Divisi Tra Due Mondi

Epilogo 2

Arianna/Zoro

Anche per loro gli anni erano passati.
Si erano allenati a lungo e Zoro, come un vero maestro, aveva insegnato tutto ciò che conosceva riguardo la spada alla sua allieva finché ella non aveva imparato a difendersi con le tecniche da egli apprese.
Ora anche Arianna aveva una taglia, più precisamente una taglia di settantamila berry ed aveva imparato ad amare ancor di più la ciurma dal momento in cui finalmente era entrata ufficialmente al suo interno.
Oramai Zoro aveva ottenuto tutto il suo rispetto e, ancora oggi, lei lo osservava stupita dalle sue azioni, dal suo coraggio, dalla sua fermezza e dal suo temperamento.
Tuttavia anche Roronoa era orgoglioso della sua allieva e più i giorni erano passati, più egli era convinto sulla sua decisione.
Dopo anni gli aveva anche concesso un regalo in segno di rispetto.
Non era di una stupida collana quello di cui aveva bisogno, aveva pensato lo spadaccino quando, sull'isola dov'era, aveva comprato una vera spada adatta a lei e l'aveva sostituita al ferro vecchio che Brook le aveva preso.
Era ottima per una ragazza leggera e agile come Arianna, molto maneggevole e perfetta per i colpi rapidi.
Quel giorno in cui Zoro le l'aveva regalata era scoppiata dalla gioia e l'impulso di abbracciarlo era stato troppo forte per potersi trattenere.
Inutile dire quanto fosse felice.
Inoltre grazie ad una copia fatta a mano da Law del manuale aveva avuto la possibilità di tornare insieme alla sua amica dai suoi genitori ed era stata sempre una grande gioia rivederli e raccontargli, in compagnia degli amici, delle sue mille avventure e delle nuove scoperte emozionanti che mai in vita sua aveva compiuto.
Durante il viaggio aveva visto di tutto, da volatili maestosi a pappagalli colorati e bizzarri, da giganteschi mostri marini a piccoli e rari insetti, da visoni buffi ad animali pericolosi che solo osservarli incutevano timore.
Ed aveva vissuto di tutto, da emozioni come la paura più meschina e il dolore, ad altre sensazioni meravigliose come la felicità, un senso nuovo di fedeltà e il puro spirito di libertà, sia delle proprie azioni sia delle relazioni intraprese negli anni.
Arianna aveva realizzato il suo sogno e ne era appagata: aveva una vita nuova, con mille pericoli e combattimenti, ma stando con i mugiwara ed allenandosi con la spada, aveva ottenuto la vita che da piccola aveva sognato.
FINE
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Spero sia piaciuto.