NASHYYY

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CAPITOLO 14

Chiudo la finestra di corsa ripensando a quello che è successo.

"Posso " fa mia madre riportandomi alla realtà.
"Sì mamma, entra".
"Ciao tesorino,  sono felice che tu sia sveglia. Volevo parlarti. Sei dell'umore giusto?"

Beh dopo tutto quello che è successo con Justin pochi minuti fa sono ancora un po agitata.

"Sì mamma dimmi. "

Vedo l'agitazione nei suoi occhi. Cosa vorrà mai dirmi di così importante?

"Allora tesoro, ho bisogno di dirtelo ora e spero che anche tu sia felice quanto me e tuo padre."
"Prosegui mamma,  ti ascolto. "
"Beh aspetto un bambino".
Vedo la commozione nei suoi occhi.
"Mamma  sono felicissima per voi. "

La stringo in un tenero abbraccio ma sono molto agitata per lei. Un'altro bambino ! Oddio questa mi mancava.  Mi auguro per lei che sia una sorellina.

"Ma questa è una splendida notizia."
"Lo so tesoro non vedevo l'ora di dirtelo"
"Spero che sia femmina"
"Spero che i tuoi fratelli abbiano la tua stessa reazione" esclama lei con tono preoccupato
"Non lo sanno ancora?"
"No tesoro volevo dirlo prima a te..."

Vedo scendere una lacrima dagli occhi di mia madre

"Mamma cos'hai non sei felice"
"Certo che lo sono amore, sono solo preoccupata"
"Preoccupata per cosa? è una bellissima notizia"
"Ho paura per la reazione dei tuoi fratelli"
"Mamma ma dai, saranno felicissimi come me..sai che bello avere un piccolo che corre per casa." Già...proprio.
"Lo spero amore, ora vado giù. "

"Okay mammy" continuo dopo qualche istante " E ancora auguri. "
Sento vibrare il telefono chi sarà mai...oddio è Juss
"Pronto" dico io.
"Hey ari..sono io, Justin. Sono passati pochi minuti da quando ci siamo visti e già mi manchi un casino..ho bisogno di baciarti." Lo vorrei anche io.
"Quanto sei dolce Jus..anche tu mi manchi, domani andremo a pranzo insieme?"
"Certo piccola, dove vuoi che ti porti?"
"Ovunque...basta che stiamo insieme."
"Domani ci pensiamo, buonanotte piccola TI AMO."
"Ciao Jus ti amo anch'io."

Dico staccando la chiamata con un sorriso stampato sul volto.

Scendo giù per bere un sorso d'acqua e  vedo i miei fratelli con mia madre e mio padre in salotto, "ehm cosa succede qui?" Dico preoccupandomi, ma subito mi ricordo di cosa mia madre aveva detto prima perciò, anche se sono stanca, mi siedo sul divano affianco ai miei fratelli e di fronte ci sono i nostri genitori "Allora cosa dobbiamo sapere di così importante a questa ora? " Dice spazientito Jacob. Ma è più storto del solito o mi sbaglio?

"Jacob se fai parlare nostra madre forse lo saprai, quindi zitto" dico io guardandolo severamente.

Lui mi fulmina con lo sguardo. "

"COSA? Tu che dai ordini a me? Ma da dove sei uscita adesso tu? Mamma parla per favore" dice arrabbiato .

Lunatico del cavolo.

"Cosa? Jacob sei fortunato che c'è Andrea in mezzo altrimenti già ti avrei urlata contro, stronzo!"

dico fulminandolo con lo sguardo ma mi pento subito realizzando che ci sono i miei genitori davanti.

"ARIANA MODERA I TERMINI, SAI CHE NON SOPPORTO QUANDO DICI PAROLACCE"

Mi rimprovera mio padre urlando e facendo un fracasso assurdo.
"Ma papà è stat...." Mentre cerco di parlare vengo fermata dalla voce di mio padre che si alza.

"NIENTE MA E NIENTE PERCHÉ ARIANA,MODERA I TERMINI . RAGAZZI AVANTI NON POTETE SEMPRE LITIGARE.  CHIEDETEVI SCUSA ORA."

ha ragione ma quando è troppo è troppo.

JUST IN LOVE |JB|CD|AG|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora