Un'amica è per sempre

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  La mattina dell'incontro con Jennifer Michael si sveglia presto, si fa una doccia ed esce per fare una corsa mattutina.
A volte correre lo aiuta a schiarirsi le idee, e quel giorno c'era qualcosa che gli ronzava in testa: non sapeva cos'era, ma aveva una sensazione di malessere, come se sentisse che qualcosa di brutto stava per accadere.
Ritornando a casa viene accolto da James che sbadigliando lo saluta.
"Buongiorno! Come mai sei uscito a quest'ora?"
"Avevo bisogno di fare una corsetta"
"Ai..quando decidi di correre non c'è niente di buono.."
"Ma no, volevo solo sgranchirmi le gambe; stai tranquillo e fai colazione"
"Ok"
James si avvicina al tavolo della cucina, dov'è seduto Michael e gli stampa un bacio sulla bocca che lo lascia senza parole: non è abituato a questi slanci d'affetto.
"Cos'era quel bacio?"
"ll bacio? Niente! Perché, non ti è piaciuto?"
"Nono, però cos'è tutto questo affetto?"
"Non lo so mi sento felice e ho voglia di coccolarti"
Michael ride di fronte alla felicità di James: a volte si dimentica di quanto siano diversi, e di quanto James sia più espansivo rispetto a lui.
"Oggi vai a trovare Jennifer?"
"Esatto"
"Perfetto, salutamela! Io vado dalla mia agente e scelgo il vestito da indossare alla prèmiere..ci vediamo stasera!"
Ed esce di casa.

Nel frattempo Michael si fa una doccia per togliersi il sudore della corsa e si incammina verso l'albergo di Jennifer.
La trova seduta vicino al bancone del bar a leggere un copione.
"Eilà Jen"
Lei alza gli occhi dal testo e gli sorride.
"Mickeyyy, bentrovato!"
"Cosa stavi leggendo?"
"Oh, niente..è un copione di un film che dovrei cominciare a girare tra un po'"
Michael si siede accanto a lei e ordinano un caffè.
"Allora..tu e McAvoy?"
"Già, penso l'avrai capito..stiamo insieme"
Queste parole gli causano una strana sensazione: non sa dire se è felicità o altro, ma sa che non è male.
"E come va la vostra vita amorosa? Sai.."
"Jen!! Sai che non ti dirò mai niente della mia vita sessuale in nessun caso!"
Jennifer scoppia a ridere, facendo girare addirittura alcune persone accanto a loro.
"Ahahah sei diventato tutto rosso! Ok, scusa"
Fa un occhiolino e continua a bere il suo caffè.
"E con Annie, è finita?"
"Beh, il problema è proprio questo.."
Michael comincia a raccontare di quella notte, e di come James fosse stato cacciato di casa.
"Oddio è terribile..e ora James come sta?"
"Bene, ma secondo me è ancora un po' scosso..gli manca casa sua, e credo anche suo figlio"
"Ci credo..beh tu stagli vicino"
"Ovviamente."
"Sono veramente felice per voi, davvero. Credo proprio che ti serva una persona come James al tuo fianco"
L'uomo rimane qualche istante fermo ad osservare la ragazza: sente che c'è qualcosa che non va, è troppo nervosa, e ogni tanto controlla il suo cellulare come in attesa di qualcosa.
"Tutto bene Jen?"
"Eh? Sìsì è tutto a posto"
"Mmm, come va con Nicholas, ci sono problemi?"
Gli occhi di lei si intristiscono improvvisamente.
"In realtà ci siamo lasciati.."
"E come mai?"
"E' tutta colpa mia Michael"
In un secondo Jennifer abbraccia Michael e comincia a singhiozzare.
Lui non si aspettava quella reazione, ma ricambia l'abbraccio prontamente.
"Eii..ora calmati e spiegami cos'è successo"
La ragazza si asciuga le lacrime che le sono scese sulle guance e prende un bel respiro.
"E' che ho conosciuto una persona.."
"E chi è?"
"Beh, lui farà parte del film che sto per girare..Hunger Games"
"Mai sentito, ma continua"
"Ecco si chiama Josh, e io non lo so perché ma quando lo vedo non posso fare a meno di sorridere!"
"Oh, Jen.."
Michael comprende quella situazione e Jennifer non può che fargli tenerezza.
"Michael, ti giuro, io non ho mai tradito Nick, non lo farei mai! Ma ieri sera ha trovato dei messaggi tra me e Josh, ed è andato su tutte le furie"
"Che cosa vi siete scritti?"
"Niente, te lo giuro! È solo che gli ho tenuto nascosto il fatto che siamo usciti un paio di volte e ora non vuole più vedermi!"
"Mi dispiace tanto, ma vedrai che si sistemerà tutto, te lo assicuro"
Gli stringe una mano, con fare protettivo; come un fratello maggiore o uno zio.
"E comunque, dovresti farmi conoscere questo Josh, lo devo approvare direi"
Un sorriso le illumina gli occhi arrossati.
"D'accordo! Mickey..grazie"
"Figurati Jen"
Michael non può fare altro che pensare a come sia meraviglioso il loro rapporto: non ha mai avuto un amico così, a cui poteva dire tranquillamente di tutto e con cui poteva essere se stesso.
Jennifer decide di cambiare argomento.
"Allora..cosa ti metterai alla prémiere?"
"Ahahah sai che non capisco nulla di queste cose..la mia agente me lo farà sapere..tu ci sarai?"
"No, domani comincio subito a girare il film; non mi danno nemmeno un secondo libero"
"Non ci vedremo per un bel po' suppongo.."
"Già..mi raccomando non combinare sciocchezze"
"Lo stesso vale per te!"
Si abbracciano forte, finchè il telefono di Jennifer non squilla: deve andare, il suo agente la aspetta.
Si salutano di nuovo e Michael esce dall'albergo.

Il giorno della prémiere si avvicina, e James diventa sempre più cupo.
Non ha più sentito la moglie da quella notte, e onestamente suo figlio gli manca da morire..
Non sa che fare: di parlarne con Michael non se ne parla proprio, lo farebbe soffrire e basta.
Nel buio della stanza da letto, mentre Michael è profondamente addormentato, si alza e tira fuori il suo cellulare dalla tasca dei suoi jeans.
A quest'ora della notte può solamente mandare un messaggio, ed è esattamente quello che decide di fare.

"Annie, sono James.
Vorrei vedere nostro figlio, ti prego..fammi sapere quando posso venire a trovarlo."


Scritto e inviato il messaggio si infila nuovamente nel letto, dove un Michael ignaro di tutto e ancora nel mondo dei sogni, si gira e lo cinge con un braccio.  

A story of love and friendship.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora