiusa la bocca.
Si bloccò e mi guardò.
"Mio eh?" Rise.
"Abitudine"
Mi portò a fare una passeggiata per Torino poi andammo a Piazza San Carlo e ci fermammo a mangiare una
Piadina.
"Allora.. novità?" Mi chiese
"Paulo" una ragazza si avvicinò a noi.
"Non è che potresti fare una foto con me?"
"Certo" disse lui.
Poi arrivarono altre 10 ragazze circa e fece la foto con tutte.
Non mi dava fastidio. Insomma è un calciatore famoso ed indubbiamente un figo assurdo. Perdere 15 minuti della nostra uscita non mi avrebbero di certo rovinato questa giornata.
"Lei è la tua ragazza Paulo?" Chiese una giovane fan dai capelli rossi.
Sbiancai. Ed ora?
"Si" rispose lui.
Ah bene, io non lo sapevo nemmeno.
Lui mi guardò ed io sorrisi.
"Meglio perché è davvero carina e molto meglio di Antonella, l'altra volta lei aveva cacciato tutte le fan."
Ah. 1-0 per me. Boom sono fantastica.
Quando le fan se ne andarono, lo ammonii con lo sguardo.
"Paulo noi non stiamo assieme e queste ragazze potrebbero prendersi male."
"Allora dobbiamo ufficializzare la cosa." Disse "vuoi essere la mia fidanzata?"
Boccheggiai.
"Paulo.. io non lo so.. ho sofferto molto e.."
"Ascoltami,  lo so che hai sofferto.
Nell'ultimo periodo abbiamo avuto un po' di problemi e dio sono così stupido per non avertelo chiesto prima, ma l'ho capito solo poco tempo fa.
Ho capito che ti amo.
Perché senza di te la mia vita fa schifo.
Senza i tuoi sguardi, i tuoi lamenti, la tua rabbia improvvisa e la tua tenerezza io non sarei nulla.
Quando al mattino non riuscivo ad alzarmi perché tu mi tenevi stretto con le tue braccia quasi non volessi farmi scappare, ma amore ascoltami e ricordatelo: io non me ne andrò mai perché ti amo. Da impazzire."
Paulo mi ama.
5 secondi per metabolizzare la cosa.
1
2
3
Okay fanculo non ce la faccio.
"Paulo, amore guardami , ti amo anch'io e va bene."
"Va bene?" Chiese confuso.
"Da ora in poi sei solo mio. Ricordatelo." E lo baciai.
"Quindi ora sei la mia ragazza?" Chiese.
"Si" dissi.
Sorrise.
Eravamo felici.
Mi abbracciò e poi mi diede un bacio dolce.
Li lo capii.
Lui era la mia casa e in qualsiasi posto io potessi andare,  la felicità l'avrei trovata solo con lui.

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Manca poco alla fine.
Spero vi sia piaciuto
UN BACIO
AG

ABBRACCIAMI E DORMI |PD e AM|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora