La pausa.

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Finalmente sono arrivite le due settimane di pausa dalle riprese; anche se manca relativamente poco alla fine: in questo momento sono a metà febbraio 2011, e agli inizi di Marzo dovrebbero finire..
James sente di aver bisogno di questa pausa, deve riflettere e deve farlo da solo.
Quindi approfitta del viaggio verso casa per pensare e rinfrescarsi le idee.

A casa lo aspettano una moglie e un figlio di 7 mesi, di sicuro dovrà prendere delle decisioni, e dovrà farlo in fretta.
Si era fatto prendere dall'istinto..ma quanto poteva essere distante l'istinto dall'effettivo desiderio?
Era stato un gesto istintivo a fargli baciare Michael, o voleva DAVVERO baciarlo?
Non sa cosa pensare, sa solo che per adesso, vuole tornare a casa e vedere finalmente suo figlio.

Arrivato a casa, nella sua amata Scozia, viene subito salutato dalla moglie che gli viene incontro
"James, amore mio, finalmente sei ritornato"
Si scambiano un bacio.
Alla moglie, Anne, James è mancato tantissimo: ha dovuto convivere in quei mesi sola con un neonato e non vedeva l'ora di rifugiarsi tra le braccia di suo marito.
Tuttavia il bacio che si scambiano non colpisce James come al solito, che spera con tutto il cuore che sia la stanchezza ad acuire la mancanza della moglie.
"Allora, che mi racconti?"
" ma niente...sono stati dei giorno stressanti, devo solo riposarmi un pò"

Si dirige in camera da letto, dove in quel momento c'è la culla del bambino..
James non se lo ricordava così bello.
-Com'è cresciuto - alla vista di suo figlio, la mente di James si svuota da ogni preoccupazione: non è solo un marito, è anche un padre; meritava davvero quella famiglia meravigliosa?

Ora come ora non ne era sicuro..ma sperava che le cose si sarebbero sistemate in queste settimane: magari la mancanza di affetto durante le riprese, gli aveva fatto commettere quell'errore..tutto si poteva riparare adesso.

|Michael|
Nel buio del parcheggio delle roulotte un rumore rovina il silenzio di quella serata.
Michael si risveglia dal sonno ed esce di corsa per vedere cosa sia successo: Jennifer nel tentativo di trasportare la sua immensa valigia è scivolata sull'asfalto e ora tutti i vestiti e le sue cose sono sparse per terra.
Corre a darle una mano.
"Ti sei fatta male?"
"Nono tranquillo, ma ora sarà un macello rimettere tutto dentro"
Jen è ritornata del suo colorito normale: per queste due settimane le avevano levato la pelle blu di Mystica, per poter camminare liberamente senza sembrare realmente un mutante!
"Quasi non ti riconoscevo più senza trucco" scherza Michael mentre l'aiuta a raccogliere la sua roba.
"Quanto sei simpatico, eh! Sono proprio felice di non vederti in queste due settimane"

Già..le due settimane erano arrivate: non avrebbe visto James, non ci avrebbe chiarito almeno fino all'inizio delle riprese, e questo lo preoccupava; quante cose potevano accadere in due settimane?
"A parte gli scherzi, sono felice di ritornare dalla mia famiglia, un po' di relax..e almeno passo un po' di tempo con Nick.."
Jen sembra non accorgersi dell'espressione sovrapensiero di Michael e continua a parlare dei programmi di alcuni membri del cast..finchè non arriva a James.
"..e poi sono veramente contenta che James passi un po' di tempo con la moglie e il figlio..è troppo tempo che non si vedono. Come vi siete lasciati, vi vedrete in queste settimane?"
Alla parola "moglie", Michael alza di scatto lo sguardo: non voleva credere a quello che aveva appena sentito..James sposato? E con un figlio?
Rimane di sasso.
È come se un macigno gli fosse entrato nel petto: come poteva non averglielo detto?
Dopo quello che era successo il giorno prima poi..

"Mickey tutto bene?"
Decisamente non va tutto bene.
La testa gli gira: perché poi?
Vorrebbe sfogarsi con Jen: raccontarle i suoi dubbi, la sua delusione..ma capisce che non può.
Jennifer si è dimostrata davvero una grande amica per lui, non può dirle queste cose, quando nemmeno lui sa se sono vere.
"Scusa, devo finire la valigia..ci sentiamo Jen"
Di corsa entra nella sua roulotte.
Non sa cosa fare, ma il primo istinto è quello di spaccare qualcosa: deve sfogarsi, o non ne uscirà più.
Velocemente, come se ci avesse già pensato, afferra il suo cellulare e chiama un numero dalla rubrica.
Una voce femminile risponde dall'altra parte della cornetta
"Sì?"
"E' troppo tardi per cambiare idea su quella cena?"

|James|
Le giornate a casa passano serenamente, anche se James non può fare a meno di pensare a Michael, che gli ha lasciato delle chiamate sul telefono, ma non se la sente di rispondere..vuole cercare di tornare il James di prima, innamorato di sua moglie.
Ovviamente lei si è accorta di qualcosa: James non è più lo stesso: è cupo e non l'abbraccia più come prima..
Una sera sulla veranda, sente la moglie appoggiarsi sulle sue spalle da dietro, e abbracciarlo.
"Ei James, perché non andiamo a letto?"
Lentamente comincia a baciarlo sulle spalle, sul collo e infine sulla bocca, con passione, come fosse il primo bacio.
A quella richiesta così innocente da sua moglie, James sente risvegliarsi qualcosa dal profondo del suo corpo..
Forse in qualche modo il suo corpo voleva dirgli qualcosa: magari la cosa migliore da fare era seguire il suo istinto.
"Ho un'idea migliore.."
James si alza e le prende una mano, portandola all'interno della casa.
Era da tanto tempo che non facevano l'amore, e James sentiva che il modo migliore per risvegliare la passione poteva essere ricominciare da dove erano partiti, la loro prima volta in quella casa..
Arrivati alla porta del bagno non smettono un secondo di toccarsi, e di esplorare con le mani ogni superficie dei loro corpi: si erano mancati, questo era innegabile.

Entrati in bagno, cominciano a spogliarsi e James sente finalmente le stesse sensazioni che il corpo perfetto della moglie gli ha sempre fatto provare.
Lentamente entrano nella vasca e cominciano ad insaponarsi in ogni parte del corpo, fremendo ogni volta che le mani scivolano suoi punti più delicati: anche se ormai erano sposati, il desiderio della prima volta c'era sempre.
Attraverso i respiri di lei, riesce a sentire quanto è mancato alla moglie, e finalmente, quando le sue mani afferrano con foga la sua schiena, James entra dentro di lei.

Anne chiude gli occhi e si aggrappa al marito, come se temesse di perderlo, e segue i suoi movimenti, che ogni minuto di più la fanno sentire più viva..

..non doveva andare così.
James si rigira nel letto, non riuscendo ad addormentarsi..quello che è successo prima nella vasca ancora lo tormenta.
Se ne era andato: aveva fatto l'amore con la moglie e alla fine aveva terminato con un "Mi dispiace, non posso più farlo" e se ne era andato, lasciandola sola nel cubicolo della vasca, senza una spiegazione.

Adesso erano entrambi svegli dentro il letto, senza dirsi una parola..
Tutto questo perché James all'improvviso si era reso conto di quello che stava facendo.
Era tutto sbagliato..stava ingannando sua moglie; la verità era che quel bacio l'aveva sconvolto, e nulla sarebbe stato come prima..
Doveva parlare con Michael, e doveva farlo subito.

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