Capitolo 16

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È una visione altamente erotica: Mark a torso nudo e con i pantaloni abbassati quel tanto che basta a farmi vedere l'elastico dei boxer. Mi fa letteralmente girare la testa.
Che poi, ad essere del tutto onesti, neanche i boxer sono, poi, così tirati tanto su; tant'è che posso vedere un po' di peli spuntare fuori.
Oddio! È proprio da infarto! Non riesco a staccargli gli occhi di dosso. È terribilmente sexy!
Si avvicina ancora di più a me e poggia le mani sul letto, una alla mia destra e l'altra alla mia sinistra, di modo che non possa più muovermi.
I suoi occhi sono puntati nei miei ed io sono sempre più agitata. Il cuore comincia a battere così forte che ho paura che possa uscirmi dal petto, le mani mi sudano, la bocca mi si secca e là sotto sono sempre più bagnata.
Mi passo la lingua sulle labbra e deglutisco, cercando di mantenere un briciolo di calma, ma fallisco miseramente quando guardo l'espressione, in risposta a ciò che ho appena fatto, dipinta sul suo volto. I suoi occhi bruciano di desiderio.
"Cazzo Maya! Cosa mi stai facendo..." e la sua lingua mi entra in bocca.
Delicatamente, senza interrompere il contatto, mi spinge verso la testata del letto ed infila, di nuovo, le mani sotto la mia maglietta, continuando quella piacevole tortura iniziata qualche minuto prima.
"Ti piace se ti tocco così, piccola?"
Non so se sono le sue parole un po' sconce o la situazione in sè, ma sono sempre più eccitata e desiderosa di avere di più.
Sono completamente persa, completamente in balia di Mark. Sono creta pronta ad essere plasmata dalle sue mani. Non riesco neanche a pronunciare una parola, gli unici suoni che mi escono dalla bocca sono ansimi e mugugnii.
Si stacca da me, mi toglie la maglietta e il reggiseno e ritorna su di me, solo che adesso, al posto delle mani, usa la bocca. La sua lingua traccia dei piccoli cerchi intorno al capezzolo, poi lo succhia, poi di nuovo i cerchi...ed io sto letteralmente impazzendo di voglia.
La sua mano, intanto, si fa strada nei miei pantaloni. Scende piano piano, intensificando ancora di più il mio piacere.
"Senti come sei già bella bagnata. Tutto per me. Sei tutta mia". Mentre pronuncia queste parole mi bacia il collo. Piccoli baci, dolci e bagnati, che mi riempiono di brividi.
Oh mio dio! È tutto così intenso che non so se riesco a reggere ancora per molto.
Purtroppo finisce tutto troppo in fretta: con un movimento fulmineo toglie la mano dai miei pantaloni e la bocca dal mio collo e mi osserva.
I suoi occhi mi guardano con un misto di adorazione ed eccitazione. Senza staccare il contatto visivo si porta la mano alla bocca e si lecca le dita bagnate di me: "Mmh...delizioso...", poi si passa la lingua sulle labbra.
Cazzo! Cazzo! Cazzo! C'è un limite a quanto, questo ragazzo, possa farmi uscire di testa?
Con un solo gesto mi toglie pantaloni e mutandine, buttandoli per terra, si tuffa tra le mie gambe e incomincia a leccarmi.
Oddio!
La sua lingua si muove esattamente come quando era sopra: traccia piccoli cerchi attorno al mio clitoride e poi lo succhia.
Le sensazioni che provo sono indescrivibili e il piacere ora è più intenso. Il tutto si moltiplica per 100 quando inserisce un dito dentro di me.
"Ah..." gemo ed ansimo.
"Vedo che apprezzi..." sussurra su di me, ridendo.
Il mio corpo è sempre più caldo ed attraversato da sensazioni per me, fino ad ora, sconosciute. Una di queste è così intensa da farmi perdere completamente il controllo. Si irradia in tutto il mio corpo, fermandosi in mezzo alle gambe e facendomi esplodere in un orgasmo così intenso da farmi urlare.

Mark è sdraiato su un fianco, accanto a me, e sorride beato.
"Che c'è?" chiedo in un sussurro, ancora scossa.
"Niente. Sono solo felice. E poi sei così bella in questo momento. Con le guance tutte arrosate dall'orgasmo". Con la mano mi sfiora una guancia.
"Com'è stato? Ti è piaciuto?"
A questa domanda sussulto. Lui chiede a me se mi è piaciuto? Pensavo fosse ovvio. Insomma, mi ha appena fatto venire. Il mio primo orgasmo. Mentre lui niente. È rimasto a bocca asciutta, se così si può dire. Come può essere felice lo stesso?
Cerco di sfoderare il mio sorriso più vero ed annuisco.
Lui non si accorge del mio turbamento e continua: "Sono felice ti sia piaciuto. Posso finalmente dire che, per una volta, sono riuscito a farti urlare senza farti arrabbiare. Sono proprio bravo" e scoppia in una fragorosa risata.
Ma che?! Gli tiro un pugno, non tanto forte: "Ma che dici?"
"Eddai, stavo scherzando". Mi guarda con quegli occhi da cucciolo bastonato e io mi sciolgo.
"Lo so, scemo". Sorrido. Lui ricambia, mi fa voltare e mi abbraccia da dietro.
"Dormi ora. Ne hai bisogno. Qualcosa mi dice che, in queste settimane, non hai dormito molto" mi sussurra all'orecchio.
E ha ragione. Queste settimane sono state un incubo e ho proprio bisogno di una bella dormita; di quelle che ti svegli e sei bella riposata.
Mi accoccolo meglio tra le sue braccia, esausta.
"Non so proprio come tu faccia. Sai sempre cosa è meglio per me. Sei proprio incredibile..." e mi abbandono tra le braccia di Morfeo.

Ecco qua! Come promesso ho pubblicato il capitolo. Spero che sia venuto fuori bene. Non sono molto brava a descrivere le scene un po' spinte, quindi spero di aver fatto almeno un lavoro accettabile..😓..
Vi ricordo che ho creato una pagina Facebook relativa alla storia..dateci un occhio se volete scoprire i retroscena e qualche curiosità sui personaggi..
Alla prossima..🤗..
Baci,
La vostra Jeje_Yuki..😘

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