The Originals:"Figlio Di Un Originale"

Sempre e per sempre

Entro in camera mia,sbatto la porta e poi lancio un incantesimo silenziante. Crollo a terra con le spalle al muro e inizio a piangere. Sono stanco di tutto questo. Sono stanco che i miei genitori mi diano sempre addosso e che non cerchino mai di capirmi. Sono stanco di combattere per restare in vita ogni maledetto giorno della mia vita. Un giorno. Per un giorno vorrei poter capire cosa significhi la parola normalità. Sono anche arrabbiato con me stesso per quello che ho fatto a Max,per come ho tratto oggi Selena e soprattutto per aver detto alla mia famiglia che amo più della mia vita,che la odio.

Non sono io questo. La trasformazione in lupo mi ha cambiato e non so,se come mi ha detto Aiden questa mattina sia vero,non so se fra qualche giorno sarà di nuovo tutto normale. Non sopporto più niente,il dolore è troppo e a malapena riesce a farmi respirare. Il dolore mi abbraccia giorno per giorno,è diventato una costante nella mia vita. A volte mi domando perché continuo a combattere per cambiare le cose, perché non possono cambiare. Sono maledetto dal giorno della mia nascita,e questo nessuno potrà cambiarlo. Nemmeno io.

Piango,mi dimeno,grido. Lancio oggetti da una parte all'altra. È la prima volta che mi sento davvero solo in questa casa, perché con il loro super udito,la mia famiglia sa sempre quello che faccio. Ma ora con l'incantesimo che ho lanciato posso sfogarmi. Posso buttare fuori tutto quello che da tempo mi soffocava e mi costringeva a un senso di impotenza. Continuo a gridare e a piangere,finché non cado a terra stremato.

Mi sentivo finalmente più leggero,come se avessi scaricato tutto il male che mi portavo dentro. Anche il senso di colpa per tutto ciò che avevo fatto e detto si era affievolito. Ora che finalmente ero da solo e avevo il tempo per ascoltare i miei pensieri,realizzo che c'erano delle cose che avrei dovuto fare per liberarmi del tutto.
In primis avrei dovuto scusarmi con la mia famiglia per ciò che avevo detto e soprattutto con mio padre. L'avevo ferito e soprattutto deluso. Non avevo mai visto in sedici anni quello sguardo di disprezzo e la cosa mi aveva ferito molto. Come seconda cosa avrei dovuto parlare con Selena per chiederle scusa per il mio comportamento di oggi e spiegarle il perché di ciò. E ultimo ma non meno importante,ma più difficile,dovevo trovare un modo affinché il dolore della famiglia Max venga alleviato.

In preda a questi pensieri,mi adagio sul letto e non posso fare a meno di addormentarmi. Ero stremato. Mi sveglio dopo qualche ora e decido di scendere al piano di sotto per scusarmi con la mia famiglia.

«Ehi.» dico a tutta la famiglia che era riunita in salotto. Tutti tranne mio padre.

«Hai riposato bene Jac?» domanda zio Elijah.

«Si grazie. Dov'è papà?» chiedo.

«È uscito. Le tue parole l'hanno turbato parecchio.» dice mia madre senza nemmeno guardarmi in faccia.

«Lo so. Volevo solo dirvi che mi dispiace. Non so cosa mia preso,non penso veramente quello che ho detto.» spiego.

«Jac,ormai sei grande,devi imparare che le parole hanno un peso e che non sempre un semplice "scusa" può rimettere tutto apposto.» replica mia madre continuando a non guardarmi.

«Hai ragione. Ma che vuoi che ti dica? Che sono un fallimento come lupo,come sciamano e come figlio. Faccio sempre del male alle persone che amo e non riesco a controllarlo. Sono una delusione,lo so,ma purtroppo non so come fare ad essere migliore. Sono una pozzanghera.» dico ritornando a piangere.

«Non dirlo mai più Jac. Tu non sei un fallimento n'è tanto meno una delusione. Ogni persona in questa stanza dal giorno in cui sei nato ha promesso di dare la sua vita per proteggere la tua, perché abbiamo delle aspettative nei tuoi confronti. Ogni tanto fai degli errori ma è una cosa normale,tutti li commettiamo. Ma è da quegli errori che dobbiamo imparare per migliorare e non sbagliare più. E ora smettila di piangere amore mio,sei un Mikealson e devi essere forte.» mi consola mia madre accarezzandomi il volto.