Parte 34 - Molly

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Molly

Porto Taylor a fare il giro del campus, nelle aule che frequento di solito e in mensa; insomma gli faccio vedere i posti in cui passo la maggior parte del mio tempo.
Sembra molto contento dell'ambiente in cui vivo.
''Devi assolutamente venire a visitare il mio college uno di questi giorni.'' dice mentre attraversiamo il giardino.
''Si, devo assolutamente.'' replico con un sorriso.
''Avevi ragione comunque, l'Estern non è tanto male, avrei dovuto farci un pensierino.'' replica con un tono triste.
Taylor deve aver capito qualcosa, forse dal mio modo di comportarmi o da quello che non dico.
''Ho paura di poterti perdere, so che è difficile stare lontani.'' si ferma e mi prende il viso tra le mani baciandomi all'angolo della bocca.
Ho paura di me.
Di noi.
Di quello che può succedere.
Taylor sembra spaventato e triste; come se percepisse che quella potrebbe essere l'ultima volta in cui stiamo insieme.
Come se non vedesse alcun futuro per noi, come se il suo fosse un addio.
Non è lo stesso Taylor con cui ho trascorso un'estate meravigliosa e non è lo stesso Taylor con ho parlato giorni fa al telefono.
Come se vederci avesse cambiato ogni cosa.
Non capisco se è colpa mia o sua, se sono io quella sbagliata o è lui ad essere fuori posto.
Lascio in sospeso la sua frase e riprendo a camminare.
''Dove andiamo?'' chiede.
''A pranzo, conosco un posto molto carino, che ne dici?''
''Si, dai.''
Lo porto in un piccolo ristorante poco distante dal college, sono stata qui un volta in settimana con Steph e il cibo era abbastanza buono da volerci ritornare.
Prendiamo posto e ordiniamo da mangiare mentre gli chiedo dei suoi nuovi amici e dei corsi che sta seguendo.
Solo quando arrivano le portate mi rendo conto di quanto fossi affamata, non ho fatto colazione stamattina presa dalla fretta di raggiungere l'aeroporto.
''Allora come va lo stage?'' chiede e quasi mi va il boccone di traverso.
Non posso parlare dello stage senza parlare anche di Micha e non posso parlare di lui senza che il cuore inizi a battermi ad un ritmo irregolare.
Anche se Taylor è finalmente qui di fronte a me mi rendo conto che non è con lui che vorrei stare.
Credevo che incontrandolo, passando del tempo con lui avrei finalmente messo in chiaro tutto e avevo ragione ma non pensare che avrei solo avuto una conferma di quello che provo per Micha, mi aspettavo l'effetto contrario e invece mi sbagliavo.
E adesso la situazione mi appare perfino peggiore.
Ingoio il boccone e mi schiarisco la gola.
''Bene.''
''Bene? È lo stage che aspettavi da sempre e sai dirmi solo bene? Che ne è stata di quella ragazza dai grandi sogni e obiettivi?'' chiede quasi con un tono disperato.
''Non so cosa dire, è fantastico, nient'altro...''
Quasi non spiccichiamo parola per tutto il resto del pranzo, vorrei dire una qualsiasi cosa ma mi sembra tutto fuori luogo.
Io inizio a sentirmi fuori luogo qui con lui.
Quando usciamo dal ristorante e raggiungiamo il suo hotel siamo entrambi tesi.
Nessuno sa cosa dire o come iniziare a parlare.
Ormai è chiaro ad entrambi che ci sono situazioni da chiarire e mi sento un mostro per quello che ho da dirgli.
Ma non posso mentirgli più né tanto meno posso mentire a me stessa.
Non ho mai smesso di amarlo, provo ancora qualcosa per lui; forse affetto o forse sono talmente abituata a stare con lui, ad amarlo da non rendermi conto che non è più così.
''Taylor devo parlarti.'' esclamo mentre mi siedo sul suo letto.
''Lo so.'' replica visibilmente addolorato mentre si accomoda vicino a me.
Cerco di accennare un sorriso ma non ci riesco, in questo momento vorrei solo sparire, risparmiare ad entrambi questo dolore.
''È da un po' che sei diversa e questo l'avevo capito.'' esordisce notando il mio silenzio.
Sento gli occhi inumidirsi ma tendo di non piangere, non ne ho il diritto; la colpa è solo mia.
''Sono confusa, non so più cosa provo.'' ammetto e mi vergogno di quello che ho appena detto.
Taylor non merita questo, merita molto più di quello che posso dargli io.
''Tranquilla.  L'avevo già capito tempo fa e ti conosco abbastanza bene da sapere che ti starai torturando già da un po'; ma ero troppo egoista per lasciarti andare settimane fa e lo sono tutt'ora. Non voglio perderti ma ti amo abbastanza da asciarti libera, voglio solo che tu sia felice.'' dice e sento il dolore nelle sue parole.
''Non me lo merito.'' piagnucolo e mi sento talmente infantile da odiarmi.
''Molly non devi prendere decisioni affrettare, ora sono qui, passiamo questi giorni insieme, divertiamoci, parliamo e usciamo come se non fosse successo nulla. Diamoci una seconda possibilità, ce la meritiamo no?''
Chiede e io annuisco incapace di dire altro.
''C'entra qualcun altro vero?'' chiede infine dopo un silenzio lungo un'eternità.
Annuisco perché, ancora una volta, mi sento incapace di dire altro.
Taylor mi abbraccia, come per dirmi silenziosamente che mi capisce e questo mi fa sentire ancora peggio.
Avrei preferito che mi avesse urlato addosso parole terribili, che mi odiasse per aver rovinato tutto quello che di bello avevamo.
Ma per quanto mi sforzi di trovargli un difetto o un lato negativo non ci riesco, Taylor è sincero e mi vuole davvero bene, così come gliele voglio io, forse non abbastanza da riuscire ad amarlo così come ci riesce lui.
Mi riprometto però di riprovarci, di darci un'altra occasione, questi pochi giorni sono nostri e voglio godermeli anche se so che probabilmente saranno anche gli ultimi.


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sorpresaaaaa
oggi aggiorni presto e forse stasera un nuovo capitolo
Allora, cosa ne pensate della reazione di Taylor ? E di Molly?
E del capitolo in generale? Vi piace come si sta evolvendo la storia?
Aspetto vostri commenti, grazie mille di cuore a tutti voi che leggete ❤️❤️📖

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