L'arrivo di Fujitora-Arianna

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Alla fine ero riuscita a credere alle loro parole.

Al momento sulla nave oltre alla ciurma di Capello di Paglia c'erano anche Momonosuke, Kin'emon e Bartolomeo.

Quindi,per non disturbare la ciurma, avevo pregato Bartolomeo di spiegarmi la situazione.

Inoltre,visto che non si sapeva quanto sarei dovuta restare, Nami e Brook si erano incaricati di allenarmi per evitare di essere completamente indifesa.

Di mattina, appena sveglia, ero uscita per sedermi con Robin a bere un tè e a leggere un libro che lei stessa mi aveva offerto gentilmente.

Dopo aver passato del tempo, lei, si era voltata.

E così, per curiosità, l'avevo fatto pure io.

Non avrei dovuto farlo: una nave molto più grande della nostra, della Marina, puntava dritto verso di noi.

Usopp aveva iniziato a dare l'allarme.

"Momonosuke,Bartolomeo, andate con Arianna al sicuro" aveva ordinato loro Robin mentre avevano iniziato a correre verso di noi.

Già,Il Cannibale aveva avuto il compito di proteggere me e lui perché non eravamo in grado di difenderci da soli.

Ubbidendo al suo comando ci eravamo nascosti nella libreria osservando di nascosto gli altri che si trovavano difronte ai marine che scendevano sulla nave.

Poi avevo dato un'occhiata alla gigantesca nave della Marina e da fuori si vedeva un uomo, cieco, con un bastone e un abito bianco e viola.

Fujitora qui?

Anche Bartolomeo lo aveva visto.

Si stava avvicinando a noi.
Nessun'altra imbarcazione era nelle vicinanze e di conseguenza nessuno poteva sentirci o vederci.

Arrivato sulla nave aveva chiesto di parlare con Trafalgar Law e Capello di Paglia.

"Ci sono solo io" e si era avvicinato a lui.

"Avete creato scompiglio a Dressrosa" aveva affermato con un sorriso.

"Mingo doveva ricevere una lezione per quello che aveva fatto ai miei compagni!"

"Visto che Dressrosa ed il Governo Mondiale sono in debito con voi ho deciso di aiutarvi" aveva annunciato senza sorridere.

Nami era sbiancata dalla paura per il tono usato da lui.

"Akainu ha deciso di venire di persona a punirvi e verrà presto"
Tutti si erano bloccati.

Si ricordavano bene di lui, soprattutto Luffy: era stato lui a eliminare Ace a Marineford.

Infatti,appena aveva sentito il suo nome, si era infuriato abbassando lo sguardo coperto dal capello.

Gli altri non sapevano cosa dire.

"Quando?"aveva domandato Sanji.

"Fra due settimane"

"E tu saresti venuto qui per avvertirci?" aveva chiesto quasi urlando Nami ancora più spaventata.

"Come ho detto prima Il Governo Mondiale ha commesso un torto grave e doversi affidare a dei pirati per la liberazione di un'isola perché la Marina non ne era in grado è vergognoso.

Tuttavia voi l'avete resa libera e per questo motivo vi avverto del suo arrivo.

Tenergli testa non sarà facile" aveva concluso.

Doveva essere la sua maniera per ringraziarli.

E aveva ragione: se Doflamingo non fosse entrato nella Flotta dei Sette non sarebbe successo tutto quello!

"Grazie vecchio giocatore d'azzardo.
Akainu non sarà più un problema"

Divisi Tra Due MondiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora