Pov's Klaus
Quel ragazzo ha osato sfidarmi,buttando la bottiglia contro il muro. Se Kol non mi avesse fermato probabilmente gli avrei dato una lezione che non avrebbe dimenticato così facilmente. C'è da dire però che il suo carattere l'ha ereditato da me in parte. È testardo,cocciuto e non ci pensa due volte prima di fare qualcosa.
«Ogni giorno ti assomiglia sempre di più. Lo sai vero?»disse Healy entrando nel mio studio.
«Non mi interessa,mi deve obbedire,sono suo padre e deve portarmi rispetto.»dissi uscendo sul balcone.
«Questo è vero,ma bisogna fargli capire dove sbaglia con gentilezza,anche se non è il tuo forte.»mi disse arrabbiata.
«Beh...io ci ho provato»
«No,tu gli hai imposto di venire con noi contro la sua volontà dicendogli che la sua ragazza non ti piace e che l'avresti uccisa se ti avesse disobbedito.»
«Si ma...»
«Ehi Nick,è solo un ragazzo,uno stupido ragazzo innamorato e lascia che si diverta ogni tanto. Ha bisogno di lasciare questa vita alcune volte non credi?»
«Hai ragione...ma non ho cambiato idea lui viene con noi punto e basta.»
«Sei proprio un coglione...»disse per poi sbattere la porta dietro di se.
In un modo o nell'altro Haely aveva ragione,non avrei dovuto trattarlo così. Quindi avrei chiesto scusa a modo mio. Andai in soggiorno e avvisai tutti di prepararsi perché al mio ritorno saremmo partiti.
Pov's Haely
«Posso entrare?»chiesi bussando alla porta di Jac (geic)
Venne ad aprire la porta...e quando riuscii a vederlo completamente notai che si era rimesso il pigiama.
«Vuoi farti ammazzare?»chiesi a mio figlio,sapendo che Klaus si sarebbe infuriato se avesse visto che Jacob si era rimesso il pigiama.
«Non mi interessa,mi sono stancato di farmi trattare cosi da lui.»disse con le lacrime agli occhi
«Hai ragione,lui è un coglione,ma fa così perché gli piace il controllo. E poi lui è cresciuto con un padre che lo odiava e lo maltrattava e non puoi biasimarlo se certe volte ha questi comportamenti.»dissi sedendomi sul letto accanto a lui.
«Hai ragione non posso biasimarlo,ma lui ha minacciato Selena,non doveva farlo.»disse arrabbiato.
«L'ha minacciata ma non l'avrebbe mai fatto perchè ti vuole bene,e sa che se l'avesse fatto tu l'avresti odiato per sempre.»dissi abbracciandolo
«Mi sono stancato. Perché non mi ascolta mai? Anche io gli voglio bene ma non riesce a capire quando ho bisogno del mio spazio»disse piangendo e io lo strinsi ancora più forte e con la mano gli asciugai le lacrime.
«Cerca di perdonarlo. O almeno vieni con noi.» poi gli diedi un bacio sulla guancia e uscì dalla stanza.
Pov's Jacob
Quando mia madre uscì dalla stanza i pensieri iniziarono ad assalirmi. Non sapevo se prepararmi e perdonare mio padre,oppure rimanere in casa e farlo infuriare di più. Poi pensai di andare con loro in montagna e tenere il "muso" a mio padre cosi alla fine sarebbe stato lui a chiedermi scusa. E cosi feci. Sentii suonare il campanello,era mio padre ed io ero ancora in pigiama e adesso mi avrebbe ucciso sul serio. Mi spogliai più in fretta che potei e poi iniziai a rivestirmi. Mentre mi stavo infilando i pantaloni,mio padre entrò in camera mia senza neanche bussare.
«Allora ti manca molto?»mi chiese stranamente tranquillo
«No,ho quasi finito.»dissi il più freddamente possibile,mentre mi infilavo la maglietta.
Poi schivando mio padre scesi di sotto,e ad aspettarmi c'era qualcuno che non mi aspettavo di vedere. Era Selena la mia ragazza.
«Che ci fai qui?»le chiesi con un sorriso stampato in faccia,mentre le andavo in contro per baciarla.
«Beh tuo padre è venuto a casa mia chiedendomi se avessi voluto passare con voi la giornata e mentre mi preparavo ha fatto conoscenza con mio padre.»mi disse con un sorriso.
Cosi pensai a come avevo trattato mio padre,di sopra,e ci stetti male.
«Aspettatemi qui,ho lasciato una cosa di sopra»dissi ridendo.
Salì le scale più velocemente che potei e quando vidi mio padre uscire dalla sua stanza con uno zaino sulle spalle gli corsi in contro e lo abbracciai piangendo.
«Scusami,sono stato un idiota.»gli dissi mentre piangevo
«Beh,anche io ho fatto la mia parte,non avrei dovuto dire quelle cose.»disse lui sorridendo.
Poi mi asciugò le lacrime e scendemmo giù insieme,Rebekah e mia madre mi sorrisero probabilmente perchè avevano sentito tutto. Io andai in macchina con zio Kol e Selena. Durante il viaggio Kol mi ha fatto fare le peggiori figure della mia vita. Ha chiesto a Selena se avessimo già fatto l'amore,lei imbarazzata arrosì e io insieme a lei. In quel momento avrei voluto staccare la testa a mio zio. Lui vedendo il nostro imbarazzo disse che non avremmo dovuto vergognarci e che anche lui alla nostra età scopava. E avrei voluto scomparire dalla faccia della terra.
Dopo qualche ora arrivammo a destinazione. Decidemmo di rimanere a valle vicino a un fiume. A quanto pare eravamo gli unici che erano venuti a fare una gita in famiglia. E mentre gli altri preparavano da mangiare e montavano le tende,in cui avremmo passato qualche ora nel pomeriggio per riposare,chiesi a Selena se avesse voluto fare un passeggiata in riva al fiume. È una ragazza stupenda,statura nella media,un fisico da sogno,occhi castani e profondi esattamente come i miei. Ma la cosa che più mi piace di lei sono i suoi capelli biondi,lunghi fino a metà schiena e che lei si raccoglieva molto spesso in una treccia che metteva sulla sua spalla destra. Comunque stavo dicendo... iniziammo a camminare e dopo qualche centinaio di metri ci fermammo e ci sedemmo ai piedi di una grande roccia. E prima che me ne accorgessi ci stavamo baciando,ma ovviamente quel momento doveva essere rovinato dall'arrivo di alcune streghe.
«Scusa se ti interrompo,ma avrei intenzione di uccidere il tuo ragazzo,quindi ti dispiace levarti di torno. Motus!»detta quella parola fece volare Selena a qualche metro da me.
Potevo batterla. Anche se non era da molto che praticavo la magia ero molto forte,abbastanza da battere quella strega. Ma non feci in tempo a fare una mossa che comparvero altre undici streghe,che si unirono in una convergenza per avere più potere.
«Selena vai a chiamare i miei genitori. Corriii!»gridai.
Lei annui e si mise a correre ma le streghe non la lasciarono andare via e le fecero perdere i sensi.
«Bastarde cosa le avete fatto!?»
«Niente in confronto a quello che faremo a te.»
Detto ciò iniziarono a recitare un incantesimo.
«Phesmatos tribum,sultras veximan,ubditact mundi.»
Recitarono questa formula per tre volte e quando smisero,iniziai a perdere sangue dal naso e caddi a terra privo di sensi.
"Ciao ragazzi,spero vi stia piacendo la nuova storia e se volete un immagine più completa di Selena basta che pensiate a Lexi la migliore amica di stefan perché mi sono ispirato a lei per questo personaggio. Nel prossimo capitolo avrete un assaggio dei poteri di jacob e per questo vi terrò sulle spine prima di pubblicarlo. Spero che la storia vi stia piacendo"
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The Originals:"Figlio Di Un Originale"
FanfictionHo elaborato una nuova storia pieni di imprevisti,amore,amicizia e colpi di scena e spero che vi piaccia più della prima.