The Red Family

Esami

Il giorno dell'inizio degli esami arrivò presto.
Ero molto agitata e temevo che tutto quello che era successo ultimamente, mi avesse distratto dal mio vero obiettivo, ovvero superare gli esami con il massimo dei voti.
Il primo giorno dovetti sostenere l'esame di Incantesimi e Rune Antiche. Poi, nei giorni successivi, quelli di Pozioni, Trasfigurazione e tutti gli altri.
Quello che mi dava più da pensare era ovviamente quello di Trasfigurazione.
Ero riuscita ad eseguire tutte le richieste, ma nell'ultimo passaggio avevo avuto alcuni problemi.
Ginny era preoccupata anche per Pozioni perchè mi aveva raccontato che il colore del suo composto era risultato verde chiaro invece che verde prato. Una differenza minima, ma che la preoccupava comunque.
Dopo l'ultimo esame andai nel giardino di fronte al castello e mi sedetti all'ombra di un albero.
Mi appoggiai con la schiena al tronco e rilessi la lettera che mi aveva scritto Fred. Ne aveva scritta una sia a me che a Ginny, a nome di entrambi i gemelli.
Nella mia diceva:

Ciao Hermione,
Ti scriviamo per augurarti Buona Fortuna per i tuoi esami.
Sappiamo bene che non avrai problemi, ma nel caso in cui ci fosse la necessità di un diversivo, ti inviamo alcune Pasticche Vomitose.
Sei una strega davvero in gamba e siamo sicuri che non dovrai lasciare i tuoi esami a bordo della scopa, dopo aver fatto esplodere qualche fuoco d'artificio (cosa che mi ricorda qualche nostra passata esperienza personale)
Con Affetto
Fred e George
Dovevo proprio essere pazza d'amore per leggere e rileggere una lettera di buona fortuna solo per osservare la scrittura di Fred.
Ogni volta che ne ricevevo una la mia felicità aumentava vertiginosamente, indipendentemente dal contenuto.
Dopo un pò mi raggiunse anche Ginny.
《Di nuovo a leggere quella lettera eh?》mi chiese.
《Sì...》le risposi sorridendo imbarazzata.
《Cosa hai intenzione di fare oggi pomeriggio?》
《Credo che andrò a trovare Hagrid e poi resterò in Sala Comune...non ho intenzione di fare altro se non aspettare con ansia i risultati degli esami. E poi devo ridare un'occhiata al discorso per domani...》
《D'accordo, allora ci vediamo poi alla Torre. A più tardi!》e se ne andò.
Io mi alzai a mia volta e andai a trovare Hagrid.
Chiacchierammo per un pò. Gli raccontai degli esami e degli errori che mi sembrava di aver fatto. Lui mi rassicurò e mi offrì i suoi biscotti.
Lo ringraziai e mi avviai verso la Torre dei Grifondoro.
C'erano gruppi di studenti che chiacchieravano ad ogni angolo.
Molti sembravano più rilassati, altri terrorizzati e altri ancora dubbiosi.
Vedendoli mi resi effettivamente conto di quanto fosse vicina la fine del mio percorso di studi.
Stavo per lasciarmi alle spalle una grossa parte della mia vita.
E proprio mentre stavo pensando a queste cose, sentii un sussurro alle mie spalle.
Mi voltai e vidi il professor Manill semi nascosto da una colonna.
In una frazione di secondo mi puntò la bacchetta addosso e caddi.
Mi sentii sollevare.
Non riuscivo a capire bene cosa stava succedendo, ero confusa e le immagini erano sfocate.
Mi portò nei sotterranei del castello e poi in una stanza che non avevo mai visto prima.
Mi adagiò sul pavimento e mi fece bere qualcosa.
Piano piano divenne tutto più nitido e io mi guardai attorno.
La stanza era interamente fatta in pietra, buia e spoglia.
Al centro c'era un braciere e poco più distante un tavolo colmo di oggetti e ampolle.
《Ma dove siamo?》chiesi.
《Siamo nel luogo dove inizierà la mia ascesa al potere, dove acquisterò fama e gloria!》disse la voce fredda del professor Manill.
Lo guardai e vidi un lampo di follia illuminare i suoi occhi.
《Lei...perchè mi ha portato quì?》
《Semplice. Ti ricordi quando ti ho detto che saresti stata utile in diverse circostanze che nemmeno immaginavi? Bene. Tu sarai essenziale nella mia ascesa!》
《Cosa vuole dire?》
《Ho intenzione di rendermi immortale. Ho intenzione di creare un Horcrux.
Perchè ho scelto te? Perchè ho scoperto una cosa che nemmeno Voldemort stesso conosceva. Molte abilità che ha la vittima sacrificale passano in un certo modo al mago che l'ha uccisa. E tu sei una strega molto intelligente, piena di doti che io voglio avere!》.
Ero terrorizzata. Nessuno lo aveva visto portarmi via. Nessuno avrebbe mai saputo che io ero lì. E lui presto mi avrebbe uccisa senza che potessi fare qualcosa.
Cercai di prendere tempo per provare ad escogitare una soluzione. E poi volevo sapere, dovevo sapere.
《Perchè? Perchè vuole farlo?》
《Perchè le menti migliori devono avere il tempo di far sapere al mondo delle loro abilità. Mio padre aveva creato una Pozione miracolosa, ma a causa della sua prematura morte nessuno ne è venuto a conoscenza. Non voglio commettere lo stesso errore.》
《Quindi il libro lo ha preso lei! Ma come?》
《Con l'aiuto di quell'inetto di Gazza. Si è intrufolato nell'ufficio della Preside e lo ha rubato. Se non avesse fatto l'errore di lasciarlo in Biblioteca al posto di riportarlo dove doveva, nessuno di voi lo avrebbe scoperto.》
《Ma come ha potuto rubarlo? C'erano gli incantesimi di protezione del professor Vitious! 》
《Una volta saputo che il libro era nell'Ufficio, un mio...aiutante...mi ha fornito gli strumenti necessari per entrare e dotare il libro di particolari incantesimi che servivano a respingere quelli del professore, in previsione del fatto che la McGranitt lo avrebbe sicuramente contattato.》.
Non riuscivo a crederci. Quindi, oltre a Gazza, c'era un'altra persona che aveva complottato con Manill!
Stavo per chiedergli chi fosse, quando lui disse:
《Adesso basta domande! Procediamo!
Addio mia cara...vedila così...avrai contribuito alla nascita di un potentissimo mago!》.
Senza che riuscissi a far nulla, mi scagliò un incantesimo che mi paralizzò.
Preparò alcuni strumenti e cominciò a recitare alcune formule.
La mia vita stava per scivolare via e io non potevo far altro che assistere inerme.
Poi, poco prima che la formula finisse, Manill fu interrotto da un forte boato e dall'irruzione di sei persone nella stanza.