Un nuovo amico

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"Stop!"
Un altro giorno di riprese è finito.
Lentamente, Michael Fassbender si spoglia della veste di Magneto e torna ad essere il Michael timido e un po' scostante di sempre.
Siamo alla terza settimana di riprese sul set di X-Men L'Inizio, ma già sembra che sia passato un anno.
Michael non era abituato ai film d'azione, e tutte quelle scene piene di "acrobazie" ed effetti vari avevano messo a dura prova la sua muscolatura asciutta ma da tempo inutilizzata.
Per fortuna la settimana seguente sarebbe iniziata la palestra per tutti, almeno Mickey non sarebbe morto dopo ogni giorno di ripresa!

Anche se era passato poco dall'inizio delle riprese, il cast era già diventato una grande famiglia: certo, mancavano ancora alcuni attori principali del film, come James McAvoy, che avrebbe interpretato il Professor X, o l'antagonista di questo episodio, Kevin Bacon, ma tutti si erano già legati gli uni agli altri.
Difficile da ammettere per un tipo riservato come lui, ma era piacevole passare le giornate di ripresa insieme, tra uno scherzo e l'altro.

"Ei asociale!"
Una voce lo chiama dal set: è Jennifer Lawrence, che si avvicina con il suo solito sorriso.
Non ci avrebbe mai giurato ma lui e Jen avevano un legame incredibile nonostante la differenza di età (lui aveva 33 anni, lei 20): erano uno spasso sul set e in privato era nata una forte amicizia.
"Ciao Jen, non ti riconoscevo con quel cappotto"
"Ah, ah, ah, divertente.."
La ragazza fa finta di offendersi mentre con un colpo secco tira un calcio a Micheal, sollevando il cappotto e svelando il suo aspetto blu, indispensabile per interpretare la mutante Mystica.
"Ahi, fai male!"
"Giornata piena eh? Ti ho visto un po' abbattuto sul set, qualcosa non va?"
Era questo che gli faceva piacere di Jen: tra scherzi e battute era sempre disposta ad aiutare, e Mickey nonostante fosse un uomo adulto e avesse imparato a contare solo su se stesso, sentiva di potersi aprire con lei.
"Ma niente, sono solo un po' stanco, e devo ancora sistemare delle cose nella mia stanza"
"Va bene vecchiaccio, a domani"
Jen gli strizza l'occhio e Mickey se ne va verso la sua roulotte.

Una volta entrato, si lascia cadere sul letto.
Jennifer aveva ragione: oggi era una giornata no, e non gli era chiaro nemmeno il motivo.
Si sentiva stanco, stanco e solo; non aveva ancora una famiglia dalla quale tornare alla fine delle riprese, e forse questo cominciava a pesargli dopotutto..
Cullato da questi tristi pensieri, Michael si addormenta, saltando la cena, lontano da tutto e tutti.

Il giorno dopo si alza dal letto: sono le 7 di mattina e alle 9 dovrebbero iniziare le riprese, stavolta con tutto il cast al completo.
Quella mattina sarebbero dovuti arrivare gli ultimi attori del cast, e effettivamente c'è grande fermento davanti la porta degli studi: persone che si salutano, si baciano..dev'esserci qualcuno di importante lì davanti.
Velocemente si veste ed esce dalla roulotte; vuole andare a dare un'occhiata.
Kevin Bacon e James McAvoy sono al centro della folla, sorridono e cercano di salutare tutti.
Micheal li conosce di vista ovviamente, anche se non aveva mai visto i film di James, e lo riconosceva a malapena.
Era un uomo alto, magro, con i capelli castani che gli ricadevano sulle spalle.
"Non ci posso credere, Michael Fassbender!"
Si avvicina a Micheal tendendogli la mano, e i loro sguardi si incontrano..
Ghiaccio.
La prima cosa che viene in mente a Michael guardando gli occhi azzurri di James è il ghiaccio.
Un ghiaccio che però diventa caldo e accogliente sommato al sorriso caloroso che si dipinge sulla faccia di James.
Al tocco della mano che si stringe intorno alla sua, Michael si ridesta dai suoi pensieri e da quegli occhi, e finalmente risponde.
"Er..ciao! James McAvoy, giusto?"
"Esatto! Piacere di conoscerti, sono un tuo grande ammiratore"
"Grazie, mi fa molto piacere"
"Allora, dovremo lavorare un bel po' insieme in questi giorni"
"Suppongo di sì.."
Il regista richiama tutti all'ordine e si comincia a girare.
James è un bravo attore, e sin da subito si immedesima nel personaggio di Charles.

La giornata continua tranquillamente tra un ciak e l'altro, fino alla pausa pranzo.
Si dirigono tutti in mensa.
Michael prende il vassoio, si serve e si mette seduto ad un tavolo libero.
Comportarsi così non è essere asociali per lui..il fatto è che ama stare da solo, è abituato alla solitudine, e ad ogni film a cui partecipa cerca sempre di frapporre un po' di spazio fa lui e gli altri.
"Ei, posso sedermi?"
-come non detto- pensa tra sé e sé, alzando lo sguardo.
James McAvoy si staglia davanti al suo tavolo con un vassoio in mano.
"Certo"
Una volta seduto, cominciano entrambi a mangiare e un silenzio imbarazzante cala.
"Allora..come ti è sembrato questo primo giorno?"
"Fantastico! Mi trovo veramente bene con voi!"
Michael deve ammettere che il suo entusiasmo è contagioso..e la sua parlantina unica!
Durante tutto il pranzo non fanno altro che parlare: comincia James facendo delle domande a Michael, sulla carriera, la sua vita..
Dopodichè i due continuano a parlare dei loro gusti, cosa leggere, cosa ascoltare..
Continuano così fino a sera: confabulano durante gli intervalli sul set e durante la cena, finchè entrambi si dirigono verso le loro roulotte.
Mentre si addormenta Mickey è soddisfatto: la giornata ha preso una piega inaspettata.
Ha forse trovato un amico.

A story of love and friendship.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora