Quando riprendo i sensi mi rendo conto di non essere più nella discoteca.
L'odore di sangue è sparito, ma la mia gola brucia ancora.
Sbatto, più volte, gli occhi: una forte luce mi dà fastidio.
Mi guardo intorno per capire dove sono. Apparentemente mi sembra di trovarmi in un vicolo e la forte luce non è altro che un lampione posizionato proprio sopra a me.
Sono appoggiata a qualcosa di caldo e morbido che si muove come se stesse respirando... Un momento! Non è qualcosa; è qualcuno! Sono tra le braccia di qualcuno!
Immediatamente cerco di divincolarmi, ma qualcuno stringe più forte la presa.
"Per la miseria Maya, calmati" sento una voce di ragazzo.
Calmarmi?! Sono in braccio ad uno sconosciuto che mi ha, praticamente, rapito e io dovrei calmarmi? Ma non ci penso nemmeno! E poi chi cazzo è questo qui? E chi è? Ma, soprattutto, che cosa vuole da me?
"Lasciami, cazzo! Chi diavolo sei? Lasciami scendere immediatamente!" dico, cercando ancora di divincolarmi dalla sua presa, invano.
"Ti lascio andare solo se ti calmi. Non posso permettere che mandi a fanculo tutto, come stavi facendo prima, e ti fai scoprire solo perché non sei in grado di gestire un piccolo incidente come quello di stasera"
Smetto, all'istante, di muovermi. Cosa ha appena detto? Come fa a sapere di stasera? E, aspetta un attimo, prima mi ha chiamata per nome...
"Così va decisamente meglio. Ora ti metto giù, ma tu non fare gesti affrettati" e mi fa, lentamente, scendere dalle sue spalle.
Alzo la testa e rimango senza fiato. Due grandi occhi azzurri mi fissano. Sono di un colore così intenso e magnifico che ci posso vedere dentro il mare. E, immediatamente, realizzo: sono gli occhi del ragazzo misterioso che mi fissava in discoteca.
Guardalo adesso, sotto la luce del lampione, mi rendo conto che è di una bellezza sconvolgente. Ha i capelli ondulati, lunghi fino quasi le spalle e il suo viso ha un non so che di strano: è spigoloso, che gli conferisce un'aria da cattivo ragazzo, ma, allo stesso tempo, è di una dolcezza disarmante.
"Non dirmi quello che devo fare. Non ne hai il diritto. Non ti conosco neanche. E poi, chi sei scusa? E perché mi hai rapito?" dico, più curiosa che arrabbiata.
"Allora; per prima cosa cambia tono con me. Tu non mi parli in questo modo. Secondo: io non ti ho rapita. Ti ho appena salvato il culo! Terzo: a te non deve importare chi sono io. Preoccupati, invece, di non andare in giro con gli occhi rossi da vampiro affamato perché, per quanto gli umani siano stupidi, non sono poi così stupidi da non riuscire a capire che cosa sei"
Che cosa?! Ma chi si crede di essere questo quì per parlarmi in questo modo? Ma che vuole?
"Salvato il culo?! E da cosa scusa? Non mi sembra di aver mai chiesto il tuo aiuto"
Ma guarda un po' questo.
"Si Maya. Salvato il culo. Perché stavi per fiondarti su quel corpo senza pensare minimamente alle conseguenze. E poi, il tuo sguardo. Lo guardavi come un bambino che vede un negozio pieno di giocattoli. Per l'amore del cielo, Maya datti un contegno! Sei sulla Terra e gli umani non devono sapere della nostra esistenza. Dovresti ringraziarmi, non incazzarti con me".
Mi calmo un attimo. Ha ragione: mi sono comportata da irresponsabile. Devo stare più attenta. Ma che cavolo; c'è modo e modo di dire le cose. Non c'è bisogno che mi urli dietro.
Faccio un respiro profondo e mi siedo sul marciapiede. Poi dico calma: "Ok. Hai ragione. Scusa. Ma, per favore, non urlarmi contro. Ho provato con tutte le mie forze a resistere, ma non ci sono riuscita".
Il suo sguardo si addolcisce e viene a sedersi di fianco a me.
"Scusa. Ho perso le staffe. Non volevo aggredirti così. Volevo solo farti capire che devi stare più attenta" dice in tono dolce.
Rimaniamo in silenzio per un po'. Intorno a noi solo il rumore di qualche passante e di qualche macchina.
"Cosa intendevi con occhi rossi da vampiro affamato?" dico, poi, curiosa.
Lui si volta di scatto e mi guarda interdetto: "Eh? Come fai a non saperlo? Vabbè che sei un vampiro da poco tempo, ma queste sono le basi. Tutti i vampiri lo sanno"
"Tutti i vampiri, tranne me" dico stizzita. Ma perché mi tratta così? Non lo sopporto proprio. Un momento mi urla contro, poi mi chiede scusa in modo dolce, poi ritorna stronzo come prima... Ma che problema ha?
"Come no? Carl non ti ha spiegato niente?" e si porta una mano sulla bocca, come se non avesse dovuto dirlo.
"Aspetta un attimo. Tu conosci mio fratello?" Ora sono io che lo guardo interdetta.
"Beh...ecco...sì, solo un pochino. Di vista, più che altro". È visibilmente imbarazzato. È ovvio che non mi sta dicendo tutto, ma io non demordo: "Bugiardo! Nessuno al di fuori delle persone più vicine a lui sa che è un vampiro. E tu lo sai! Ma non mi sembra di averti mai visto in sua compagnia. Quindi, non prendermi in giro e sputa il rospo!"
"Per essere una principessina sei piuttosto sfrontata" mi risponde lui, ridendo e, ovviamente, ignorando ciò che gli ho appena detto.
Bene. Sa anche questo. Ma quante cose sa su di me?
"E tu, per essere uno che non ho mai visto in vita mia, sei piuttosto informato sul mio conto" dico, riprendendo ciò che mi aveva appena detto.
A queste mie parole si rabbuia e distoglie lo sguardo da me, abbassandolo.
Dopo un attimo, che a me pare un'eternità, si riscuote e torna a sorridere come prima.
È ufficiale: questo ragazzo è strano. E parecchio anche.
"Bene allora. Sarò io a fare gli onori di casa, visto che tuo fratello batte la fiacca" dice, infine.
"Che?" rimango interdetta.
"Sì, ti spiegherò tutto ciò che devi sapere sull'essere un vampiro; così, almeno, non rischierai più di cacciarti nei guai. In cambio, però, tu la smetti di fare domande su chi sono e sul perché so tutte queste cose su di te. Ci stai?"
Rimango un attimo a pensarci su. Non ho la più pallida idea di chi sia questo ragazzo e non so fino a che punto possa fidarmi di lui, ma è altrettanto vero che non so niente su come comportarmi ora che sono un vampiro e ho veramente bisogno di qualcuno che me lo spieghi, visto che, per il momento, non posso contare su Carl.
Mi giro verso di lui e lo guardo dritto negli occhi. "Affare fatto" dico, stringendogli la mano e sigillando, in questo modo, quello che si può considerare un patto.Come promesso, oggi ho pubblicato..🤗..
Non abbiatemene male, ho dovuto far finire il capito quì perché se no veniva troppo lungo. Tranquilli, aggiorno subito con il prossimo..😉..
Come avete potuto notare dall'immagine in alto, ho "preso in prestito" l'aspetto di Nash Grier per la descrizione del ragazzo misterioso.
La verità è che Nash è esattamente come voglio che sia questo ragazzo misterioso... Quindi pensate pure a lui quando leggerete le parti su di lui..😜..
Bene..a tra poco, allora, con la seconda parte del capitolo..✌🏻️✌🏻..
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In sangue veritas
VampireMaya non è una ragazza come le altre. È speciale perché è l'unica ad essere un essere umano ma allo stesso tempo un vampiro. Inoltre vive in bilico tra due mondi: la Terra e il Mondo della Magia. Appartiene ad entrambi e, allo stesso tempo, a nessun...