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WHAT DO YOU MEAN?

Capitolo 10
Appena entro in camera non riesco a trattenere le lacrime, non volevo e non voglio assolutamente rovinare la loro amicizia né tanto meno vederli litigare per me...
Voglio solo andarmene da qui, voglio ritornare a New York e continuare la mia perfetta vita che conducevo prima che ci trasferissimo.

Mi stendo sul letto e senza accorgermene cado in un sonno profondo pensando a tutto ciò che è successo alla festa.

Mi sveglio e prendo il cellulare per vedere che ore sono, ho l'impressione di aver dormito troppo. Come pensavo sono le 10.30.

Sento bussare alla porta: "Ariii apri c'è qualcuno giù che vuole vederti" dice Jacob bussando sempre più forte alla porta.
"Jacob cavolo devo fare la doccia, aspetta dieci minuti" e capisco che se n'è andato quando lo sento scendere la scale.

Faccio una doccia breve e dopo 5 minuti esco e prendo i vestiti che ho preparato prima: un pantaloncino rosa a tuta e una canotta nera visto che oggi non devo andare da nessuna parte.

Scendo le scale domandandomi chi ci sia giù. Sento parlare e quando arrivo al piano di sotto si interrompono. Sono sorpresa nel vedere Cameron. Sta parlando con Jacob e Andrea. "Ciao Cameron, tutto ok? Che ci fai qui? Dico io in modo un po freddo, sono ancora sconvolta per ciò che è successo ieri.
"Si Ari voglio parlarti" Resto in piedi con una mano sul fianco aspettando che continui. "Ehm sai non qui, ci sono i tuoi fratelli" dice sussurrando l'ultima frase e indicandoli senza farsi vedere, io rido silenziosamente e faccio segno di salire sopra, lui va avanti e io dietro però prima che possa salire il primo scalino sento afferrarmi per un braccio, mi volto e ovviamente ci sono Jacob e Andrea che mi guardano interrogativi. "Qualsiasi cosa chiamaci " Dice ridendo Andrea ed io annuisco divertita. Sono esagerati. Salgo le scale e mi prometto di essere fredda e scostante: Cameron non può passarla liscia. Saliamo al piano di sopra ed entriamo nellamia camera . Mi siedo e noto Cameron che guarda le foto sul mio comodino "Hey, ehm allora cosa volevi dirmi?" dico io piegando la testa da un lato.
"Ari senti mi dispiace per tutto, so che ti sei spaventata, non volevo avventarmi su mio cugino" sospira, lo guardo
"Ma intanto lo hai fatto! Non ti ha fatto nulla, siete cugini divreste rispettarvi. Dovresti andare da lui e chiedergli scusa. Perché lo hai picchiato Cameron?" Domando io incominciando ad arrabbiarmi "Ari non volevo, davvero, sono solo uno stronzo. Gli già chiesto scusa. Si avvicina e io indietreggio ma per mia sfortuna c'è il muro. "Ari vorrei che tu sappia che sei speciale per me". Cameron man mano si avvicina sempre di più fino a sussurrarmi " Non volevo spaventarti" Si avvicina e mi lascia un tenero bacio sulle labbra.

Sento il suo cuore battere forte e il bacio diventa appassionato

.. Solo che con Justin è diverso, con Cameron non provo niente. È sbagliato, lo so, quindi lo respingo. Metto le mani sul suo petto e lo spingo facendolo indietreggiare. "C..Cameron, n..non doveva succedere. È sbagliato. " dico balbettando non sapendo cosa dire, ma sopratutto mi sento veramente in colpa per ciò che ho fatto. E io che volevo rimanere fredda .... Lui sospira prendendomi per il braccio e avvicinandomi a lui

"Ari... Ti voglio dire che mi piaci, davvero tanto, da quando ti ho visto sono andato fuori di testa, dammi un'opportunità per favore. Mi piaci , mi piaci davvero tanto" mormora e vedo una scintilla di sincerità nei suoi occhi.

Sono sconvolta.

Sapevo che non ero indifferente a Cam ma non so cosa dire o fare. Attendo qualche secondo ma sembrano passare secoli.

"Cameron mi dispiace tanto, io mi sento confusa. Non so come farmi perdonare, ma purtroppo il mio cuore appartiene ad un'altra persona" sussurro io con le lacrime agli occhi, "Posso avere una possibilità? Non voglio perderti Ari" sorrido e corro ad abbracciarlo "Questo si vedrà Cameron ma per ora vorrei che fossimo migliori amici " lo stringo ancora più forte, perché lo ritengo un grande amico e comunque è stata la prima persona che ho conosciuto e mi ha aiutata a superare la mancanza di New York.

"Bellezza non preoccuparti cercherò di farmi passarmi questa cotta, dimmi però una cosa."
Mormora lui dandomi un bacio in testa visto che ci stavamo abbracciando. Mi sposto da lui... "Mhh si dimmi tutto quello che vuoi" dico io sorridente "Ti piace davvero tanto Justin vero? Sei innamorata di lui, si vede" il sorriso scompare dal suo volto e abbassa lo sgardo quando quelle parole escono dalla sua bocca. "In questo periodo sono più confusa e distratta del solito. Diciamo che con lui mi sento felice. Tu comunque non perdere la speranza" dico ridendo. " Ma tu promettimi che non gli farai del male." Sono di nuovo seria.

"Te lo prometto " dice in tono serio.

Ero sicura che prima o poi capisse di me e Justin. Anche se la situazione è difficile io lo amo. "Non so cosa sia l'amore Cameron, so solo che mi confonde ma mi rende la persona più felice del mondo. "