Parte 6 - Molly

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Molly

Anche se ormai è pomeriggio inoltrato e sono stanza non rifiuto l'offerta di Steph, non mi va di dovermi svegliare prima domani mattina per non arrivare tardi a lezione solo perché non so dove sia l'aula.
Chiamo Taylor e rimaniamo a telefono per un po', gli parlo della mia nuova compagna e dell'istituto e sembra molto contento di sapere che mi trovo bene qui.
Lui intanto è in viaggio per la California e ci lasciamo con la promessa che mi richiamerà appena si sarà sistemato.
Finiamo di riordinare la nostra stanza e poco dopo qualcuno bussa alla porta.
Vado ad aprire mentre la mia coinquilina è in bagno e, una volta aperta la porta, mi ritrovo un ragazzo di fronte che mi fissa perplesso.
È muscoloso e ha un viso simpatico con lineamenti molto delicati; mi sorride infondendomi allegria.
Ricambio.
''Ciao, scusa, penso di aver sbagliato stanza, cercavo Steph'' esclama imbarazzato.
''Oh, no, non hai sbagliato, sono solo la sua compagna di stanza'' replico in fretta.
''Wow, Steph non mi aveva detto che la sua coinquilina fosse tanto carina''
Mi fa l'occhiolino e non posso fare a meno di sorridere.
''Posso entrare?'' chiede.
Gli fanno cenno di si con la testa e mentre mi supera si presenta.
''Mi chiamo Harry comunque''
''Io sono Molly, Steph è in bagno e uscirà a breve'' replico.
In quel momento la mia compagna di stanza fa la sua comparsa e corre ad abbracciare il cugino mentre si scambiano baci e abbracci.
Sono davvero tanto teneri.
''Hai conosciuto Molly?'' chiede rivolta al cugino.
''Si ed è molto meglio di quanto mi aspettassi'' replica sorridendomi mentre la cugina gli da uno schiaffo sul braccio.
''Sta alla larga da lei!'' lo avverte Steph cercando di assumere un'espressione minacciosa.
''Allora siete pronte? Andiamo? Più tardi potremmo anche passare a fare un giro ad una festa poco distante dall'istituto''
fa una piccola pausa, come se stesse riflettendo, poi continua.
''In realtà fanno una festa quasi ogni sera quindi ogni volta che vorrete andare basta che mi chiamate.''
Usciamo dalla nostra stanza e percorriamo il tratto di giardino che ci separa della struttura principale in silenzio.
Quando entriamo Harry ci spiega attentamente e con molta pazienza dove si trovano tutte le aule.
Gli mostro il mio orario di domani e mi porta in giro per mostrarmi le varie aule parlando dei diversi professori che avrò domani, poi fa lo stesso con Steph.
La struttura è molto ampia e ci vuole tempo per arrivare da una parte all'altra ma è tutto ben collegato ed è difficile perdersi.
Ci mostra la palestra e la piscina fino ad arrivare in mensa dove c' è qualcuno che sta cenando.
Seguiamo Harry ad un tavolo dove sono seduti alcuni ragazzi.
''Salve ragazzi'' li saluta con espressione amichevole, probabilmente sono amici.
Loro ricambiando i saluti guardandoci.
Inizio a sentirmi un pesce fuor d'acqua e mi guardo attorno imbarazzata.
Mi danno fastidio tutti questi sguardi, inizio a sentirmi come un giocattolino nuovo.
''Ragazzi lei è mia cugina Steph, quella di cui vi parlavo qualche giorno fa'' dice Harry indicando la cugina che sfodera un sorriso che va da un orecchio all' altro.
''E lei è la sua compagna di stanza, Molly'' continua indicandomi.
''Ragazze, loro sono James, Edward e Cam'' replica infine indicandoci i tre ragazzi seduti intorno al tavolo.
Anche loro, come Harry, sono molto muscolosi e inizio a pensare che possano tutti far parte di qualche squadre di calcio o forse baseball, non saprei.
I ragazzi sembrano tutti molto simpatici e gentili cercando di fare del loro meglio per metterci a nostro agio.
''Allora vi unite a noi?'' chiede James.
''Dove?'' chiedo perplessa.
''Andiamo alla festa, ci state?''
''Ehm, non saprei, siamo arrivate tardi...'' inizio a dire ma non finisco la frase perché mi arriva un calcio.
Mi volto a fissare Steph che mi guarda con uno sguardo implorante così mi correggo subito.
''Ma non importa, una festa non ha mai ucciso nessuno.''
Ci alziamo tutti per uscire e tiro Steph per un braccio facendo in modo di rimanere più indietro rispetto al gruppetto.
''Ok, che succede?'' le chiedo.
''Ma hai visto Cam? È troppo carino.'' risponde con gli occhi sognanti e non posso fare a meno di ridere per la sua espressione.
''Oh, dovevo immaginarlo!'' esclamo mentre raggiungiamo gli altri.
Quando usciamo fuori Harry si avvicina a quella che suppongo sia la sua auto mentre i suoi amici si dirigono verso un'altra auto non molto distante.
''Beh, magari avete bisogno di conoscervi meglio voi due'' esclama Steph rivolta verso di noi ''Io vado con i tuoi amici, se non è un problema''
La fissiamo entrambi con un'espressione confusa ma tanto è già andata via ed ha raggiunto l'altra auto.
Harry mi fissa con uno sguardo di scuse mentre mi apre la portiera.
Mi raggiunge in auto e partiamo mentre gli altri ci seguono, dopo un po' decido di vincere l'imbarazzo e parlare; probabilmente non è una bella situazione nemmeno per lui.
''Allora come è la vita al college?'' chiedo.
''Nulla di straordinario, studio, feste, feste, studio. Solite cose'' replica ridendo.
''Come sono le feste qui?'' chiedo.
Ma prima che riesca a darmi una risposta ci fermiamo di fronte ad una casa e rispondo da sola alla mia domanda.
La musica è ad un volume altissimo e inizia a darmi fastidio anche se siamo fuori.
Ci sono auto parcheggiate ovunque e rifiuti gettati in ogni angolo del giardino.
Ci sono ragazzi e ragazzi che sbucano da ogni parte e la maggioranza di loro sono già ubriachi anche se è presto.
Mi volto a fissare Harry con uno sguardo preoccupato ma lui mi rivolge un sorriso di incoraggiamento.
Inizio a pentirmi di aver lasciato la mia stanza.

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grazie per dedicare un po' del vostro tempo a leggere la mia storia 😍
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buona lettura!📖
a domani per un nuovo capitolo💕

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