Capitolo 2

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Elisa's pov

Rimasi da sola con Leo. Quel ragazzo mi fa morire dal ridere.
-e allora gli ho detto Smettila Cipolla-

-ahahahahhahaha cipolla non ci credo aahahahahahahaahhahaahahh- lui mi guardò e mi sorrise.

eravamo vicini, molto vicini, dieci centimetri e le nostre labbra si sarebbero toccate facendo esplodere dentro di me fuochi d'artificio che manco un matrimonio a Napoli (COGLIETE L'IRONIA, NON è PER OFFENDERE O SCREDITARE NESSUNO è SOLO PER FARE UNA BATTUTA/METAFORA)

ci separavano ormai pochi centimetri da quel tocco che avrebbe cambiato la mia vita, e poi ci baciammo, fu un bacio lento ma costante, dolce prima a stampo poi chiese l'accesso alla mia bocca che gli permisi. le sue labbra erano morbide e mi ritrovai a pensare che non sarebbe stato affatto male. ci staccammo per riprendere fiato e quando i nostri occhi si incontrarono subito arrossii, non è stato il mio primo bacio è vero però sono fermamente convinta che dare un bacio alle medie durante obbligo e verità non possa essere considerato un vero bacio.

e Matteo?

chi sei tu?

sono la tua coscienza elisa! 

stai zitta tu

pff babbana sappi che devi dirlo ad Aurora ci rimarrebbe male se sapesse quello che hai fatto, lei ti ha detto tutto e dovresti fidarti di lei.

oh ma sta zitta!

Dopo questa breve discussione interna e mentre i nostri occhi erano ancora incastonati fra loro come pietre sentimmo la porta spalancarsi e sbucarono fuori Simone Zaza, Paul Pogba, Giorgio Chiellini e Alvaro Morata. *-* mi alzai ed andai ad abbracciare Giorgio che è il mio migliore amico, gli voglio un bene dell'anima c'è sempre stato per me come io per lui, we aren't blood brothers but we are brothers by choice , poi con un abbraccio generale ci salutammo tutti. iniziammo subito a ridere a cause di alcune urla provenienti dal piano superiore.

-mi sono dimenticato che Paulo è a casa e starà nella mia stanza per un po'- disse Leo

lo guardai e dissi -tu hai idea di mia sorella cosa sia in grado di fare? andiamo a vedere!- 

i ragazzi mi guardarono ma nessuno si mosse, alzai un sopracciglio e prima che potessero dire qualcosa Alvaro disse -vengo io Ely, la Auro mi è mancata tanto-, a quelle parole dello spagnolo sentii come qualcosa dentro al mio petto rompersi, chiusi gli occhi e trattenni un singhiozzo

-bene andiamo- dissi poi, salimmo le scale, sentivo il suo respiro lento e regolare dietro di me e conoscendolo avevo paura che mi stesse guardando il culo, insomma non avrò un seno grande e bello però del mio culo non si è mai lamentato nessuno

soprattutto Matteo lui non si lamentava mai eh eh

oh ancora tu? sta zitta ti ho detto!

arrivammo al terzo piano e andai a bussare alla porta della Auro

-amo sono la ely posso entrare? ho una sorpresa-

-vieni ta'-

aprii la porta e appena Aurora vide Morata gli corse incontro e lo abbracciò forte, dentro di me partii un meccanismo di rabbia e dolore misto a sofferenza e dispiacere, una sensazione logorante che mi distruggeva il petto. 

ma cos'è? pensai

si chiama gelosia tesoro mio bello!

oh ancora tu? senti vaffanculo vah! 

ci sedemmo poi sul letto e la Auro iniziò a raccontare dell'accaduto

Auro's pov

raccontai alla Ely e ad Alva del mio incontro con l'argentino, della litigata e delle sensazioni.

- ho paura che possa accadere come con Marco-

-Auro guardami- prese parola lo spagnolo -Marco era una persona malata che non meritava niente di quello che gli hai dato, tu per lui hai fatto di tutto, ma non è colpa tua, es porque estás méritos hermosas y no malignos- (è perchè sei bellissima e non meriti del male) annuii sorridendo e vedendo la ely in diifficoltà siccome lei non conosce lo spagnolo

-usted es impresionante mi amor gracias por todo-  (sei fantastico amore mio grazie di tutto) quelli eravamo noi, due anime leggere che vivevano in un mondo tutto loro, ci fu un abbraccio di gruppo e la cosa mi piacque molto soprattutto perchè la ely e alva continuavano a lanciarsi occhiate, io li shippo da sempre ALVERISA è una delle mie tante ship!

ALLA SERAAA

quella sera decidemmo di andare in una discoteca, io e la ely ci preparammo insieme come ai vecchi tempi, fu fantastico. 

Io mi misi un vestito nero, forse un po' troppo corto con del pizzo e delle decoltèe nere, il trucco fu Eyeliner nero rossetto rosso fuoco e mascara, capelli al naturrale e orologio oro della Casio

la ely invece essendo un po' più sportiva si mise una gonna ed un top, con degli stivaletti ed una pochette molto graziosa, si truccò come me ma fece una coda e lasciò che due ciocche le ricadessero sul viso magro

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la ely invece essendo un po' più sportiva si mise una gonna ed un top, con degli stivaletti ed una pochette molto graziosa, si truccò come me ma fece una coda e lasciò che due ciocche le ricadessero sul viso magro.

la ely invece essendo un po' più sportiva si mise una gonna ed un top, con degli stivaletti ed una pochette molto graziosa, si truccò come me ma fece una coda e lasciò che due ciocche le ricadessero sul viso magro

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appena pronte scendemmo in salotto e appena arrivati il mio sguardo cadde su quell'argentino stra figo vestito con unaa camicia bianca e dei jeans.

lui mi squadrò da capo a piedi e poi mi sorrise provocandomi dei brividi lungo tutta la schiena.

SPAZIO A MEEEE

HOLA CHICASSS

SPERO CHE CODESTO CAPITOLO  VI SIA PIACIUTO, CONTINUATE A VOTARE E A SEGUIRE LA STORIA

AL PROSSIMO CAPITOLO

A BIG KISS AND HUG

-A.

ABBRACCIAMI E DORMI |PD e AM|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora