Guardo fuori dalla finestra. Il cielo è intriso di stelle che, da lassù, sembrano ricordarmi quanto sono insignificante e piccola.
Prendo il pacchetto di sigarette ed esco sul balcone. "Cazzo! Fa freddo! Dovevo mettere il giubbotto, lo sapevo!". Tiro su la cerniera della felpa fino a coprire il collo e mi accendo una sigaretta. Di solito non ho problemi a fumare in camera mia, ma stasera non so cosa mi sia preso; non mi va proprio di starmene in casa.
Alzo gli occhi al cielo e la luna cattura il mio sguardo. E' così bella e perfetta nella sua immutabilità. Chissà come mai mi ha sempre affascinato?!
Ripenso a ciò che ho studiato qualche anno fa a scuola: "La luna ci mostra sempre la stessa faccia." Ed è così che vorrei essere in questo momento. Vorrei non essere ciò che sono. Vorrei non avere dentro di me l'anima di Melissa. Vorrei essere solo una ragazza normale con problemi normali. Invece eccomi qui, ancora una volta, a ripensare a quanto sia incasinata la mia vita.
"La luna ti dona la forza. Lei ti guarda e ti protegge da lassù. E' parte di te e tu sei parte di lei." Sono queste le parole che mi ha detto ieri Matthew. Al solo pensiero mi sale di nuovo la rabbia. Perché? Perché non me l'hanno detto? Perché me l'hanno tenuto nascosto? Era una cosa importante che dovevo sapere!
Faccio un altro tiro di sigaretta sperando di calmarmi un po'. Non è bene che io mi arrabbi e che perda il controllo. Non qui almeno. Potrei fare qualcosa di cui potrei pentirmi. Butto la sigaretta, ormai finita, nel posacenere e rientro in casa.
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In sangue veritas
VampireMaya non è una ragazza come le altre. È speciale perché è l'unica ad essere un essere umano ma allo stesso tempo un vampiro. Inoltre vive in bilico tra due mondi: la Terra e il Mondo della Magia. Appartiene ad entrambi e, allo stesso tempo, a nessun...