«Cosa diavolo ti è saltato in mente,le streghe avrebbero potuto trovarti e stavolta sarebbero riuscite ad ucciderti,forse. E probabilmente le avrei lasciate fare stavolta.»disse incazzato mio padre.
«Beh,ne dubito visto che sono il tuo unico figlio.»dissi ridendo.
A quelle ultime mie parole vidi lo sguardo di mia madre folgorarmi e vidi l'iride di mio padre diventare di un giallo intenso contornato da un nero ombra. Sotto i suoi occhi iniziarono a gonfiarsi le vene,segno che le mie ultime parole lo avevano fatto incazzare ancora di più.
«Non ti conviene scherzare con noi in questo momento.»intervenne mia madre altrettanto infuriata.
«D'accordo scusate non avrei dovuto occultarmi,ma avevo bisogno di stare un pò da solo con Selena senza che nessuno ci ascoltasse e ci tenesse d'occhio. E se amare è un crimine allora si,punitemi pure.»dissi in mia difesa.
«No,hai ragione amare non è un crimine,ma tu verrai punito lo stesso. Fila in camera tua adesso,e non uscire finchè non ti chiamo io. Ah...stasera non mangerai. Chiaro?»mi ordinò mio padre.
«Va bene.»dissi capendo che era la cosa migliore da fare in quel momento.
Arrivato in camera mi buttai sul letto e mi addormentai,come un bambino che ha giocato tutto il giorno al parco.
Qualche ora dopo....
Sentii qualcuno scuotermi con delicatezza e quando aprì gli occhi vidi che era mia zia Rebekah,che era venuta a chiamarmi,perchè mio padre mi voleva parlare.
«Ehi,so che sei stanco ma dovresti scendere di sotto,tuo padre ti vuole parlare.»disse accarezzandomi la guancia.
«Si arrivo subito,dammi solo il cinque minuti per riprenderemi.»dissi abbracciandola.
Dopodiché Bekah uscì dalla stanza e io ne approfittai per andare in bagno e sciacquarmi la faccia. Inseguito scesi di sotto dove seduto su una poltrona c'era Klaus che sorseggiava del bourbon.
«Allora come prima cosa ho deciso che puoi mangiare perchè da domani ritorni a scuola.»
«Finalmente,non vedevo l'ora di tornarci.»dissi entusiasta.
«Ma...»
"Oh cazzo,pensai"
«Ma,non sarai da solo.»
«In che senso,scusa?»chiesi un pò stranito da quest'ultima affermazione.
«Ragazzi entrate...»
Appena Klaus finì di parlare entrarono due ragazzi,che venivano a scuola con me,ma erano un anno più grandi. Li conoscevo di vista e soprattutto per la "fama" che hanno a scuola. Sono due gemelli Itan ed Aiden(eiden).
«E loro che ci fanno qui?»chiesi
«Saranno i tuoi guardiani,ti sorveglieranno a scuola e ti proteggeranno dalla streghe caso mai ti dovessero attaccare.»
«E come faranno? Sono semplici umani.»
«Toccali.»disse zio Elija.
Non capivo per quale assurdo motivo avrei dovuto toccarli,così mi avvicinai a loro e quando afferrai i loro polsi una sensazione di morte mi pervase.
«Che cosa è stato?»chiesi
«Davina non te l'ha detto? Ogni volta che una strega conosce un nuovo vampiro,avverte una sensazione di morte.»disse mio padre ridendo.
«Quindi dei vampiri neonati mi faranno da guardie? Non mi sembra una buona idea.»
«Loro non sono vampiri. Sono qualcosa di più raro e prezioso. Ibridi. Creati dal sangue di un ibrido originale e sfamati dal sangue di mio figlio.»disse mio padre.
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The Originals:"Figlio Di Un Originale"
FanficHo elaborato una nuova storia pieni di imprevisti,amore,amicizia e colpi di scena e spero che vi piaccia più della prima.