Da quando ti ho incontrato

Parte 48 - Molly

Molly

Quando ho riaperto gli occhi Micha dormiva profondamente, è stato così bello svegliarmi e ritrovarmi lui vicino, nonostante tutto. Penso di essere davvero innamorata di lui; me ne sono resa conto quando, pochi secondi prima di finire sotto l'auto, l'unica cosa a cui riuscivo a pensare, era lui.
Mentre tutto il mio mondo si stava frantumando, io pensavo a lui, a me senza la sua presenza nella mia vita e fa ancora male pensare che sarebbe potuto accadere il peggio, avrei potuto perdere tutto. Improvvisamente, la sua bugia non fa più tanto male, non da lasciar perdere, ma abbastanza perché io riesca perdonarlo.

Il corpo mi fa male in più punti, ma è un dolore sopportabile, il dottore dice che sono stata molto fortunata, che poteva andarmi peggio, anche se secondo me è una frase che dicono sempre e a chiunque; forse per farci coraggio o semplicemente perché, in certi casi, non c'è nient'altro da dire.
Micha e Taylor sono andati via poco fa, per sistemarsi. Continuo a chiedermi se sia stata una buona idea proporre a Taylor di andare a stare da Micha per qualche giorno, ma, in quel momento, è la prima cosa sensata che mi è passata per la testa. Lui è rimasto solo per me, nonostante io l'abbia lasciato per un altro.
Forse non mi merito il suo amore, forse non l'ho mai meritato; eppure sono contenta che sia qui. Sarà anche egoista da parte mia, ma ho bisogno di lui. C' è sempre stato per me, in ogni situazione, anche nelle peggiori; saperlo qui mi fa sentire a casa. Mi fa sentire più protetta, sicura.

Gli infermieri sono passati da poco col pranzo, sono rimasta da sola ma Micha ha promesso he passerà tra poco con qualcosa da mangiare che sia commestibile; non so come facciamo a chiamare questi strani miscugli cibo, non so come facciano le persone, qui in ospedale, a non morire di fame.
Il cellulare squilla, mia mamma. Probabilmente Taylor deve averle detto tutto.
''Pronto? Mamma?''
''Tesoro! Cosa è successo? Come stai? Taylor ci ha detto che hai avuto un incidente!'', ha il tono preoccupato e la voce rotta, probabilmente è sull'orlo di una crisi di nervi, pronta a piangere.
''Mamma, calmati. Va tutto bene; ho solo qualche livido qui e lì ma è tutto okay!'', replico cercando di rassicurarla.
''Tesoro, non voglio che tu mi menta, voglio sapere esattamente come ti senti!''
''Mamma sto bene. Niente di rotto, il dottore dice che sono stata molto fortunata. Davvero, non preoccuparti.''
''Io e tuo padre pensavamo di partire stasera per raggiungerti o domani mattina; che ne pensi?''
''Mamma, non ce n' è bisogno! Sto bene; poi il mese prossimo conto di tornare a casa per qualche giorno, non c' è motivo perché veniate qui'', dico, cercando di rassicurarla.
''Quando ti dimetteranno?''
''Probabilmente domani''
''Taylor è lì con te?''
''Si, rimarrà qualche giorni qui, poi tornerà a casa'', replico.
''E dove starà?'', chiede curiosa.
''Micha lo ospiterà.''
''Chi è? Un tuo amico? Beh, è molto gentile ad ospitare il tuo ragazzo'', replica con un tono quasi di sfida. Mia mamma ha sempre adorato Taylor, certe volte, ho perfino pensato che stesse progettando tutta la nostra vita futura, insieme.
''Senti mamma, io...'', cerco di dirle la verità ma qualcuno bussa alla porta.
''Avanti'', la porta si spalanca e compare un dottore.
''Mamma, è arrivato il medico, ti chiamo domani, ciao.''
''Ciao tesoro, ti voglio bene''.
''Anche io, mamma''
Riattacco il cellulare e mi volto verso il dottore intento a guardare qualcosa sulla sua cartellina.
''Allora, come ti senti? I risultati delle analisi sono tutti positivi, sei sana come un pesce. Qualche ammaccatura, ma niente che non passi con un po' di riposo''
''Si sto bene, qualche dolorino qui e lì ma sopportabili'', replico accennando un sorriso.
''Bene, probabilmente domani potrai tornare a casa; passeremo in mattinata per un controllo'', detto ciò esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Gli ospedali sono di una noia mortale, afferro il cellulare, in cerca di qualche modo per occupare il tempo.
Una chiamata persa da Micha, clicco sul numero e faccio partire la chiamare; risponde dopo pochi squilli.
''Micha, tutto okay?'', chiedo.
''No, penso che presto prenderò a calci in culo il tuo amico!''
''Micha! Per favore, è solo per qualche giorno, fallo per me...'', affermo col tono più dolce del mio repertorio.
Lo sento sbuffare prima di replicare: ''Oh, d'accordo! Cosa vuoi mangiare?''
''Qualsiasi cosa includa patatine fritte!''
''Sei sempre la solita, sarò lì tra massimo mezz'ora, ci vediamo tra poco''
''Ah Micha''
''Si?'
''Grazie''
''Di nulla, per te di tutto'', replica prima di interrompere la connessione.
E mi chiedi come si faccia a non amare uno così, uno che ha la corazza dura e il cuore colmo d'amore.

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spazio autrice:
salve lettrici meraviglioseeee 🌷
Io ho finito gli esami, finalmente 😍 E sono andati meglio di quanto mi aspettassi, almeno gli scritti. Per l'orale dovrò aspettare per sapere!
Comunque ecco un nuovo capitolo; so che probabilmente vi aspettavate di saper di più rispetto a Taylor e Micha, ma prometto che domani, massimo domenica aggiorno.
Intanto aspetto di sapere cosa ne pensate di questo capitolo 😌
Grazie ancora per il tempo che mi dedicate ❤️