EPILOGO

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5 anni dopo

Aurora's POV
L'orologio al mio polso segnava l'orario 15.49, come al solito era in ritardo.
Avevamo un appuntamento alle 15.45 e, oltre al dottore, anche Paulo era in ritardo.
Poi siamo noi donne a farci aspettare sempre!
Il rumore di passi mi distrasse dai miei pensieri e alla porta vidi mio marito.
Aveva il fiato e un leggero strato di sudore sulla fronte, probabilmente causato dal caldo, ma era sempre bellissimo.
Avevo detto mio marito perché si, io e Paulo l'anno precedente ci eravamo sposati, niente cose in grande solo noi, Elisa e gli amici più stretti.
Niente famiglia perché non sarebbe stato facile lasciare la nostra famiglia per iniziarne una nuova.
"Sempre in ritardo!" Dissi.
"Scusa amore! Il traffico e.."
"Sht !" Dissi
"Dybala, prego"
Entrammo nello studio del dottore, era ampio e luminoso.
Al centro della sala c'era un lettino con affianco alcuni macchinari medici, al lato una scrivania con un computer ed alcune foto.
"Prego signora Dybala, si accomodi sul lettino e si alzi la maglietta." Mi disse il medico.
Mise un gel freddo sulla mia pancia e inizió a osservare lo schermo.
"Molto bene, il bambino sta crescendo in fretta, oppure dovrei dire Bambini, volete sapere il sesso?"
"Si" "No"
Guardai Paulo, perché non voleva sapere il sesso? Era una cosa troppo bella.
"Perché no Paulo?"
"Perché dovremmo?"
"Ma perché si! Poi si sentono non voluti!"
"No"
"Si"
"Sasso, Carta o Forbice?"
"Ma seriamente?"
"Diciamone uno dei due?" "No poi l'altro o l'altra si sentirà escluso."
"Mmmm.. vabbene dai."
"Quindi ve li dico?" Chiese il medico un po' esasperato.
"Si" dicemmo entrambi.
"Saranno un maschietto e una femminuccia."
Entrambi iniziammo a sorridere:era una notizia magnifica.
Uscimmo dallo studio del medico e andammo a casa di Elisa per la splendida notizia.

Elisa's POV
Anche l'ultima portata era stata posizionata sul tavolo da pranzo.
Il campanello suonò e andai ad aprire la porta.
"Amore" dissi
Davanti a me c'era il mio fidanzato da ormai 3 anni.
Ci eravamo conosciuti in Spagna dopo che Alvaro mi aveva mollato, stavo piangendo su una panchina in un parco e lui mi aveva asciugato le lacrime, non era famoso, non era un calciatore e nemmeno un attore ma era perfetto per me.
"Alejandro" sentii una voce dietro di lui, era mia sorella con Paulo.
Il suo pancione continuava a crescere giorno per giorno e nonostante ciò non aveva perso la voglia di vivere e divertirsi.
Ci sedemmo tutti al tavolo e iniziammo a pranzare parlando del più e del meno.
"Ecco noi dobbiamo fare un annuncio" disse Aurora "saranno due gemelli ed abbiamo scelto i nomi.. Olivia ed Edoardo."
"Oh mio dio! sono troppo felice per voi!" Esclamai io.
Ci alzammo e ci abbracciammo tutti assieme: questa è la mia famiglia e con loro mi sento a casa!

The End.
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Buonaseraaaaaa
Dopo un anno ho finalmente aggiornato e questa storia è finalmente finita.
Dopo quasi tre anni l'ho conclusa e sono abbastanza orgogliosa di ciò che ne è venuto fuori.
Grazie per tutte le stelline e le visualizzazioni, grazie del supporto e grazie per aver continuato a seguirmi e credere in me.
Credo che la prossima storia la inizierò più avanti o molto probabilmente la scriverò tutta e poi la posterò per non lasciare troppi spazi .
Buona Notte a tutti.
AG❤️

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