#Logan#"Mi scusi il ritardo" disse una ragazza entrando in classe velocemente. Conoscevo quella voce, proveniva da quella ragazza, Kendra. Mi girai di scatto finendo per "girovagare" nei suoi occhi verde smeraldo. Rimasi così per un po', osservandola. Indossava una gonna a vita alta nera che mostrava le sue gambe lunghe e sottili, sembrava abbastanza alta pure se si capiva benissimo che era solo 1,65 m. Salendo con lo sguardo potevo intravedere nella sua canottiera a costine bianca, le sue forme e il suo delicato seno, che si appoggiava delicatamente al tessuto. Era bellissima, ma non solo il corpo, il suo viso assomigliava alla bellezza di un fiore primaverile. Le sue labbra erano rosse e carnose, perfette da baciare.
Ci guardavamo e potevo percepire il suo stupore nel vedermi.
Hihihihi, chissà a cosa pensava. Cercai di fare il freddo distaccato e così le dissi :"Che non accada più."
Con un po' di stupore la ragazza andò a sedersi in fondo all'aula accanto ad un ragazzo roscio.
Feci prima l'appello e poi mi presentai.
"Sono il vostro professore di educazione sessuale, Logan War."
Alcune ragazze guardavano i miei muscoli e per un attimo pensai che si stessero sciogliendo in preda agli ormoni. Il ragazzo roscio alzò la mano.
"Si?"
"Da che cosa iniziamo, con il programma?"
"Malattie infettive" risposi.
"Le malattie infettive si possono trasmettere in vari modi. Ad esempio la mononucleosi. Non è proprio infettiva, ma crea di certo qualche problema. Chi si offre per una dimostrazione pratica con me?"
Tutte le ragazze alzarono la mano, tutte tranne Kendra.
"Rockbell, vieni qui." Ordinai.
"Ma non mi sono offerta!" ribatté arrabbiata.
"Vieni qui"
"Okay..." Si era rassegnata.
"Se io adesso la baciassi senza sapere che lei ha un batterio, molto probabilmente prenderei la mononucleosi."
"La bacerà per davvero?" chiese una ragazza.
"No che non lo farà." Ribatté Kendra.
"Tentar non nuoce!"
"Cos...?"
Mi fondai su di lei e posai le mie labbra sulle sue. Lei era rigida, ma appena le sfiorai il volto con la mano si lasciò andare e posò le sue mani sul mio corpo.Dopo un lungo e passionale bacio mi staccai da lei per riprendere fiato. Tutta la classe era ammutolita per lo sbigottimento. Praticamente ci eravamo divorati la faccia. "Grazie per l'esempio. Puoi andare a sedere."mi guardò con stupore e poi andò a sedersi. Finii la lezione e quando suonò la campanella mi sentii con una voglia matta di fare sesso. Quando stavo raccogliendo le mie cose una ragazza mi si avvicinò mostrando la scollatura. Ottimo.
La portai nel bagno delle ragazze e la baciai con forza, le sbottonai la camicetta. Quella ragazza aveva un bel seno formoso, lo accarezzai e poi sfiorai il suo ventre piatto, ma nella sua bocca c'era qualcosa che non andava. Non aveva il sapore di lei. Di Kendra. Continuammo a pomiciare fino a quando non sentii dei passi dirigersi fuori dal bagno. Cazzo.
"Aspetta qui." ordinai alla studentessa. Corsi fuori da bagno e vidi Kendra che correva per il corridoio. Non mi ci volle molto per raggiungerla. "Ehi!" esclamai bloccandola.
"Mi lasci!" urlò lei cercando di liberarsi. La sua forza non era nemmeno un terzo della mia.
"Cosa hai visto?" chiesi guardandola dritto negli occhi.
"Non ho visto nulla! Ora mi lasci andare!"
Mi persi letteralmente nei suoi occhi verde smeraldo. Erano grandi e luminosi, pieni emozioni e vita. Erano bellissimi.
La lasciai lentamente, continuando a guardarla. Ci guardammo negli occhi per forse un'ora o due. Non lo so, non mi importava. Mi importava di lei. Solo di lei.