WHAT THE HELL IS
HAPPENING#Kendra#
Presi in mano il pentolone, che conteneva il brodo e lo posai sul tavolo. Poi mi avvicinai a Ridley.
"Riesci ad alzarti?"
"Si credo" la presi per mano e con cautela la aiutai ad alzarsi. Un passo, un'altro ancora ed ecco fatto. Era seduta a tavola.
"Che buon odorino" disse lei con l'acquolina in bocca.
"Grazie"sorrisi.
"Dove sono le altre?"
"Bella è andata a fare shopping...Umh è veramente buono" assaggiò il brodo.
"E Reece?"
"Lei non lo so"
Rimasi in piedi a guardarla divorare il cibo, finché non dovetti aiutarla ad andare in camera sua.
Scesi al piano di sotto e mi misi sul divano, dove stava lei qualche minuto prima e cominciai a leggermi Giulietta e Romeo. Adoravo e odiavo nello stesso tempo la storia. Amavo come i due ragazzi, seppur di due famiglie diverse, si amassero. Erano bianco e nero. Puri a gli occhi di alcuni e sporchi a quelli d'altri.
Forse era questo che mi piaceva della storia: il loro amore impossibile, il loro amore che non doveva esistere. Eppure una parte di me, non voleva pensarla in quel modo. Di fatto, non volevo credere a certe idee,in quanto mi riportavano a pensare a solo una persona. Logan.
Ai suoi occhi ghiaccianti, che mi penetravano ogni volta che alzavo lo sguardo su essi. A come il suo respiro diventava pensate ogni volta che eravamo vicini.
E infine, al sapore delle sue morbide labbra. Di cui avevo il bisogno d'assaggiare in questo preciso istante. Avevo bisogno del suo tocco. Della sua voce. Del suo odore. Mentre le mie idee malate si intrecciavano una sull'altro mi venne in mente quella odiosa scena. Mi si fermò il cuore e un brivido di gelo percosse la mia schiena. Ecco cosa odiavo di Romeo e Giulietta. La morte. Logan, con quella bravata era morto per me. All'inizio lo consideravo solo uno sconosciuto, ma ora, dopo che era diventato il mio professore pervertito, credevo che fosse solo erbaccia da eliminare. Non voglio considerarlo neanche una persona, pensai, è uno stronzo e non devo confondermi con certa gente. Quando cambiai famiglia grazie all'aiuto di Ridley mi ritrovai a dover cambiare stile di vita. Il mio modo di pensare e tutto il resto, poiché era l'unico modo di nascondere il mio passato. Il posto da cui venivo. E di fatto era proprio questo: il passato. Ora potevo diventare quello che volevo senza preoccuparmi della mia classe sociale, e per questo motivo non dovevo assolutamente trascurare i miei progetti. E Logan non era certo la persona che mi avrebbe portato al successo. Era solo una via sbagliata.
Chiusi il libro, e feci un Lugo sospiro.
Dovevo schiarirmi le idee.#Logan#
Alzai lo sguardo, ma Kendra non era più li. Cazzo. Se n'era andata. L'avevo persa un'altra volta. Porca merda. Dalla rabbia diedi un pugno al muro, rompendo parte di essa. Cavolo è ora cosa avrei fatto. Chi avrebbe aggiustato il muro?
Mi girai dall'altra parte e me ne freghai altamente del muro rotto. Il preside avrebbe sicuramente dato la colpa a qualche ragazzino sbronzo in cerca di guai. Non a un professore. Mentre giravo l'angolo sentii qualcuno toccarmi leggermente il braccio. Mi girai, ritrovandomi davanti la ragazza del bagno.
"Ciao Elisa" sussurrai.
"Elenor"
"Ah" rimasi fermo a guardarla. Quella ragazza non mi diceva un cazzo. Avrà pure avuto un seno prosperoso, ma era assolutamente insignificante per me. Quasi come un insetto. Lurida umana.
"Che c'è?cosa vuoi?" Ero stanco di quel silenzio.
Incrocio le braccia evidenziando il suo seno, praticamente scoperto.
"Mi avevi detto di aspettarti, ed è quello che ho fatto" disse appoggiando un dito sul mio torce, per poi scendere lentamente sulla mia intimità. Fece con il viso una strana smorfia, che a quanto pareva lei credeva seducente.
Si sbagliava, faceva solo pena.
"Ma a quanto pare, hai preferito correre dietro a quella mongoloide." Continuo a tono calmo. Ora i suoi occhi guardavano dritti dentro i miei e potevo vedere il desiderio di avermi, che provava. Ingenua. "Non chiamarla così Elisa. Ora fila in classe" tolsi rapidamente la sua mano dal mio corpo. Per un'attimo sembrò che non le importasse che l'avessi rigettata. Anzi un sorriso maligno comparve sul suo volto.
"Ho visto quello che hai fatto." Disse avvicinandosi.
"Non ti preoccupare non dirò a Connor, che stavi per rovinare la tua copertura." Continuo sussurrandomi all'orecchio. Di scatto si girò, ma prima che potesse andarsene l'afferrai per il braccio.
"Ahi, mi fai male!"
"Stai zitta" minacciai,"Connor ti ha mandato qui a controllarmi?" Gli chiesi e lei annuì.
"Non si fida di me?"
Strappo il braccio dalla mia presa.
"Bhe diciamo così, crede che potresti distrarti"
"E così ha deciso di assegnarmi una Babysitter" continuai. Ora si che ero incazzato.
"Ascoltami Logan, non è che non si fida di te, ma il compito che ti hanno assegnato è molto importante."
"Lo so" risposi a denti stretti.
Sospirò.
"Non sono qui per farti da babysitter, ma per aiutarti a trovare la Fenice" sposto lo sguardo dietro di me. "Sai quanto è importante per noi. Per voi. Per te e Connor. Il tempo sta passando e tu non hai in mente neanche chi sia questa misteriosa ragazza da eliminare."
"Ti sbagli ho già un idea su chi possa essere." Mentii.
Elenor soppresse un sorriso.
"Oh Logan, non sarò un demone come te, ma so capire quando un uomo mente." E con questa frase se ne andò scomparendo nel nulla.
Chi era veramente la ragazza che mi ero fatto in bagno?**Spazio autrice**
Ehy ciao a tutte/i!! È da un po che non vi chiedo cosa pensate...perciò ditemi c'è qualche personaggio che non vi piace? Chi preferite tra Bella, Reece, Kendra e Ridley?
Massimo cosa c'entra con Reece ed lo stesso ragazzo del sogno/ricordo di quest'ultima? Scopritelo continuando a leggere.
Un 'ultima cosa i miei ultimi capitoli non sono un granché e mi dispiace, ma in questi giorni la mia immaginazione sta da un'altra parte. Comunque buon sabato sera e a domani (sempre se mi viene in mente cosa scrivere)!!Kisses Rid❤️❤️