Capitolo 8 - Mark's Pov

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Non so quante volte l'ho vista in questo stato e, ogni volta, vorrei morire. Lei cerca sempre di farsi vedere forte, ma in realtà è così fragile che potrebbe spezzarsi tra le mie braccia. Ogni sua singola lacrima è una pugnalata al cuore.

Mi fa fottutamente male vederla così. Darei la mia vita per vedere il suo sorriso. Quando ride le si formano quelle fossette sulle guance...è bellissima.

Ora è tra le mie braccia, fragile più che mai. Distrutta da qualcosa di cui sono, in parte, responsabile. L'abbraccio ancora più stretta; le mie mani accarezzano dolcemente i suoi morbidi capelli e vorrei fare di più per lei.

"E' tutto a posto. Va tutto bene. Ci sono io qui con te ora" le sussurro all'orecchio.

"Io...Io non ce la faccio più. Non riesco più ad andare avanti così. Sono distrutta. Letteralmente distrutta da tutto questo. Vorrei solo essere una comune mortale" dice tra un singhiozzo e l'altro.

E la capisco. A volte anch'io vorrei non essere dentro a tutto questo casino. Sarebbe fantastico; poter stare con lei, in un rapporto normale, come una coppia normale senza bisogno di doversi preoccupare delle apparenze. La porterei a cena e poi al cinema e le farei visitare il mondo. La vizierei e la riempirei di regali. Solo per poter vedere quelle sue meravigliose fossette.

Peccato che non possiamo fare niente di tutto ciò. Io sono un magico e lei un essere umano; e i rapporti tra magici ed esseri umani non sono ben visti quì nel Mondo della Magia. Se non fossi un membro della famiglia reale me ne sbatterei altamente, ma purtroppo ho un'etichetta da rispettare.

Anche se non posso fare a meno di pensare che, se non fosse per tutto questo, non l'avrei mai incontrata.

A malincuore sciolgo l'abbraccio. La guardo dritto nei suoi bellissimi occhi color nocciola e mi sembra di potermici specchiare.

Quanto vorrei poter sapere che cosa le stia passando per la testa in questo momento, ma non posso: mi ha bloccato subito dopo l'aver scoperto che ero a conoscenza che lei fosse un vampiro.

Quel giorno ho visto, per la prima volta, la delusione nei suoi occhi e volevo morire.

Sono un coglione. Un grandissimo e fottutissimo coglione.

Non riesco a capacitarmene, ma ha comunque deciso di perdonarmi e, di questo, gliene sarò eternamente grato.

Con il pollice asciugo una lacrima dal suo viso. Vorrei poterlo fare con la bocca: baciare ogni sua singola lacrima, asciugandogliele tutte, ma, forse, è meglio che mi trattenga.

La  prendo in braccio e la adagio sul letto, poi mi sdraio accanto a lei e la abbraccio di nuovo.

Non dico niente. So che qualsiasi parola sarebbe inutile. Ora ha solo bisogno di essere ascoltata e consolata.

E' così bello poterla abbracciare così.

Prima, quando guardavamo l'alba, è stato un momento così magico... Purtroppo è finito troppo presto. Ero così sollevato di averla trovata sana e salva che, complice il momento romantico, ho agito d'istinto. L'ho abbracciata da dietro come se fosse la mia ragazza e mi sono lasciato trasportare dalle emozioni. E lei, come ogni volta, mi ha sorpreso: mi aspettavo che si voltasse e che mi tirasse un pugno, invece mi ha lasciato fare. E' proprio incredibile.

"Scusa. Io...sono crollata. Mi sono approfittata della tua disponibilità ancora una volta e mi dispiace. Mi approfitto sempre di te. Ho sempre contato sul fatto che tu ci sei sempre stato e sempre ci sarai per me. So molto bene cosa provi per me e mi approfitto spesso di questo. Mi dispiace. Ti ho dato per scontato e ho sempre sbagliato. Scusa. Non mi merito tutto questo. Non mi merito la tua bontà, i tuoi abbracci, le tue carezze e il tuo amore. Sono una persona orribile" dice, asciugandosi le lacrime e sedendosi sul letto.

Ma che dice? "Ma...cosa stai dicendo? Non pensarci neanche per scherzo! Non sei assolutamente un peso per me e non ti devi scusare proprio per niente. Non penso in alcun modo tutto ciò che hai appena detto. Tutto ciò che faccio o dico lo faccio perché mi fa piacere. Se proprio qualcuno deve chiedere scusa quello sono io. Tu non hai nessuna colpa se provo qualcosa nei tuoi confronti. Ho lottato, invano, contro questo sentimento proibito, ma non posso farci niente. Mi sei entrata dentro come un fulmine e non accenni ad uscire. Io, non voglio che tu esca! Anche se è sbagliato" dico.

Cazzo! Mi viene quasi da piangere. Sono innamorato dell'umana che racchiude dentro di sé l'anima della mia promessa sposa. Ma il matrimonio con Melissa è stato deciso dai nostri genitori quando eravamo ancora neonati e io non la amo. Io amo Maya, ma non potrò mai averla. E cazzo quanto la voglio! E' un fottuto casino! 

Poi fa qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Si avvicina a me, così vicina che posso sentire il suo respiro addosso. Il mio cuore incomincia a martellare come se volesse uscirmi dal petto. Mi sembra di essere un ragazzino alle prese con la prima cotta.

Le nostre bocche sono troppo vicine. La tentazione è tanta e, prima che possa rendermi conto di quello che sta per succedere, le sue labbra si posano sulle mie e la sua lingua entra nella mia bocca. Mi bacia. Un bacio lento e dolce e il mio cuore si blocca.

Le sue labbra sono così morbide...Non avrei mai pensato di poter sentire il suo sapore...ed è la cosa più buona in assoluto.

Mi rendo a mala pena conto che si è staccata da me. Ormai non capisco più niente. Sono completamente in un altro mondo.

Si scosta leggermente, giusto per sussurrarmi un "Grazie" e poi si ridistende nel letto.

Ok Mark! Calmati! Che cazzo sei? Una ragazzina? Riprenditi! Mi ha appena baciato. Cazzo, mi ha appena baciato!

Io...credo di essere la persona più felice al mondo. Se mi guardassi allo specchio, ora, credo che vedrei, stampato sul mio volto, un cazzo di sorrisino ebete.

Mi fermo a guardarla un istante. E' sdraiata su un fianco, rivolta verso di me e ha gli occhi chiusi.

Mi sdraio anch'io e, avvicinandomi al suo orecchio, le sussurro: "Ti amo!", sapendo bene che, ormai, dormisse di già.


P.S.

E anche il capitolo 8 l'ho terminato. Mi rendo conto che questo è un capitolo un po' particolare, ma ci tenevo a farvi leggere anche il punto di vista di Mark. So che, in questo capitolo, Mark è tutto un vorrei ma non posso e sembra una femminuccia ma vi posso assicurare che durante il corso della storia uscirà il suo lato mascolino.. ;) .. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e, se è così, per favore lasciate una stellina o un commento. I consigli sono ben accetti. Baci, la vostra Jeje_Yuki.. <3 .. 

In sangue veritasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora